I mutamenti climatici fanno cambiare colore ai gufi

di Redazione 1

Tra i gufi in Finlandia, quelli con le piume grigie sono tradizionalmente più numerosi di quelli marroni. Questa caratteristica geneticamente definita, tuttavia, sta cominciando a modificarsi. Ogni anno infatti pare siano numericamente sempre di più i gufi marroni rispetto a quelli grigi. La ragione di questo cambiamento, secondo una nuova ricerca, è il graduale riscaldamento degli inverni causato dai cambiamenti climatici.

Si pensa infatti che a causa del loro colore, i gufi marroni siano più visibili ai predatori durante i periodi di forti nevicate che, almeno in passato, hanno imbiancato la regione e reso più difficile per questa specie sopravvivere nella stagione riproduttiva. Ma ora che gli inverni si stanno scaldando, e le forti nevicate stanno diventando sempre meno comuni, i gufi marroni sono più in grado di fondersi con l’ambiente.

La ricerca ha dimostrato che il cambiamento non è insignificante. I gufi marroni ora costituiscono il 50% della popolazione totale, un aumento del 20% rispetto alle stime precedenti. Al ritmo attuale, i ricercatori prevedono che i gufi grigi potrebbero scomparire completamente nel giro di pochi anni o decenni. Patrik Karell, il ricercatore dell’Università di Helsinki che è stato autore dello studio, ha spiegato:

La sua sopravvivenza è migliorata quando gli inverni sono diventati più caldi … in altre parole, la selezione naturale causata dal clima ha portato ad un cambiamento evolutivo nella popolazione.

La perdita dei gufi grigi rappresenterebbe un’importante riduzione della biodiversità della specie, rendendola più vulnerabile ai cambiamenti ambientali anche in futuro. Inoltre, la ricerca ha suggerito che i gufi marroni hanno altri svantaggi genetici come un sistema immunitario più debole e più alti tassi metabolici.

Più in generale, il cambiamento nella popolazione dei gufi dimostra che il cambiamento climatico può portare ad una riduzione della variabilità genetica all’interno delle specie, anche a scapito dei tratti che una volta favorivano la sopravvivenza, ma che ora sembrano quasi un ostacolo.

[Fonte: Treehugger]

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.