Abbiamo seguito con vivo interesse lo scontro tra la APP (Asia Pulp and Paper), il colosso della carta, e Greenpeace, relativa alla pubblicità ingannevole della multinazionale sul suo ruolo di protettrice delle foreste pluviali indonesiane, habitat della tigre di Sumatra. Lo spot del brand con l’orma della tigre aveva fatto infuriare gli ambientalisti e come dargli torto. D’altra parte, negli ultimi anni, sembra che i pubblicitari delle multinazionali che meno si interessano al rispetto dell’ambiente non trovino idee più coerenti di animaletti teneri ed alberelli appena plantumati per promuovere il volto buono di queste aziende.
Pesca: area quasi morta, rinata grazie alla riserva naturale

Abbiamo già visto in passato come gli sforzi per la conservazione delle specie in via d’estinzione avessero funzionato per i grandi mammiferi. Ma poche prove erano a nostra disposizione per affermare che lo stesso si poteva dire anche per i pesci. Almeno fino a ieri, quando dalla California è arrivata una notizia eccezionale: un’area che stava per essere definita “morta” in quanto gli stock ittici erano quasi del tutto scomparsi, si è ripopolata grazie ad una riserva marina. E non un ripopolamento di pochi esemplari, ma del 460% superiore a com’era nel 1999, quando è stata istituita la zona protetta.
Crisi economica, la sostenibilità ambientale come via d’uscita
Crescere o decrescere? Senza necessariamente scegliere strade drastiche di riduzione dei consumi portati all’osso o al contrario continuare ad alimentare un forsennato consumismo, si può in alternativa crescere sì ma nel modo giusto, eliminando il superfluo ed investendo in qualità ed in sostenibilità ambientale. Qualche consiglio per uscire dalla crisi ad impatto zero viene dal climatologo e metereologo Luca Mercalli, noto al grande pubblico per la partecipazione al programma televisivo di Rai Tre Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio.
Ikea UK annuncia alimentazione al 100% rinnovabile

Ikea si è sempre distinta per i suoi progetti verdi e per il comportamento ecologico che ha sempre tenuto, primo fra tutti l’utilizzo esclusivo di legno sostenibile per la costruzione dei suoi famosi mobili. Ma ora ha deciso di fare di più. Già da qualche anno i lettori di Ecologiae avranno notato che l’Ikea si è come “innamorata” delle energie rinnovabili, tanto da fornire quasi tutti i suoi stabilimenti di pannelli solari. Ma il rivenditore svedese ha deciso di passare ad un livello successivo e, per i suoi stabilimenti nel Regno Unito, ha fissato un obiettivo grandioso: ottenere tutta l’energia di cui hanno bisogno da fonti rinnovabili.
Raccolta acqua: finanziamenti per gli invasi in Emilia-Romagna

Scadono il 18 novembre del 2011, nella Regione Emilia-Romagna, i termini per la presentazione delle domande per l’accesso agli incentivi finalizzati alla realizzazione di invasi per la raccolta dell’acqua, o per il potenziamento di invasi esistenti. La dotazione finanziaria è pari a 10,2 milioni di euro nell’ambito di una misura del Programma operativo, la numero 125, approvata dalla giunta sulle “infrastrutture connesse allo sviluppo ed all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura“.
Ferragosto in agriturismo per 200 mila italiani

Ferragosto è forse il giorno in cui è più radicata la tradizione del mangiar fuori. Coldiretti consiglia di scegliere gli agriturismi, i quali sono decisamente più green degli altri tipi di ristoranti, ed indica che, secondo i suoi calcoli, saranno circa 200 mila gli italiani che faranno questa scelta. Ma perché l’agriturismo? Il motivo principale riguarda la provenienza dei prodotti, tutti biologici e a chilometro zero.
Pannolini lavabili, incentivi alle famiglie che rinunciano agli usa e getta
Sapete quanti pannolini consuma un bambino nei primi tre anni di vita? Secondo le stime dell’associazione Non Solo Ciripà, attiva sul fronte della sensibilizzazione a questo tema, sarebbero circa seimila. L’impatto ambientale di questa mole di prodotti usa e getta, come d’altra parte l’impronta di qualsiasi oggetto che si butta via dopo un solo uso, è davvero enorme, anche alle luce delle materie prime che occorrono per la produzione: per ogni neonato, sempre sulla base di un consumo medio stimato a 6 mila unità, occorre, pensate un po’, una quantità di cellulosa pari a quella ricavata da ben 6 pioppi alti oltre 15 metri.
Un Ferragosto vegetariano per ridurre l’impatto ambientale di esodi e grigliate
Ferragosto all’insegna del caldo, dei grandi esodi dalle città verso il mare o la montagna, anche per chi non è andato in ferie ma non rinuncia a trascorrere almeno una giornata in compagnia di amici e parenti in località turistiche. Oltre ad usufruire del car pooling per gli spostamenti verso i luoghi di vacanza, misura utile a risparmiare emissioni e denaro, si può diminuire l’impatto di questo giorno di consumi alle stelle puntando su un menu vegetariano, che tra l’altro contribuisce a sopportare meglio il caldo, con la sua leggerezza e freschezza. A suggerire di stare lontani dalle afose e pesanti grigliate di carne è l’associazione Gaia Animali & Ambiente Onlus, che sul suo portale, tra l’altro, mette a disposizione tante ricette gratuite e gustose, da scaricare per un Ferragosto originale ed alternativo.
Aerei: l’Europa pensa ad una tassa sui gas serra?

La prima ad aver avuto quest’idea è stata la Germania quando, il mese scorso, ha annunciato di voler mettere un’eco-tassa sugli aerei. Secondo quanto riportato dal Global Post, quest’idea è piaciuta all’Europa che ha deciso di estendere la carbon tax su tutte le compagnie aeree che volano dentro e fuori dai confini dei Paesi membri.
Incidente petrolifero nel Mare del Nord, Shell conferma perdita
Un incidente petrolifero nel Mare del Nord sta tenendo impegnati in questi giorni i tecnici della Shell, a lavoro per bloccare una perdita, non si sa di che consistenza ed entità, occorsa alla piattaforma Alpha Bennet. Dalla multinazionale confermano che una fuoriuscita c’è stata e che gli operai stanno cercando di contenere lo sversamento ma non danno ulteriori dettagli sulle dimensioni dell’incidente. Ci auguriamo che siano irrisorie, per quanto anche piccole perdite hanno il loro grande impatto sull’ecosistema marino e questo lo sappiamo bene purtroppo.
Mutui fotovoltaico: Credito Solare di Banca Nuova

“Credito Solare Imprese”. E’ questo il nome di un prodotto per le PMI, promosso da Banca Nuova, Istituto di credito del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, a sostegno dei progetti per le fonti di energia rinnovabile e per la tutela dell’ambiente. Con Credito Solare, infatti, le piccole e medie imprese possono da un lato sostenere i costi per realizzare un nuovo impianto fotovoltaico, dalla progettazione all’acquisto dei pannelli solari, e dall’altro possono andare a tagliare i costi in bolletta proprio grazie all’energia pulita prodotta dall’impianto.
Cancellazione del SISTRI: le reazioni di politici e cittadini
La cancellazione del SISTRI, il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti speciali, ha suscitato molto clamore nel settore ambientale, anche se a livello nazionale è passato un po’ sotto silenzio dato che erano ben altri i risvolti che interessavano ai cittadini, come il prelievo fiscale. Eppure la questione dovrebbe interessare molto gli italiani perché è un vero e proprio regalo alle mafie. Le reazioni però non sono mancate.
Cementificazione delle coste, i progetti di nautica sostenibile
Uno dei problemi che colpisce le nostre coste è quello della cementificazione selvaggia. Nell’ottica di salvaguardare le coste e limitare i danni della cementificazione, ove non è possibile abbattere gli ecomostri, si è pensato di riconvertire gli edifici dismessi dei porti commerciali in porti turistici e posti barca. L’intesa, siglata dal ministero dell’Ambiente dagli operatori di settore e dagli enti che gestiscono le aree protette del nostro Paese, non solo punta alla riqualificazione ambientale ma dà nuovo impulso alla nautica sostenibile.
Cacciate i cacciatori dal nostro calendario

Cacciatori e cacciati, un confine troppo sottile a volte, impercettibile a quei colpi che partono per sbaglio o che deviano dalla loro traiettoria di violenza, spostando la morte dalla preda al predatore: l’uomo. Quanti incidenti fatali colpiscono ogni anno gli stessi cacciatori piuttosto che semplici passanti o addirittura persone che gravitavano, ignare dei fucili maldestri nell’ombra, all’esterno delle loro abitazioni, dei loro giardini, delle proprietà private?