Specie invasive, crolla raccolto di castagne a causa di insetto cinese

I cambiamenti climatici e l’aumento della temperatura terrestre non sono i soli responsabili della crisi che sta compromettendo la produzione di castagne, eccellenza autunnale per molti raccoglitori. Dopo il punteruolo rosso, altre specie invasive provenienti dalle aree tropicali stanno mettendo in crisi la catena alimentare del nostro Paese. A ferne le spese quest’anno sono le castagne. Come spiega un venditore di castagne del Bresciano

Le castagne più belle? Quest’anno arrivano dalla Spagna perché qui in Val Camonica, ma anche nel resto del Nord Italia, non ne abbiamo raccolta neanche una. Tutta colpa del cinipide, l’insetto che sta distruggendo i castagneti.

Smog e sbalzi di temperatura, un aiuto naturale dalle castagne

Castagne, non solo protagoniste indiscusse della scena gastronomica autunnale del nostro Paese (l’Italia ha ben 780 mila ettari di castagneti) ma anche valido rimedio naturale contro lo stress provocato alla nostra pelle dallo smog urbano e dagli sbalzi di temperatura (dopo un settembre insolitamente caldo è in arrivo aria polare). Al ritorno dalle vacanze, infatti, la pelle esposta al sole è più sensibile e reattiva alle polveri sottili ed all’inquinamento e per chi odia preparati chimici e creme troppo aggressive per il pH della pelle, perché non affidarsi proprio ad un prodotto di stagione, ampiamente disponibile in questo periodo, ed ai suoi preziosi estratti e derivati?

Zuppa di ceci e castagne

Per il nostro angolo di cucina tradizionale divulgo questa ricetta: deliziosa, nutriente, ed assolutamente ecosostenibile e financo ecopromotrice direi, che ho assaggiato di recente in una trattoria di Montefiascone. E’ una ricetta della tradizione comune a molti paesi delle regioni boscate di montagna e media collina, simile ovunque ma con molte variazioni locali sul tema.

In questi paesi la castanicoltura da frutto ha rappresentato l’elemento chiave dell’economia di sussistenza. Ora può divenire l’elemento trainante di un ecoturismo di qualità, soprattutto quando integrata al turismo eno-gastronomico. Le castagne e le loro farine, infatti, per quanto deliziose potessero essere, hanno rappresentato l’alimento base di quotidiano consumo in autunno ed in inverno. Non stupisce che potessero venire a noia. Non stupisce neanche che il bisogno aguzzi l’ingegno e che la fantasia sia venuta in soccorso a queste popolazioni che hanno utilizzato le castagne per le preparazioni più varie. Dai dolci, ai primi, ai secondi. Questa zuppa è una di queste fantasiose e goduriose espressioni della cultura culinaria popolare.