Torniamo a parlare di rifiuti, in particolar modo di risposte concrete per arginare il problema, seguendo le proposte avanzate dai partecipanti al congresso Ecomondo, che ha aperto i battenti il 5 novembre a Rimini e che proseguirà i suoi lavori fino a domani, 8 novembre. Significativo lo slogan scelto anche dal sito www.ecomondo.com per pubblicizzare la manifestazione: Industriarsi correttamente.
Ed è proprio delle strategie per far fronte alla crisi ambientale e all’annoso problema dell’immondizia e dei suoi possibili reimpieghi che discutono gli esperti riuniti alla dodicesima rassegna internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile.
Interessanti le nuove idee presentate nel corso della conferenza. Ad attirare l’attenzione, sono soprattutto alcuni innovativi ed originali progetti che potrebbero rivoluzionare l’approccio al trattamento dei rifiuti negli spazi urbani. La prima è il naso anti-amianto, un naso elettronico in grado di individuare il pericoloso minerale e di eliminarlo.
Ricavare il 20, il 40% del fabbisogno totale di energia dalla luce solare. Questo il sogno di Israele che sta per avviare una vera e propria rivoluzione del sole, potenziando enormemente il settore delle rinnovabili al fine di rendersi semi-indipendente dal petrolio, risorsa difficile da ottenere per gli israeliani, che non godono certo dell’amicizia dei governi dei Paesi confinanti, ricchissimi detentori di oro nero.