Petrolio in mare al largo della fascia costiera tra Abruzzo e Molise: scattate le procedure d’emergenza. Legambiente chiede chiarezza in merito alle cause dello sversamento mentre la Edison, proprietaria del campo petrolifero Rospo Mare, rilascia le classiche dichiarazioni di rito.
sversamento petrolio
Sversamento Lambro, novità sull’inchiesta
Proseguono le indagini per lo sversamento dalle cisterne della Lombardia Petroli nel fiume Lambro, avvenuto lo scorso 23 febbraio. La Commissione parlamentare che si occupa del caso, esteso alle attività
Fiume Lambro, nuovo sversamento nella notte di mercoledì
Cinque mesi fa nel fiume Lambro, in Lombardia, vennero sversati 600 mila litri di petrolio. La lezione sulla mancanza di sicurezza delle cisterne non pare sia servita visto che nella notte tra mercoledì e giovedì scorso è stato registrato un altro sversamento. Stavolta la quantità di petrolio perduta è stata inferiore perché i volontari delle guardie ecologiche e la polizia sono intervenuti in pochissimo tempo ed hanno limitato i danni, ma intanto l’allarme resta.
Non era ancora stato smaltito tutto il disastro provocato dallo sversamento del condotto della Lombarda Petroli che all’interno del Parco di Monza, all’altezza del ponte di viale Cavriga, sono state notate delle macchie oleose. I sommozzatori sono subito intervenuti ed hanno montato due barriere oleoassorbenti e circa quindici cuscinetti per contenere gli olii industriali, che sono riusciti nell’impresa di bloccare le perdite in pochi minuti.