Anche il Movimento 5 Stelle si schiera contro l’Enel per le proteste pilotate organizzate dalla dirigenza della multinazionale contro Greenpeace, e spacciate per manifestazioni spontanee di operai, che in realtà erano pianificate fin nei minimi dettagli (dimensioni, frasi, addirittura dimensione del carattere negli striscioni). Morra e Nuti del M5S scrivono direttamente all’azienda chiedendo spiegazioni.
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Rischio idrogeologico, approvata la mozione del Movimento 5 Stelle
La Camera ha approvato a grande maggioranza, con 401 voti favorevoli, la mozione proposta dal Movimento 5 Stelle relativa al rischio idrogeologico nel nostro paese, che spinge a valutazioni più accurate, investimento di fondi, nuove risorse alle zone disastrate e altro ancora.
Acqua pubblica, M5S, Sel e qualche deputato PD uniti per riaverla
Si torna a parlare di acqua pubblica (finalmente), poiché si è costituito un intergruppo in parlamento che racchiude tutti i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e di Sinistra Ecologia e Libertà , nonché una compagine – molto ristretta – del PD. Parlamentari uniti per riavere l’acqua pubblica, ma anche per cambiare il metodo tariffario e ridiscutere la questione dei distacchi per morosità .
Deputati del Movimento 5 Stelle si staccano per disaccordi sull’Ilva
L’Ilva di Taranto crea scompiglio ovunque. La decisione del commissariamento affidato a Bondi aveva già spaccato la maggioranza PD-PDL, e ora anche nel Movimento 5 Stelle l’Ilva causa dei forti mal di pancia, si sono staccati infatti due deputati, Alessandro Funari e Vincenza Labriola, per disaccordi con la linea espressa dal portavoce Beppe Grillo.
Termovalorizzatore di Parma, battaglia sulle strade e nelle sedi istituzionali
Il termovalorizzatore di Parma ha bruciato i primi rifiuti, ma i cittadini non demordono: è battaglia sulle strade anche senza i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, che dal canto loro promettono una parallela battaglia nelle sedi istituzionali. Tutti contro l’inceneritore, quindi, ma l’inceneritore, intanto, comincia a funzionare.
Crocetta, 5 Stelle e governo dicono no al Muos. E vincono salute e ambiente
In Sicilia Rosario Crocetta, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e anche il governo dicono no al Muos, come è noto, per carenza di studi e dati dagli USA riguardo all’impatto ecologico, ai rischi per la salute e per il traffico aereo derivanti dalle strutture nelle aree protette. E così, alla fine, vincono salute e ambiente.
Movimento 5 Stelle, Corrado Clini propone un incontro per parlare d’ambiente
Movimento 5 Stelle, alle tante proposte che il gruppo riceve in questi giorni si aggiunge quella del ministro dell’ambiente Corrado Clini, che vorrebbe incontrare i rappresentanti 5 Stelle per parlare di ciò che è stato fatto per l’ambiente e di ciò che resta da fare. Tuttavia il ministro sembra cosciente che potrebbe non essere così ben visto dai grillini.
Le politiche ambientali possibili in caso di alleanza PD-M5S
Come ormai è evidente, i risultati delle ultime elezioni non danno al nostro Paese un Governo stabile. A questo punto le opzioni sono due: tornare alle urne o cercare delle alleanze. Al momento l’unica possibile è quella tra PD e Movimento 5 Stelle, ed il leader di quest’ultimo partito, Beppe Grillo, ha sorpreso tutti affermando di non voler chiudere al dialogo, ma semplicemente vuol valutare caso per caso. Questo significa solo una cosa: il PD sarà costretto ad attuare solo le politiche in comune con il M5S. A noi ovviamente interessano solo quelle ambientali, dunque cerchiamo di capire quali potrebbero essere.
Elezioni, il boom del M5S potrebbe avere un forte peso per l’ambiente
I risultati delle elezioni rispecchiano un vero boom del M5S, e questo potrebbe significare molto per l’ambiente. Potrebbe, sia chiaro, non è affatto certo e non solo perché non abbiamo mai visto all’opera il Movimento che ha come portavoce Beppe Grillo, ma anche perché si potrebbe tornare al voto o si potrebbe creare una mega coalizione che escluda i giovani grillini.
Elezioni, 97 politici si impegnano a favore del ddl per la bellezza di Legambiente
Elezioni politiche 2013, 97 candidati di varie liste e partiti si impegnano a favore del ddl per la bellezza elaborato da Legambiente per rendere più belle, pulite, sostenibili le città del nostro paese.
Elezioni 2013, l’ambiente nel programma del Movimento 5 Stelle
Le elezioni politiche del 2013 si avvicinano: esaminiamo più da vicino il ruolo giocato dall’ambiente nel programma del Movimento 5 Stelle, che ha il suo portavoce in Beppe Grillo. Uno dei partiti italiani che punta di più sull’ecologia e le energie rinnovabili.