Italia, più attenzione verso i prodotti green, cala l’interesse per i brand

di Redazione Commenta

In Italia i consumatori si fanno più attenti e coscienziosi. Lo sviluppo di una mentalità eco-friendly che abbia come conseguenza precise scelte d’acquisto non si diffonde forse con la velocità che vorrebbero gli ambientalisti, ma qualcosa si muove: più attenzione verso i prodotti green nel nostro paese, mentre cala l’interesse per i brand e le griffe.

Un’inchiesta della società Swg intitolata “Un Paese un po’ più green: dalla green economy alla green society” rivela dati molto interessanti sulle attitudini dei consumatori italiani. E se da una parte calano gli acquisti basati sul brand e la marca (calo legato in certa parte alla crisi, senz’altro) dall’altra gli italiani dimostrano una maggiore attenzione verso i prodotti green e secondo quanto riportato dall’indagine Swg “c’è una disponibilità a pagare tra il 5-7% in più per un prodotto cosiddetto green”.

La qualità della vita comincia a essere legata a doppio filo al rispetto dell’ambiente nella mentalità degli italiani: il 27% ha dichiarato la mancanza di inquinamento ambientale come valore fondamentale a riguardo, il 19% un’alimentazione sana (che spesso, non a caso, è biologica, vegetariana, è, in una parola, ecosostenibile). E non mancano coloro che indicano nel contatto con la natura un aspetto fondamentale per la qualità della vita (15%). Il 56% degli intervistati nell’ultima indagine Swg dichiara che ogni cittadino deve prendersi le proprie responsabilità e fare di più per l’ambiente. Certo, si potrà obiettare, queste sono solo parole, ma il diffondersi di una maggiore sensibilità ambientale in Italia è confermata da svariati studi e rilevazioni. E spesso proprio l’acquisto di prodotti di ogni genere, dal vestiario agli alimentari, è una spia realmente affidabile per quanto concerne la volontà di impegnarsi sul serio per rispettare l’ambiente. Meno brand e meno griffe, quindi, più acquisti green e attenzione verso l’ecosostenibilità, per la quale nonostante la crisi si è disposti a spendere anche qualcosa in più. Un trend assolutamente positivo, che ci auguriamo possa crescere con costanza e forza nei prossimi anni.

Photo Credits | Alex E. Proimos su Flickr

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