Rifiuti, l’Ue boccia l’Italia: niente piano, niente fondi

di Redazione 5

Si è conclusa ieri la visita del capo delegazione della Commissione europea Pia Bucella, chiamata dal governo italiano per monitorare la situazione in Campania e sostenere l’Italia nell’emergenza rifiuti.

Dopo aver visto il sito di stoccaggio di Taverna del Re, assieme al presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale Luca Colasanto l’ispettore ha bocciato l’Italia per la mala gestione dei rifiuti in Campania, commentando

Spero che questi due giorni siano serviti a chiarire cosa deve essere fatto. Adesso aspettiamo che si faccia quello che si deve fare. E’ l’ultima volta che vengo a Napoli, perché se questa volta non si dovesse lavorare per risolvere il problema, dovremo inviare nuovamente l’Italia alla Corte di Giustizia.

Ha poi continuato

I fondi sono sospesi ma sono sempre destinati alla gestione dei rifiuti in Campania. Potranno essere sbloccati quando vi sarà un piano di gestione rifiuti.

Il progetto dovrà essere presentato entro il prossimo aprile, solo a quel punto i 145 milioni di euro saranno dati all’Italia per piani di intervento e smaltimento. Il capo delegato ha proposto per il momento di incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti e di riciclo, di favorire agevolazioni fiscali a quei territori che concederanno l’apertura di discariche controllate (altre?) e, come altra soluzione al problema, si propone il termovalorizzatore di Acerra.

Di termovalorizzatori si parla anche nel decreto legge fantasma, approvato giovedì dal Consiglio dei ministri ma subito ritirato perché i parlamentari del Pdl della regione Campania, coordinati da Nicola Cosentino, avrebbero minacciato di non approvare la finanziaria se le competenze sulla realizzazione dei termovalorizzatori non fossero state attribuite alle Province. Ieri il dl è arrivato al Quirinale e dalle fonti si apprende che quanto chiesto è stato fatto: il presidente della regione Campania Stefano Caldoro

in accordo con le Province potrà nominare dei commissari straordinari al fine di garantire la realizzazione urgente dei termovalorizzatori.

I commissari con funzioni di amministrazione aggiudicatrice saranno responsabili della gestione delle gare di appalto, svolgendo le funzioni del sottosegretario di Stato, avvalendosi degli uffici della Regione e delle Province interessate.

Nel frattempo oltre 3 mila tonnellate di rifiuti giacciono sulle strade di Napoli e oltre 6.500 nelle altre province. Dai controlli dell’Osservatorio epidemiologico della regione Campania non sono stati rilevati aumenti delle malattie gastro-intestinali. Complici la pioggia e le basse temperature che diminuiscono i rischi. Dalla fine di ottobre il Dipartimento prevenzione della Regione ha effettuato 795 interventi solo nel capoluogo campano: 386 disinfestazioni e 427 derattizzazioni. Ma la gente è stanca.

[Fonti: Ottopagine; Ansa; La Repubblica]
[Foto: zonavesuviana]

Commenti (5)

  1. Petizione Contro il Traffico illegale dei rifiuti

    Se vuoi firmare anche tu la petizione, visita il Progetto eMPOWER della Commissione Europea

    http://www.ep
    empower.eu/epetitions/it/Petizioni_online/Petizioni_aperte/cntrlid/view/petitionID/30.aspx

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