
Come ogni anno potrebbero arrivare gli ecoincentivi statali per cambiare la propria auto o la propria moto, rottamando una vecchia inquinante. Ma questo potrebbe essere l’ultimo. In attesa di conoscere la data in cui questi entreranno in vigore, e la loro entità, già si vocifera che, come per le installazioni di impianti domestici ad energia rinnovabile, potrebbero non essere rinnovati nel 2011. E’ presto per calcolare quello che potrà avvenire tra un anno, ma nel dubbio, meglio approfittare subito di quello che il mercato ci offre oggi.
Gli ecoincentivi 2010 per le auto riguardano per ora soltanto quelli che ogni casa automobilistica decide autonomamente di attuare. Ad esempio, sono già entrati in vigore quelli voluti dalla Ford, la quale prevede 1.500 euro di bonus per chi acquista una nuova auto, rottamando un veicolo immatricolato entro dicembre 2000. La missione della storica casa automobilistica americana non è soltanto rilanciare l’economia, come è giusto che sia in questo periodo di recessione, ma soprattutto di tenere d’occhio anche il punto di vista ambientale. Spiega infatti Gaetano Thorel, presidente e amministratore delegato di Ford Italia:
L’obiettivo dell’introduzione degli ecoincentivi è quello di svecchiare il nostro parco macchine, puntando alla riduzione delle emissioni di Co2.
