
I politici sono bravissimi a promettere. Molto spesso però sono dei veri somari nel mantenere le promesse che hanno fatto. Per questo le Nazioni Unite, insieme alla Caritas italiana, Uisp (Unione sport per tutti) e WWF hanno organizzato per il prossimo fine settimana la manifestazione denominata Stand Up 2009. Tra il 16 ed il 18 ottobre prossimi verranno organizzate centinaia di manifestazioni in tutto il mondo dove la gente si riunirà in piazza semplicemente per stare in piedi.
La finalità è quella di ricordare al mondo politico gli impegni presi, e chiedere, una volta tanto, di rispettarli. Un esempio di quello che accadrà in Italia lo spiega il presidente delle Ong italiane, Sergio Marelli, che ha annunciato che una parte della manifestazione sarà dedicata a “bacchettare” il Governo per gli impegni presi al g8 de L’Aquila in cui si impegnava a destinare una parte del Pil alle popolazioni povere, e poi però nella Finanziaria che è venuta pochi mesi dopo, pare essersi dimenticato di quest’impegno.
Le richieste sono molteplici. Per quanto riguarda la lotta alla povertà, si chiede di stanziare lo 0,70% del Pil mondiale entro il 2015 per gli aiuti ai Paesi poveri. L’Italia per ora è ferma allo 0,10%, l’Europa è un po’ più avanti, ma ancora lontana dall’obiettivo, con il suo 0,51%.
