Alimentazione, con il caro carburante volano gli acquisti a km zero

Il caro carburante continua e al contempo non smette di crescere il volume di acquisti di prodotti alimentari a km zero. Sempre più italiani acquistano prodotti direttamente dai farmer’s market, dai frantoi, dalle malghe, dalle sagre alimentari e dai contadini stessi. La buona pratica degli acquisti a chilometro zero si diffonde sempre più, tanto che nel periodo estivo il volume complessivo di acquisti, come afferma la Coldiretti, ha già sorpassato il miliardo di euro.

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Vacanze di Pasqua in car-sharing, le offerte di PostoInAuto

carpoolingUn modo per sostenere una vacanza green dalla partenza all’arrivo? Un modo per contrastare il caro benzina? O ancora un modo per stringere nuove amicizie e viaggiare in compagnia? L’elenco dei vantaggi del car-sharing sarebbe ben più lungo!  Ve lo proponiamo anche per il weekend di Pasqua perché crediamo possa essere una valida alternativa per tutti coloro si metteranno in viaggio tra qualche giorno e dovranno affrontare il traffico! Uno dei portali più efficienti e utilizzati per condividere il posto auto è Postoinauto.it dove 16mila posti sono già stati condivisi per Pasqua e questo equivale a 28 treni Frecciarossa pieni.

Il nucleare non serve all’Italia e svuota le nostre tasche di 50 miliardi di euro

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Dei pro e contro di un eventuale ritorno al nucleare abbiamo già ampiamente parlato.
Stavolta torniamo a trattare di nucleare in termini economici, per sapere quanto ci costerebbe, in effetti, costruire, utilizzare e mantenere in funzionamento centrali nucleari nel nostro Paese.
Lo facciamo spinti dal monito lanciato da WWF, Greenpeace e Legambiente in un dossier dal titolo Il nucleare non serve all’Italia (cliccate qui per scaricarlo).
Nel documento, presentato a Roma dalle tre associazioni ambientaliste, si fanno i conti a Scajola, nel senso letterale del termine, stimando tra i 30 e i 50 miliardi i costi di un ritorno al nucleare.

Un dispendio di denaro pubblico non trascurabile, pari al peso economico di due finanziarie, e i cui effetti si vedrebbero solo tra 30 anni.