Cellulari e Wi-Fi banditi dalle scuole, la proposta dell’Ue

I cellulari e i dispositivi wireless potrebbero essere aboliti nelle scuole europee. A presentare la richiesta è una commissione del Consiglio d’Europa per evitare i danni causati da telefonini e apparecchi Wi-Fi, “potenziali pericoli” come si legge nel documento, per la salute umana e a maggior ragione dei nostri bambini e ragazzi.

Per sensibilizzare e ridurre il rischio delle esposizioni alle radiazioni emesse dai cellulari, si pensa di avvisare gli utenti con messaggi e frasi ad effetto, come quelle che si leggono sui pacchetti di sigarette; inoltre nelle scuole si dovrebbe vietare l’uso dei dispositivi e informare gli studenti sui potenziali rischi, con campagne si sensibilizzazione. La commissione rivolge ai governi un appello

Evitare gli errori del passato, quando sono stati riconosciuti con lentezza i pericoli dell’amianto, del fumo e del piombo nella benzina.

Il cellulare si ricarica parlando, produrre energia elettrica dalle onde sonore

Ricaricare il cellulare semplicemente parlando, ovvero ottenere energia elettrica dalle onde sonore. Una promessa che viene dalla Corea e che ha fatto in poche ore il giro del mondo, veicolata, oltre che dal consueto tam-tam del web, dal potenziale stesso della tecnologia che permette di rivoluzionare il nostro modo di rifornire di energia i dispositivi, con il miraggio delle chiacchiere tradotte in costo zero.

In un futuro non troppo lontano sarà possibile. Ne è convinto il dottor Sang-Woo Kim della  South Korea’s Sungkyunkwan University che spiega come suoni e rumori presenti nell’ambiente circostante rappresentano una fonte energetica trascurata ma affatto trascurabile.

Dalla Germania arriva la luce via sms

Ridurre il consumo di elettricità a vantaggio del portafoglio dei cittadini, sempre più vuoto a causa della crisi economica e della salute dell’ambiente, sempre più inquinato. E’ questo il principale obiettivo del curioso progetto realizzato a Lemgo, un paese del Nord della Germania. Qui sono i cittadini a scegliere se e quando accendere i lampioni di una determinata via grazie all’uso del comune cellulare. L’idea è di Dieter Grote, un cittadino di Lemgo, che, con il supporto del Comune, ha ideato un innovativo sistema che consente agli abitanti del paese di accendere le illuminazioni stradali attreverso l’invio di un semplice sms dal proprio cellulare. L’sms, dal costo di 50 centesimi di euro, viene inoltrato ad un computer centrale che provvede ad accendere i lampioni della strada indicata per circa 15 minuti, il tempo utile a percorrere la via desiderata.

Dance Charge: il caricabatteria umano

Il cellulare è scarico: siamo in mezzo al deserto, abbiamo la macchina in panne e la nostra unica salvezza sarebbe riuscire ad alimentare la batteria del telefono per chiamare aiuto.
Un esempio un po’ drammatico. è vero, ma questo è il peggiore dei mille contrattempi che quotidianamente ci possono capitare e in cui solo il cellulare può funzionare da àncora di salvezza.
Pensate a quante volte ci ha tolto da situazioni critiche o ha risolto in breve tempo imprevisti con una sola chiamata.

Tuttavia il telefonino ha il grave difetto di scaricarsi in poche ore, soprattutto quelli nuovi, sovraccarichi di mille funzionalità inutilizzate.
In quel caso ci viene in aiuto un particolare caricabatteria, il Dance Charge, che permette di ricaricare la batteria del cellulare anche in mezzo al deserto!
Tutto quello che bisogna fare è camminare e/o correre!