Manovra Monti, Wwf: rischio condono siti inquinati

A poche ore dall’approvazione della manovra finanziaria del governo Monti, viene diramato un comunicato stampa dal Wwf che informa sulla possibilità di condonare aree inquinate

Le norme sulle bonifiche dei siti inquinati contenute nel decreto Monti approvato oggi al Senato mettono a rischio l’ambiente e la salute dei cittadini.

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Maltempo: per Legambiente gli incidenti sono colpa dell’uomo

Nella storia ha sempre piovuto, a volte ha anche diluviato come accaduto a Roma nei giorni scorsi, ma è capitato molto raramente che un acquazzone ammazzasse della gente. E’ accaduto nella Capitale (e non solo) giovedì scorso, è accaduto in tante parti d’Italia nei mesi e negli anni precedenti, e tutto questo non è da imputare solo al caso o alla fatalità, ma a delle politiche di sfruttamento del suolo insensate e senza scrupoli. A lanciare l’allarme è Legambiente, che si dice addolorata per i tragici eventi dei giorni scorsi, dovuti ad eventi atmosferici “non eccezionali”.

Condono edilizio, “nuovo schiaffo alla legalità”

Ci risiamo. Anche per quest’anno torna il condono edilizio, nascosto tra le righe del decreto Milleproroghe. Come si legge sul sito di Legambiente che come noi di Ecologiae non rimane certo zitta di fronte all’ennesimo scempio della natura e del paesaggio

Per l’ennesima volta si tenta di nascondere il condono edilizio all’interno di un decreto omnicomprensivo per fare un bel regalo alla criminalità organizzata. Grazie a questo escamotage, infatti, non solo si potranno condonare gli abusi costruiti entro il 2003, ma ci sarà nuovamente una corsa al cemento illegale di cui l’Italia è già pericolosamente satura.

Significative anche le parole dei senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante che definiscono la decisione del Governo

L’ennesimo regalo ai furbi e alla criminalità che, specie al meridione, ha fatto scempio del paesaggio e dell’urbanistica del nostro Paese. E’ un modo indecente questo di intendere la politica e l’amministrazione della cosa pubblica, ergendosi a paladini dell’illegalità e difensori di chi non ha voluto rispettare le regole. La maggioranza abbia un sussulto di responsabilità e ritiri immediatamente queste proposte indegne.