
Mentre le tantissime città del mondo si contendono la palma di fotografia più bella durante l’ora della Terra, l’ora che andava dalle 20:30 alle 21:30 in cui i monumenti più importanti di una nazione venivano spenti, cominciano ad arrivare i primi dati.
Sì perché quell’unica ora non è servita solamente come simbolo per dimostrare come sarebbe la nostra vita se non saremo attenti all’ambiente, ma anche a risparmiare migliaia di euro in elettricità e milioni di tonnellate di CO2, con tutto quello che ne consegue, inutilizzate per l’illuminazione. Ebbene, Earth Hour ha fatto davvero la differenza. Le centrali elettriche a gas e a carbone hanno avuto un crollo nella produzione elettrica in quelle ore, ma ancora di più c’è stato il calo per quanto riguarda l’energia nucleare. Chissà quante scorie radioattive in meno si saranno prodotte.

