La mattanza delle balene alle isole Far Oer, fermiamo lo scempio


Di immagini crude che documentino la ferocia e la barbarie di cui è capace l’uomo contro le altre specie viventi ne abbiamo diffuse molte: dal massacro delle foche che si perpetua ogni anno in Canada, alla strage degli elefanti in Africa, alla mattanza delle tigri appese come maiali a testa in giù per rifornire il mercato alimentare esotico dei cinesi ricchi.
Oggi vogliamo denunciare un’altra efferata e insensata usanza che si ripete annualmente nelle isole Far Oer, in Danimarca: l’uccisione di centinaia di balene, arpionate e accoltellate in massa da decine di persone, accorse come per un rito, a quello che per loro è un giorno di festa, per i poveri mammiferi un giorno rosso di sangue, un eccidio brutale ed inspiegabile.

L’uomo nasce cacciatore, diranno alcuni, ed è normale che si pratichi la pesca, che si vada a caccia e che si cibi di altre specie viventi. Fin qua ci siamo. Ma come insegnavano gli indiani d’America, i primi veri ecologisti, non bisogna prendere più del necessario da Madre Natura, rispettando ogni animale, ogni pianta come fosse sacra, perché necessaria alla nostra sopravvivenza.
Uccidere gli elefanti per farne bacchette d’avorio, assassinare le tigri per servirle ad un nababbo in camera con la sua amante, massacrare tenerissimi cuccioli di foca per ricavarne pellicce per signore facoltose non è lo stesso che uccidere un orso, come facevano anticamente gli indiani, per ricavarne un cappotto per ripararsi dal gelido inverno.
Così come c’è un’enorme differenza tra pescare per la sussistenza di una popolazione e compiere un massacro scellerato per perpetuare una stupida tradizione.

A Borgomanero per essere tutti più ecoLOGICI

Essere ecologici significa stare attenti all’ambiente, ma anche agire in maniera logica. Per questo da domani  si inaugura ecoLOGICA 2008, la prima manifestazione della provincia di Novara dedicata all’ambiente e alla sostenibilità.

Come molte altre manifestazioni organizzate da enti privati o da Legambiente, anche questi incontri, che si terranno dal 5 all’8 Settembre, sono mirati a far rendere consapevole il cittadino di come si deve comportare nel mondo, cosa è bene fare e cosa no.

Da Katrina a Gustav, l’intensificarsi degli uragani è provocato dal riscaldamento degli oceani

Che il surriscaldamento della Terra e delle acque fosse un fenomeno tremendamente rischioso per molte specie viventi e per l’equilibrio degli ecosistemi globali, era un fatto noto da tempo ad esperti e a chiunque guardasse più in la dei telegiornali, approfondendo temi che raramente vengono toccati, se non di striscio, dai principali network di informazione.
Basti pensare che la circumnavigazione dell’artico, resa possibile per la prima volta dallo scioglimento in massa dei ghiacciai, è stata presentata quasi come una bella notizia, e il viaggio intorno al polo disciolto probabilmente andrà ad arricchire le brochures delle agenzie di viaggio, magari con vicino una bella foto degli orsi morti che galleggiano dopo essere caduti dagli iceberg e aver smarrito la terraferma.
In effetti, per gli esemplari alla deriva di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa mostrandovi una foto davvero terribile, non c’è più nulla da fare.
Sembra infatti che siano destinati a soccombere e a morire di una morte atroce, vista l’impossibilità per gli ambientalisti del WWF di portarli in salvo, impossibilità determinata dalle difficili, per non dire impossibili, operazioni di salvataggio.

Per quanto riguarda il polverone mediatico sollevato dall’arrivo dell’uragano Gustav, che ha portato all’evacuazione in misura preventiva, dopo l’esperienza tragica di Katrina, della città di New Orleans, c’è da dire che poco si è detto su giornali e televisioni delle cause che stanno determinando l’intensificazione e l’aumento di  potenza degli uragani tropicali.
I ricercatori della Florida State University e dell’università Wisconsin-Madison hanno recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nature uno studio che fa luce sui fattori determinanti il fenomeno.

Rinviata la legge sulla riduzione dell’inquinamento al 2015

Ancora una volta i nostri cari politici hanno perso l’occasione di dare almeno “l’impressione” di avere una svolta ambientalista. Ma stavolta non parliamo dei politici italiani, che pensano a tutto tranne che all’ambiente, e questo è risaputo, ma di quelli europei.

Infatti proprio oggi i Parlamentari Europei, membri della Commissione Industria, hanno deciso di rinviare la discussione della legge per la riduzione del 25% dei consumi delle automobili a cui tutte le case automobilistiche del Vecchio Continente si sarebbero dovute adeguare. Il problema è che non è stata rinviata solo di qualche giorno, ma al 2015.

Compie 50 anni l’architettura girasole

Un compleanno importante per la bioedilizia, quello della prima casa ruotante ad energia solare realizzata cinquant’anni fa in Belgio.
L’ideazione della costruzione si deve a Francois Massau, un commerciante di carbone belga che pensò di sfruttare l’energia solare costruendo una casa in movimento. Un po’ come un girasole che seguisse il percorso solare.

La realizzazione del progetto fu spinta dalla volontà di Massau di far pervenire più luce solare possibile alla moglie malata.
La casa solare rotante si trova vicino a Wayre, ma non ha mai goduto del successo che meriterebbe. Massau è morto povero nel 2002, dopo che aveva venduto solo una delle tre case rotanti da lui realizzate.

Si riapre la stagione della caccia

Al via in molte regioni la preapertura della stagione della caccia, per l’apertura ufficiale bisognerà invece aspettare la terza domenica di settembre quando in molte regioni italiane si riprenderà a