Marino sindaco di Roma, Legambiente: ora rispetti gli impegni ecologici

di Redazione Commenta

ITALY-ROME-ELECTION-MARINOIgnazio Marino è il nuovo sindaco di Roma: il candidato del centrosinistra ha sonoramente sconfitto il sindaco uscente Gianni Alemanno raccogliendo oltre il 63% delle preferenze. Ora Marino è sindaco, e Alberto Fiorillo di Legambiente non perde tempo e chiede subito al sindaco di ricordare gli impegni ecologici presi in campagna elettorale.

Il nuovo sindaco di Roma, Ignazio Marino, aveva puntato anche su tematiche green (mobilità sostenibile, pedonalizzazione di determinate aree, lotta al traffico) durante la sua campagna elettorale. Con la vittoria di ieri al ballottaggio delle elezioni comunali Marino è diventato sindaco, la campagna elettorale è finita, e ora gli ambientalisti ricordano prontamente al sindaco gli impegni presi. A parlare è il responsabile Aree Urbane di Legambiente, Alberto Fiorillo:

Fa piacere pensare che nei primi 100 giorni della nuova amministrazione capitolina ci dovranno essere già iniziative importanti per Roma, a partire dalla pedonalizzazione dei Fori che è stato un impegno più volte ribadito da Marino e che è un’azione che va al di là della qualità dell’intervento stesso perché ha anche un grande valore simbolico: riuscire a restituire quell’area ai romani significherebbe un cambio di rotta della gestione del territorio di questa città.

Detto questo, Fiorillo ribadisce che la pedonalizzazione dei fori è un impegno preciso preso da Marino, da attuare entro 100 giorni, e che anche l’introduzione di nuove aree a velocità moderata, le Zone a 30, è un impegno cui il sindaco non può sottrarsi, che peraltro non ha alcuna controindicazione, è semplice da realizzare e ha anche ottimi risvolti in termini di sicurezza stradale, anche per i ciclisti della capitale.

Dichiarazioni che sono in parte un augurio di buon lavoro in parte un modo di far sentire il fiato sul collo (per così dire) al nuovo sindaco, affinché non dimentichi gli impegni presi, che possono far diventare in parte più verde la nostra non tanto verde capitale.

Photo credits | Getty Images

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