L’Ilva di Taranto è al centro di una situazione a dir poco scottante, in cui ancora una volta il governo deve fare i conti con decenni di mala gestione, tentando di risanare, si spera, finalmente, la struttura dal punto di vista ambientale, e di mantenerla aperta. Ma intanto arriva una proposta di proporzioni enormi: con l’acciaio dell’Ilva costruire il Palais Lumiere a Marghera.
vicenda ilva
Ilva di Taranto, Orlando tace, Zanonato dice no al commissariamento
Ilva di Taranto, davanti a una situazione delicatissima il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando tace, mentre dal ministro Zanonato arriva già il primo no al commissariamento dell’azienda siderurgica di Taranto, cui di recente sono stati sequestrati beni per l’incredibile cifra di 8,1 miliardi di euro.
Ilva in frantumi dopo il sequestro, è pioggia di dimissioni
La dirigenza dell’Ilva letteralmente in frantumi dopo il mega sequestro di beni per un valore di 8,1 miliardi di euro. Una pioggia di dimissioni ha fatto seguito alla decisione dei giudici: il consiglio di amministrazione dell0Ilva di Taranto si è dimesso dopo un vertice di tre ore.
Ilva, mancati investimenti in ambiente e sicurezza: sequestro per oltre 8 mld
Mega sequestro di beni all‘Ilva Spa: per i mancati investimenti in ambiente e sicurezza arriva l’incredibile batosta per l’azienda di Taranto, per un valore di oltre 8 miliardi di euro in beni. Il provvedimento è stato firmato da Patrizia Todisco, il Gip di Taranto, e il reato contestato all’azienda è associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati ambientali plurimi.
L’Ilva vince la battaglia giudiziaria, i prodotti saranno dissequestrati
L’Ilva vince la durissima battaglia giudiziaria iniziata 5 mesi fa: i prodotti saranno dissequestrati dal Gip, la sentenza della Consulta risulta decisiva. Il valore dei beni semilavorati e lavorati posti sotto sequestro è pari a circa 800 milioni di euro.
Ilva di Taranto, arrestato per concussione il presidente della Provincia
Ilva di Taranto, arrestato per concussione il presidente della Provincia Giovanni Florido e altri ex dirigenti della provincia e della stessa Ilva. Nuova tempesta giudiziaria a Taranto nel corso dell’indagine “Ambiente Svenduto”.
Ilva di Taranto, la Consulta ha deciso, la legge per salvarla è costituzionale
Ilva di Taranto, la Consulta infine ha deciso: la legge 231, cosiddetta Salva-Ilva, è costituzionale e quindi legittima. Tra la soddisfazione di Clini e le parole taglienti e sempre combattive degli ambientalisti, ecco le reazioni all’attesa decisione.
Ilva e bonifiche, per il ministero dell’ambiente nessuna inadempienza
L’Ilva e le bonifiche che l’impianto siderurgico di Taranto deve effettuare per ottemperare alle prescrizioni Aia sono sempre al centro dei riflettori. Pochi giorni fa sono state rese note le accuse dell’Arpa secondo cui l’Ilva non starebbe rispettando i patti, ora arriva la risposta del ministero dell’ambiente: nessuna inadempienza.
Ilva, Riva resta agli arresti, si valuta la vendita dei beni
Ilva, le ultime notizie in merito alla spinosa vicenda dell’impianto siderurgico di Taranto parlano della rapida respinta, da parte della procura, della richiesta di revoca degli arresti per Nicola Riva e della possibile vendita dei beni sequestrati. Ma i soldi resterebbero sotto sequestro.
Ilva, riparte l’area a freddo ma non tutti tornano a lavorare
Ultime notizie dall’Ilva: riparte l’area a freddo ma non tutti tornano a lavorare, mentre l’azienda cerca ogni cavillo per il dissequestro almeno parziale dei beni lavorati.
Ilva, ennesimo no al dissequestro dei beni, i giudici non mollano
Vicenda Ilva, arriva l’ennesimo no al dissequestro dei beni finiti e semilavorati dell’azienda da parte dei giudici. Il balletto continua: l’Ilva chiede il dissequestro, i giudici non mollano e negano. La situazione resta incandescente e non si vedono spiragli al momento, prova ne è il rinvio dell’incontro che avrebbe dovuto tenersi ieri tra azienda e ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico.
Ilva, niente compromessi per la Procura, e intanto nuovo allarme per gli alimenti
Vicenda Ilva, continua lo scontro: niente compromessi per la Procura, adottarne non è possibile poiché non avrebbero fondamento nelle disposizioni normative, secondo il Procuratore di Taranto. E nel frattempo è stato lanciato un nuovo allarme dal comune per gli alimenti non controllati.
L’Ilva fa pressione, sblocco della situazione oppure 8 mila cassintegrati
L’Ilva continua la sua forte pressione nei confronti della magistratura: se non sopraggiunge uno sblocco della situazione ci si possono aspettare a breve dai 6 agli 8 mila cassintegrati.
Ilva, Clini cerca di chiarire le dichiarazioni sull’evacuazione del quartiere Tamburi
Intorno alla vicenda Ilva continuano a inseguirsi battaglie e dichiarazioni spesso poco felici, come quelle rilasciate da Clini sulla possibile evacuazione del quartiere Tamburi di ieri. Il ministro dell’ambiente italiano è tornato su quelle dichiarazioni per cercare di chiarire le sue affermazioni e “smentire ogni interpretazione strumentale”. Nessuna deportazione, ma resta il fatto che evacuare un quartiere sembra al governo una soluzione più accettabile rispetto a procedure di emergenza per una vera e più rapida bonifica.