Zeekr

Novità di mobilità elettrica direttamente da Zeekr: nuovi modelli in uscita nel 2025

La società globale di tecnologia per la mobilità elettrica Zeekr e Qualcomm Technologies hanno annunciato oggi i piani per espandere la loro tecnologia, Inc. per utilizzare la piattaforma Snapdragon Cockpit di nuova generazione nei veicoli in arrivo.

Migliaia di ingegneri hardware e software Zeekr in Cina e in Europa stanno sviluppando funzionalità intelligenti per la cabina di guida, tra cui navigazione intelligente, interazioni vocali migliorate e controllo visivo per offrire un’esperienza immersiva e multisensoriale agli utenti globali.

Zeekr
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sostenibilità ambientale

Industria automotive sempre più condizionata dalla sostenibilità ambientale nel 2024

Anche il tema della sostenibilità ambientale sta pesantemente condizionando la produzione di nuove auto. L’ultimo decennio è stato eccezionalmente trasformativo per l’industria automobilistica. Si prevede che il prossimo decennio porterà cambiamenti come una maggiore dipendenza dall’innovazione e dalla connettività dei servizi, destinata ad aumentare i ricavi delle auto del 30%. Dati i nuovi comportamenti dei clienti volti alla sostenibilità e ai progressi tecnologici, alcuni settori automobilistici saranno una scelta redditizia per gli investimenti.

sostenibilità ambientale
sostenibilità ambientale
Mercedes-Benz W113 SL Pagoda

Arriva Mercedes-Benz W113 SL “Pagoda”, auto elettrica più lussuosa e avanzata al mondo

Everrati, creatore delle auto elettriche di lusso più iconiche e sostenibili al mondo, ridefinite e a prova di futuro con propulsori all’avanguardia a zero emissioni, ha unito le forze con lo specialista del restauro Mercedes-Benz SL Hemmels per creare la Mercedes-Benz W113 SL “Pagoda” completamente elettrica più lussuosa e tecnicamente avanzata al mondo.

Mercedes-Benz W113 SL Pagoda
Mercedes-Benz W113 SL Pagoda
automobili ibride

Automobili ibride: tutti i vantaggi per l’ambiente

Chi può dire di non aver mai sentito parlare delle automobili ibride negli ultimi anni?

Le auto ibride, grazie al loro crescente successo reso possibile dalla rivoluzionaria tecnologia volta a minimizzare i consumi di carburante e, di conseguenza, a mitigare l’impatto ambientale, rappresentano un autentico punto di svolta. L’essenza stessa di queste vetture risiede nella sinergia tra un motore termico convenzionale e un motore elettrico che operano in tandem.

automobili ibride
automobili ibride

Auto in Italia, densità di vetture tra le più alte d’Europa

autoLe auto in Italia sono molte, anzi moltissime. A confermarlo è l’ultimo studio dell’Osservatorio Autopromotec che rivela come la densità di vetture sia tra le più alte in Europa: solo i due casi particolari rappresentati da Lussemburgo e Islanda hanno dati superiori a quelli italiani.

Milano si muove cinque volte più in auto che a piedi

Si è parlato di mobilità sostenibile nell’ambito del convegno svoltosi oggi, dal titolo La qualità della vita a Milano, organizzato da Milanosimuove, comitato organizzatore del referendum per l’ambiente, promosso da Marco Cappato, Edoardo Croci ed Enrico Fedrighini.
Dai dati presentati emerge che il capoluogo lombardo si muove molto più in auto piuttosto che a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Segno che il cammino della città verso un minor impatto degli spostamenti è ancora lungo. Ogni anno un milanese compie in media 637,8 spostamenti in auto contro 131 a piedi.

Cifre di gran lunga superiori alle altre metropoli europee, se si pensa che Madrid e Londra ne registrano appena la metà. Nel tragitto casa-lavoro, meno della metà degli spostamenti viene fatto a piedi, in bici o servendosi del trasporto pubblico. Lo stesso avviene a Roma e Napoli. Le tre città italiane si posizionano dietro le più sostenibili Monaco, Vienna, Barcellona, Berlino, Praga, Madrid, tutte sopra il 50%.

Obama, svolta per le auto ecologiche?

[Photo| Flickr] Auto ecologiche, la svolta? Barack Obama, il presidente Green? Si direbbe di sì. Il neoeletto – e neoinsediato – 44esimo presidente degli Stati Uniti sarà, in giornata, alla riunione dell’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente. All’ordine del giorno c’è la possibilità di modificare il provvedimento preso dal suo predecessore, George W. Bush. Un atto che impediva di fatto alla California e ad altri 13 stati di limitare le emissioni di gas dalle auto.

La notizia della partecipazione di Obama è ufficiale e viene direttamente dalla Casa Bianca. L’obiettivo del Presidente, per il quale lavorerà con il dipartimento Usa dei Trasporti per avere nuovi regolamenti, è quello di arrivare – entro la data del 2011 – a livelli generalizzati più efficienti nei consumi dei carburanti auto.

Riscaldamento globale, a fare più danni sono automobili e tir

Di mezzi di trasporto, più o meno o per niente inquinanti, ce ne sono tanti. Treni, automobili, autobus, biciclette, motorini, navi, aerei. Ma quali sono quelli che contribuiscono maggiormente ad accelerare il peggioramento del riscaldamento globale?
E’ il quesito che si sono posti i ricercatori del Centro internazionale per la ricerca sul clima e l’ambiente (Cicero), che hanno effettuato uno studio per valutare l’impatto ambientale dei vari sistemi di locomozione.

I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista di divulgazione scientifica PNAS, hanno riportato l’attenzione generale sull’importanza di arginare le ingenti quantità di emissioni provenienti dal traffico di automobili e mezzi pesanti come tir.
A quanto pare, infatti, sarebbero proprio le quattro ruote il veicolo maggiormente inquinante e che più contribuisce, a causa degli scarichi altamente nocivi, a rendere l’aria irrespirabile e ad avere maggior peso nell’incidenza sul riscaldamento globale.

Consumatori, quotiamo i prodotti verdi: con Greener One è possibile

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Greener One è una nuova idea, lanciata a gennaio ed ancora in fase beta, ma, nella sua semplicità è geniale. Siamo dei consumatori attenti e sulla scia del crescere della sensibilità ambientale vogliamo essere responsabili, almeno negli acquisti e nei consumi.

Come scegliere tra la busta della spesa di plastica che non contribuisce alla deforestazione o la busta della spesa di carta che è biodegradabile? Greener One ci aiuta ad orientarci nella scelta dei prodotti che usiamo quotidianamente, con un indice che indica quanto è verde un prodotto.

Al posto della benzina l’etanolo: amico dell’ambiente

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L’etanolo, che altro non è che il comune alcool, ha una struttura in tutto e per tutto simile ad un idrocarburo, con la differenza che contiene anche atomi di ossigeno che lo rendono un combustibile migliore della benzina. Quello che non migliora è il consumo, perché l’alcool ha un minore potere calorifico e richiede miscele più “grasse”, cioè con una quantità maggiore di carburante rispetto all’aria per ottenere la combustione desiderata. Un comune motore a benzina, se alimentato con etanolo, guadagna tra il 10% e il 15% di potenza e coppia, in virtù del maggior numero di ottani.

Attualmente in Europa sia in Svezia che in Francia sono disponibili negli impianti di rifornimento colonnine che erogano l’E85 e l’E95, carburanti con l’85% o il 95% di alcool e la restante parte di benzina. La Francia esporta cereali e zucchero di barbabietola sufficienti per produrre il 70% del combustibile necessario al fabbisogno del proprio parco auto alimentato a benzina. L’etanolo è amico dell’ambiente: tre delle principali sostanze inquinanti presenti allo scarico vengono drasticamente abbattute, in special modo il monossido di carbonio (CO) risultante è solo il 14% rispetto ai valori imposti dalla normativa Euro 5, che entrerà in vigore presumibilmente nel biennio 2009-10.

La Puglia va a idrogeno, prima rete di distributori per auto al mondo

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Forte lo schieramento della Regione Puglia dalla parte dell’ambiente e dell’energia verde. Dopo aver sfruttato il sole che bacia il tacco per il fotovoltaico e la forze del vento che soffiano tra Adriatico e Ionio per produrre energia dll’eolico, è ora il momento dell’idrogeno, energia prodota dall’azione combinata di sole e vento.

Profetizzata da Rifkin, guru dei cambiamenti industriali pro energie alternative, si compie in Puglia una vera e propria rivoluzione: verrà creata, nel giro di un anno, a partire da maggio, la prima rete di distribuzione di carburante a idrogeno al mondo. Nelle sei province pugliesi saranno installati dei distributori di idrometano (70% metano e 30% idrogeno), capaci di alimentare tutte le auto con motore predisposto.

Allarme rifiuti: la montagna di spazzatura elettronica potrebbe presto sommergerci

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I Paesi ricchi stanno letteralmente inondando di spazzatura hi-tech i paesi del Terzo Mondo. Anziché impegnarsi nel riciclo e nello smaltimento, le nazioni industrializzate scaricano verso i Paesi poveri la responsabilità dello smaltimento. Computer, telefonini e televisioni che finiscono in discariche a cielo aperto o vengono bruciati, liberando sostanze molto tossiche per l´ambiente. I Paesi più colpiti: Cina, il porto nigeriano di Lagos (uno dei più colpiti), molte località indiane e africane. Questo perché scaricare la responsabilità dello smaltimento nei Paesi emergenti ha costi inferiori rispetto ai Paesi industrializzati.

Il problema dello smaltimento dei rifiuti di natura elettronica è emerso in maniera drammatica negli ultimi anni. Dopo anni di disinteresse delle autorità e l’accumulo di materiali inquinanti di ogni tipo, l’opinione pubblica si è accorta della pericolosità di questi scarti. I dati ufficiali a livello europeo parlano di 8 milioni di tonnellate di rifiuti provenienti da materiale elettronico: circa l’80% di essi finisce in discarica insieme a tutto il resto. Va sottolineato che oltre ai materiali non biodegradabili questi rifiuti contengono sostanze altamente inquinanti. Stiamo parlando di piombo, cadmio e mercurio, tanto per cominciare, che finiscono nel sottosuolo o vengono disperse nell’aria. L’Italia all’interno dell’Unione europea incide per circa il 14% su queste cifre.

Ecologia domestica: i mille usi del bicarbonato dalla casa alla macchina

ecologia domestica

Mille sono le virtù del bicarbonato di sodio, un sale che dovremmo sempre tenere in casa, poichè indispensabile per l’ecolologia (e l’economia) domestica. Il bicarbonato di sodio trova infatti uso in tutte le principali mansioni domestiche, e non solo!

Superfici lavabili e pareti. Unito ad acqua ossigenata ed applicato sulla superficie da detergere, riesce a far sparire qualsiasi tipo di macchia: dall’unto ai disegni dei bambini, niente resiste alla pappetta di bicarbonato. Sarà capitato anche a voi di ritrovare le pareti della vostra casa, soprattutto quelle adiacenti ai caloriferi, coperte da un alone nero. Strofinate l’alone con della mollica di pane intrisa di bicarbonato di sodio e i muri torneranno bianchi e splendenti.

Inquinamento acustico e elettromagnetico: non solo smog, c’è il radon

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Siamo tutti a conosccenza del tasso di inquinamento atmosferico nelle nostre città e il primo indiziato che ci viene in mente è sicuramente lo smog, con cui ci troviamo a lottare ogni giorno, dovendo rinunciare sempre più spesso alla comodità nell’uso dell’auto. C’è però un altro fattore di inquinamento, di cui ben poco se ne sente parlare anche se ne veniamo costantemente colpiti nello svolgersi frenetico della nostre attività, mi riferisco all’inquinamento acustico ed a quello elettromagnetico.