L’inquinamento ambientale uccide e fa registrare in Italia un record davvero poco edificante: più di 80mila persone perderebbero infatti la vita ogni anno a causa degli elevati livello di inquinamento nell’aria che metterebbero a repentaglio la salute.
morti premature
Compleanno? Greenpeace: Nessuna festa, il vostro carbone uccide
Continua la protesta degli attivisti di Greenpeace verso Enel in occasione del cinquantenario della nascita dell’azienda. Proprio nel museo multimediale dell’energia, allestito a Roma, in piazza del Popolo, 120 attivisti di Greenpeace provenienti da tutta Europa si sono riuniti per dire “No al carbone”.
Smog città italiane, per l’OMS toglie 9 mesi di vita
L’inquinamento italiano è tra i primi al mondo, tanto da riuscire a toglierci giorni di vita. Ne è convinta l’Organizzazione Mondiale della Sanità che, oltre ad inserire l’Italia al primo posto tra i Paesi più inquinanti d’Europa grazie alle 13 città con più emissioni tra le prime 30 d’Europa, ha calcolato che l’inquinamento nel nostro Paese è talmente elevato da togliere ben 9 mesi di vita ai cittadini.
Morti premature e malattie croniche sono causate dall’aria irrespirabile, che Angelo Bonelli dei Verdi paragona all’immondizia di Napoli tradotta nell’aria anziché per le strade. Torino, Brescia e Milano sono le tre città che destano maggiore preoccupazione, dato che sono le prime di 7 città che sono riuscite già a superare il limite di 35 giorni di sforamento nella misurazione delle polveri sottili ammessi dall’Europa, e sono sicuramente tra quelle per cui non si vede una soluzione al problema. Esse sono rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto nella classifica europea delle città più inquinate, “battute” solo dalla bulgara Plovdiv.