Ecologia e innovazione, così l’Europa rilancia l’economia

A pochi giorni dalla nuova presidenza dell’Unione europea, assunta dalla Danimarca il 1 gennaio 2012, viene presentato il nuovo programma di rilancio dell’economia: Ecologia e innovazione saranno le parolechiave dell’Ue, come spiega il ministro dell’Ambiente danese Ida Auken nella presentazione a Bruxelles

Se vogliamo mettere le finanze su una rotta sostenibile dobbiamo sviluppare un nuovo approccio verde: usare le tecnologie verdi e l’innovazione sostenibile per rilanciare l’economia. E’ importante dire che siamo in un periodo di crisi e sono tempi duri per l’Europa, ma è anche importante ricordare che non c’é solo la crisi finanziaria ed economica, ma anche una grave crisi ambientale e climatica.

Emissioni: UE pensa di fissare i tagli anche dopo il 2020

Allo stato attuale l’obiettivo che l’Unione Europea si è posta per il 2020 è il taglio delle emissioni al 20%. Sono in molti però a credere che non sia sufficiente, e così Günther Oettinger, il commissario europeo per l’Energia, ha proposto di cominciare a discutere anche di cosa accadrà nel periodo successivo, fino al 2030, ed oltre. In particolare la richiesta di Oettinger è di realizzare una tabella di marcia che arrivi fino al 2050, la quale dovrebbe iniziare ad essere vincolante entro il 2014.

Green economy per 350mila imprese italiane

In Italia crescono le imprese green che puntano su prodotti e tecnologie a basso impatto ambientale per rilanciare sull’economia. La notizia arriva dal rapporto Greenitaly presentano ieri a Milano nel convegno di Symbola e Unioncamere. Come ha spiegato Ermete Realacci, presidente dalla fondazione Symbola, le imprese italiane cominciano ad interessarsi al riciclo dei rifiuti e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Del resto, come ha affermato Claudio Gagliardi, segretario generale di Unioncamere

La crisi di vince rinnovando

Energia spiegata, il Festival delle rinnovabili. Firenze, 23-25 settembre 2011

Il Festival dell’Energia debutterà tra qualche giorno a Firenze, nelle giornate dal 23 al 25 settembre 2011. Se per il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani

Il Festival è un’occasione preziosa per parlare di energia in un’ottica sovranazionale

per gli organizzatori l’evento

racconta di un’energia intelligente, perché impiegata in maniera razionale, efficiente e senza sprechi. Intelligente perché guarda al futuro e parla il linguaggio dell’innovazione, individuando le soluzioni ottimali per le abitazioni, le città, i veicoli e le imprese.

Impianti fonti rinnovabili: Umbria, nuovi indirizzi strategici

In Umbria, all’inizio del corrente mese di agosto del 2011, è stato presentato da Silvano Rometti, assessore regionale all’Ambiente, il nuovo regolamento che disciplinerà sul territorio lo sviluppo e l’espansione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Trattasi, nello specifico, della “Strategia regionale per lo sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili 2011/2013“,  e della “Disciplina regionale per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili“, che a fronte di regole e criteri introduce anche un quadro programmatico associato sia alla certezza delle prescrizioni, sia alla semplificazione a livello amministrativo.

Educazione ambientale: Umbria, Bando per le scuole

La Giunta regionale dell’Umbria ha stanziato 150 mila euro per quanto riguarda il concorso “A scuola nell’ambiente” relativo all’anno scolastico 2011-2012. Tutti gli istituti potranno partecipare per quello che è un progetto relativo all’educazione ambientale: dalle scuole dell’infanzia alle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado. Inoltre, sul totale degli stanziamenti, 35 mila euro serviranno a finanziare progetti per la riduzione della produzione dei rifiuti.

rinnovabili italia rapporto legambiente 2013

Bollette luce fonti rinnovabili con le garanzie di origine

Garantire trasparenza, ma anche concorrenza per i contratti di fornitura di energia elettrica verde, ovverosia prodotta da impianti di produzione di energia alimentati con le fonti rinnovabili. Con questo obiettivo l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha reso noto d’aver approvato un set di regole grazie alle quali i consumatori potranno far leva su maggiori garanzie proprio nell’ambito della fruizione di energia elettrica legata alla stipula di contratti verdi.

Enel Green Power: Spagna, nuovo impianto eolico

 

In Spagna è entrato in funzione “Valdihuelo”, un nuovo impianto eolico di Enel Green Power. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’impianto si trovi nella provincia di Ávila, e come vada ad aggiungere altri 16 MW di potenza da eolico su un totale di 1.690 MW operativi e già presenti in tutta la Penisola Iberica. L’impianto produrrà energia elettrica per ben 42,7 milioni di kWh annui, corrispondenti al fabbisogno energetico di quasi 16 mila famiglie, ed a fronte di un risparmio annuo di anidride carbonica (CO2) pari ad oltre 31 mila tonnellate.

Rinnovabili per il turismo invernale in Emilia-Romagna

 

Dare ai Comuni nuovi strumenti per andare a sviluppare l’economia turistica sul territorio, ma anche permettere il taglio dei costi ad un settore come quello del turismo invernale che sono diventati sempre più onerosi. Sono questi gli obiettivi di un importante piano avviato in Emilia-Romagna per andare a tagliare i consumi di energia. Questo sarà in particolare possibile grazie alle energie rinnovabili che, presso gli impianti sciistici, garantiranno un concreto sostegno al settore.

Enel Green Power: rinnovabili, 6.372 MW di capacità installata netta

 

Al 30 giugno scorso, la capacità installata netta del Gruppo Enel Green Power S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, e controllato dal colosso elettrico ed energetico Enel S.p.A., si è attestata a ben 6.372 MW. A darne notizia in data odierna, martedì 2 agosto del 2011, è stata proprio Enel Green Power in concomitanza con il rilascio dei dati economici e finanziari del primo semestre del 2011. In particolare, su un totale di 6.372 MW, 2.893 MW sono rappresentati da capacità installata netta da impianti eolici, 2.538 MW da idroelettrico, 775 MW da geotermico, e 166 MW da alte tecnologie per le rinnovabili, ed in particolare la cogenerazione, la biomassa ed il solare.

Green Art al Bakken Museum di Minneapolis

Si è aperta ieri la grande mostra Garden Green Energy al Bakken Museum : quattro enormi sculture alimentate da energia rinnovabile, dal sole, dall’acqua e dal vento, sono state installate nelle sale del museo di Minneapolis, che rimarrano fino al 25 luglio, in occasione del Minneapolis Aquatennial e dei “10 Best Days of The Bakken”.  Gli artisti hanno lavorato in stretta collaborazione con scienziati, ingegneri e inventori nel campo delle energie pulite, dimostrando come un connubio tra ecologia, arte e scienza, è sempre stimolante e coinvolgente.

Energie alternative: Comuni italiani sempre più virtuosi

Riguardo alla produzione ed al consumo di energia da fonti rinnovabili, in Italia i Comuni sono sempre più virtuosi. A confermarlo, in base ad un’elaborazione su dati dall’anno 2009 all’anno 2011, è stata l’Associazione ambientalista Legambiente con “Comuni Rinnovabili”, un interessante Rapporto da cui in particolare è emerso che c’è stato un aumento degli Enti locali che fanno sempre di più leva sulle energie alternative; e quasi mille di questi, tra l’altro, producono oramai più energia pulita di quella che serve per i consumi sul territorio.

Fonti rinnovabili: rivoluzione energetica silenziosa

The Silent Energy [R]evolution“. E’ questo il nome di un Rapporto messo a disposizione online in versione completa, in inglese, da Greenpeace.org nel sottolineare come i prossimi anni saranno decisivi per l’affermazione in tutto il mondo delle energie pulite. Questo perché per le energie rinnovabili, specie dopo l’abbandono del nucleare nel medio termine di numerosi Paesi, si può parlare tranquillamente di rimonta, una rimonta silenziosa che secondo l’Associazione ambientalista è non solo silenziosa, ma anche inarrestabile; questa rimonta, che ha tutto il sapore di una rivoluzione, appunto, è partita negli anni ’90 ma è cresciuta più rapidamente nell’ultimo decennio.

Rinnovabili copriranno il 77% del fabbisogno energetico mondiale entro il 2050

L’IPCC ha recentemente pubblicato un nuovo studio sulle fonti energetiche rinnovabili piuttosto incoraggiante, nel tentativo di dare numeri più precisi sul futuro dell’energia mondiale, specialmente nell’ottica della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. La relazione si è incentrata su ciò che è tecnicamente ed economicamente fattibile, cioè sugli investimenti reali, che si possono fare con certezza, e non su strampalate invenzioni futuristiche o salti nel buio da centinaia di milioni di euro. Vediamo cosa ne è emerso.