
Un intero ecosistema distrutto. E’ questo il risultato di decenni di sfruttamento eccessivo fatto senza un minimo di cautela per la gente del posto e per l’ambiente, ed ora è arrivato il momento di pagarne il conto: un miliardo di dollari. Questa la cifra stabilita dall’ONU che il Governo del Niger e le compagnie petrolifere, in particolar modo la Shell, dovranno pagare per tentare di recuperare ciò che per anni hanno distrutto.