Salone dell’auto di Francoforte: ecco le bellezze ibride ed elettriche del futuro

3

Il salone dell’auto di Francoforte si è appena aperto, e vediamo cosa ci riserverà per il futuro l’industria automobilistica verde, la quale sembra aver sorpassato quella tradizionale, fatta di SUV e auto inquinanti. Oltre alle 4 Renault concept car elettriche, tantissime altre case automobilistiche hanno presentato le proprie novità. Ma avranno il coraggio o l’impegno per andare avanti con i loro progetti? Vediamo cosa ci hanno proposto per ora.

La Renault conta sull’aumento del prezzo del gas e della benzina per farci girare sull’auto elettrica. Altri invece scommettono sulle ibride perché la combinazione di gas più elettricità farà sentire più sicuri gli acquirenti. Ma altri ancora propongono un nuovo concetto di auto elettrica in mostra. Andiamo a visitarle dopo il salto.

Ford converte uno stabilimento ad energia pulita e annuncia la sua prima auto elettrica

stabilimento ford di wixom

L’industria delle automobili da qualche tempo si è convertita all’ecologia. Ma se finora erano le auto ecologiche a contraddistinguere chi era più “verde”, ancora nessuno aveva pensato a rendere ecologico lo stabilimento che produce le auto stesse. Questo sì che significa riduzione delle emissioni. Ci ha pensato per primo Ford.

Una fabbrica di automobili del colosso americano è stata recentemente convertita ad energie rinnovabili. La struttura in Wixom, nel Michigan, che al culmine della produzione dava lavoro a circa 5.000 persone, aveva chiuso nel 2007, evidentemente alle prime avvisaglie della crisi. Il sito sarà ora convertito in un parco di attività per una serie di società che si occupano di energie rinnovabili, e secondo i promotori potrebbe generare circa 4.000 posti di lavoro.

Tutti in sella: ripartono gli ecoincentivi per biciclette e moto ibride

anziani in bicicletta

Il Ministero dell’Ambiente, che da quando si è insediato è stato in silenzio per quasi tutto il mandato, ha fatto sentire la sua voce per la prima volta nell’aprile scorso, con gli ecoincentivi per acquistare biciclette e altri mezzi ecologici. Visto il grande successo (dopo 10 giorni il server del Ministero è andato in tilt per le troppe richieste), la Prestigiacomo ci riprova, e stanzia altri 14 milioni di euro per “ripulire” le strade.

Più della metà di questo incentivo sarà destinato all’acquisto delle biciclette (7,7 milioni per quelle nuove e 1,7 per sanare quelle acquistate ad aprile che avevano diritto all’incentivo ma che, per problemi logistici, non hanno ottenuto i fondi). I restanti milioni andranno a finanziare gli acquisti per ciclomotori 50cc ibridi o elettrici. Ecco come fare per ottenere il finanziamento.

Tre studenti risalgono l’Hudson a bordo di una nave ad idrogeno, un futuro senza inquinamento è possibile anche nel trasporto marino

nave ad idrogeno

Un gruppo di studenti ambiziosi del Rensselaer presto risalirà il fiume Hudson, con un motore non inquinante con celle a combustibile a idrogeno. Sicuramente la più chiara visione per un mondo più pulito. La loro barca, la 6 metri New Clermont, è in grado con un paio di celle di carburante da 2,2 kilowatt di trasportare l’equipaggio di tre persone, risalendo l’intero fiume Hudson, il fiume più famoso di New York, in 4 giorni.

Il gruppo sta progettando di fare più fermate lungo il percorso, in modo da mettere in mostra la loro nave, parlare con la gente interessata, ed illustrare i molti potenziali benefici ambientali ed economici della costruzione di un’economia basata sull’idrogeno.

E-bike: la bicicletta richiudibile che si carica sull’autobus

e-bike 1

Un nuovo progetto si inserisce nell’ambito del tanto vituperato trasporto urbano, in particolare tra l’utilizzo del bike-sharing e quello dei mezzi pubblici. Sembra una di quelle idee che, a vederla applicata vien da dire “come mai nessuno ci aveva mai pensato?”

Si tratta di un progetto che riguarda un hub per il noleggio di biciclette pieghevoli combinato direttamente con le fermate del trasporto pubblico. Il sistema dovrebbe consentire agli utenti di noleggiare le biciclette pieghevoli, o caricare le bici private, come accade oggi nelle varie stazioni del bike-sharing, utilizzarle in città e ripiegarle quando si entra in autobus.

Il salone dell’auto di Francoforte si tinge di verde

 	toyota-iQ

Il salone dell’auto di Francoforte, uno degli eventi principali per gli amanti dei motori, sta per aprirsi, ma già molte novità si conoscono. La mostra comincerà domani, giovedì 17 settembre, ma dalle prime informazioni si sa che sarà una passerella ecologica.

Se nelle passate edizioni, tra auto nuove e superlusso facevano timidamente capolino le prime auto ibride, quest’anno queste, insieme a quelle elettriche, potrebbero essere la maggior parte delle vetture in esposizione. Mentre le stelle del cinema e non solo si fanno fotografare in sella alle loro Prius e altri modelli ecologici, farebbero bene a fare un salto in Germania per capire chi vincerà la sfida dell’auto più pulita del 2009. La maggior parte della sfida sarà tra le auto tedesche e le giapponesi, che sono peraltro le più avanti con la ricerca, avendo cominciato prima di tutti a costruire auto ibride.

Navi a perdere, rifiuti tossici nel relitto del mistero a Cetraro

jolly rosso nave a perdereLe chiamavano navi a perdere, imbarcazioni da far inabissare nella profondità delle acque con il loro carico di rifiuti tossici. Scorie radioattive da smaltire illegalmente con un metodo che fruttava un giro di affari di milioni di euro alle cosche della ‘ndrangheta. E il relitto ritrovato in questi giorni negli abissi del mar Tirreno, a largo delle coste di Cetraro, nota località balneare calabrese, potrebbe proprio essere uno di quegli scheletri nell’armadio tirato fuori da un pentito di mafia nel 1992. Trattasi di Francesco Fonti, che in una dichiarazione spontanea, avrebbe riferito di un gruppo di tre imbarcazioni fatte sparire nei fondali calabresi.

Una di queste, la Cunski, risponde perfettamente alle prime descrizioni riportate dalle autorità competenti sul relitto ritrovato. Un vecchio mercantile lungo 110 metri, individuato a circa 20 miglia nautiche dalla costa, incagliatosi ad una profondità di circa 480 metri. A localizzare la nave a perdere è stato il giro di ricognizione di un mezzo telecomandato sottomarino, in dotazione alla nave utilizzata dalla Regione Calabria nell’ambito di una perlustrazione voluta dalle autorità competenti proprio per far luce sull’eventualità di depositi di materiali tossici e scorie radioattive nei fondali tirrenici.

Volare non è ecologico, tasse aeree saranno più care

aerei ecologici fotoNovità in arrivo (ahìvoi non tanto piacevoli) per chi viaggia spesso in aereo. Molto probabilmente, infatti, le tasse dei voli saranno presto più costose per scoraggiare il traffico nei cieli e far diminuire le emissioni provocate dai velivoli. A prendere in seria considerazione questa ipotesi è il Comitato britannico per il cambiamento climatico, che ha esposto il suo piano contro l’inquinamento atmosferico  in una lettera indirizzata al governo.

Volare non è ecologico, o perlomeno non lo è con gli aerei che circolano oggi, ancora ben lontani dai prototipi green di cui pure si sta parlando già da tempo. E così niente di meglio che alzare le tasse in tempo di crisi per scoraggiare l’utilizzo degli aerei come mezzo di trasporto anche su tratte brevi che si possono compiere comodamente in treno (forse meno velocemente, ma se si contano le ore necessarie per raggiungere gli aereoporti, quasi sempre fuori città, il tempo perso al check-in, i ritardi, le pratiche, il ritiro del bagaglio, quando e se arriva senza intoppi… vedrete che il tempo si perde comunque).

Vuoi caricare il tuo cellulare? E allora…pedala!

caricabatterie da bicicletta

I dispositivi di Apple suscitano sempre un po’ di attenzione quando si parla di energie rinnovabili. Tra pochi mesi sarà sul mercato una novità rivoluzionaria: un caricabatterie da bicicletta. In breve sarete in grado di collegare il vostro telefono cellulare e ricaricarlo soltanto pedalando, senza il minimo spreco di energia elettrica, e con un bel guadagno anche per la vostra salute.

Gli sviluppatori hanno anticipato che questo caricabatterie uscirà il prossimo marzo. Si chiamerà BioLogic FreeCharge e renderà possibile caricare anche iPhone, unità GPS o altri gadget con le connessioni USB. Il dispositivo è standard, sempre se tutti i suoi modelli saranno come quelli presentati recentemente dall’azienda. C’è un generatore di hub, una batteria ad alta capacità, e una porta USB per attaccare il dispositivo. Tre ore di pedalata porteranno ad una ricarica completa, oppure è possibile far funzionare un qualsiasi dispositivo, come ad esempio un navigatore satellitare, mentre si pedala, ideale per collegare e utilizzare il GPS per trovare la strada in città. Ma non è l’unica novità.

Carburante per i jet proveniente dall’acqua di mare

jet americano

Di fronte al riscaldamento globale ed alla carenza di petrolio, la US Navy sta sperimentando la produzione di combustibile per i jet proveniente dall’acqua di mare. I chimici militari hanno trasformato l’acqua di mare in una breve catena di idrocarburi insaturi che, con un successivo affinamento, potrebbe essere trasformata in kerosene per dare energia ai jet. Ma rimane da trovare una fonte di energia pulita per alimentare le reazioni, se la finalità ultima è di non emettere carbonio.

Il processo prevede l’estrazione dell’anidride carbonica disciolta nell’acqua e combinarla con l’idrogeno ottenuto dalla scissione delle molecole d’acqua usando l’energia elettrica, per produrre idrocarburi. Viene utilizzata una variante di una reazione chimica chiamata processo Fischer-Tropsch, che viene utilizzata commercialmente per produrre una benzina simile agli idrocarburi dal syngas, una miscela di monossido di carbonio e idrogeno, spesso derivate dal carbone.

Il Bikini Car-Wash diventa ecologico grazie alle Angry Green Girls (video)

angry-green-girl

Le femministe di solito fanno manifestazioni di protesta dove appaiono arrabbiate e poco disponibili a mostrare la loro “femminilità”. Ma che dire delle ragazze del movimento Angry Green Girls? Sembra che queste modelle stiano ricevendo molta attenzione, più di quando stanno in passerella, facendosi portavoce delle questioni ambientali.

Fondamentalmente, le Angry Green Girls sanno come usare la loro prerogativa “piccante” per attirare l’attenzione per una buona causa ecologica. Queste ragazze hanno organizzato un bikini car-washing, il movimento che va molto di moda negli Stati Uniti in cui delle ragazze molto procaci in costume da bagno lavano le automobili, ma dedicato soltanto alle auto ibride. Non solo. Infatti oltre al lavaggio, le ragazze rimanendo semi-nude sciorinano consigli sui comportamenti ecologici. Difficilmente però qualche uomo, distratto dalle loro curve, gli darà attenzione. Noi l’abbiamo fatto, ed ecco cosa abbiamo scoperto.

Incentivi alle auto: giusto togliere fondi alle industrie pulite?

auto scassata

Anche con grandi incentivi per l’acquisto di un’auto nuova, l’industria automobilistica è ben lungi dal recuperare dal maggior calo delle vendite della sua storia. Le automobili, che hanno visto un costante incremento delle vendite fin dalla loro invenzione, sono state sperimentate e testate in migliaia di modi diversi, ma mai nessuno si era posto la seguente domanda: Che cosa succede quando c’è un surplus di automobili ed una diminuzione della domanda?

Ma altre domande importanti e giuste da farsi sono: Conoscete qualcuno che non possa andare al lavoro senza la macchina? Oppure conoscete qualcuno che ha una macchina, ma non ha un posto dove andare? Mentre le vendite delle auto nuove in America è sceso a soli 9 milioni lo scorso anno, dai 17 milioni dell’anno precedente, le case automobilistiche sono in preda al panico e il Governo sta cercando di dare un sollievo. Il timore è che, poiché i grandi produttori di auto hanno un ruolo trainante nell’economia di mercato e dei posti di lavoro, la domanda calante per i loro prodotti, e tutti i prodotti accessori e servizi che vanno insieme con essa, sarà dannosa per l’economia stessa. Lo stesso si può dire per il tabacco, birra, caffè, e le altre forze trainanti dell’economia. Ci sono alcune industrie, che al contrario si può considerare di lasciar morire se esse perdono popolarità. Ed indovinate un po’ chi sono quelle che si sacrificano sempre?

Heathrow, l’aeroporto ecologico

T2artist

La porta di Londra? L’aeroporto di Heathrow, scalo principale della capitale britannica. Non solo: è l’aeroporto più grande d’Europa, ed è in arrivo un nuovo terminal tutto ecologico. La mission è esplicitamente quella di arrivare ad un rispamio della spesa in termini energgetici del 40% rispetto al livetto attuale su base annuale.

Un disegno ambizioso: ristrutturare il Terminal 2 e il Queen’s Building. Il progetto è a cura della Foseter + Partners. Il termine dei lavori è previsto per il 2019.

Ford introduce il sistema di ricarica intelligente per le auto elettriche e ibride

sistema intelligente ricarica ford

Una ricarica intelligente sarà estremamente importante per le automobili elettriche e ibride. Sarebbe disastroso infatti se milioni di ricariche iniziassero contemporaneamente durante i picchi di domanda. Su questo i responsabili della produzione di queste auto stanno lavorando, per introdurre sistemi che consentano all’auto di essere programmate in modo da caricare quando l’energia elettrica è più economica, ed anche di comunicare direttamente con la rete elettrica tramite contatori intelligenti.

Sul sito della Ford si legge:

Quando è collegata, la batteria di questi sistemi ibridi appositamente attrezzati sono in grado di comunicare direttamente con la rete elettrica tramite contatori intelligenti forniti dalle aziende pubbliche attraverso la rete wireless. Il proprietario del veicolo utilizza il touch screen e l’interfaccia di navigazione sul computer di bordo per scegliere quando il veicolo deve ricaricarsi, per quanto tempo e in quale tasso di utilità.