ilva aia non piace saltare

ILVA, l’Aia non piace a nessuno e potrebbe saltare

ilva aia non piace saltare

L’Aia 2012, che secondo le previsioni dovrebbe essere firmata tra oggi e domani dal Ministro Clini ed entrare in vigore nell’arco di pochi giorni, non piace a nessuno. Non piace alla Procura perché ritenuta troppo leggera; non piace alle associazioni che vorrebbero che l’Ilva spegnesse gli impianti e li riaccendesse soltanto dopo che le emissioni saranno tenute sotto controllo; ma non piace nemmeno all’azienda che così si sente discriminata.

Auto ecologiche Fiat

Ambiente, Clini annuncia auto ecologiche Fiat

Auto ecologiche Fiat

Abbiamo deciso di studiare una collaborazione con il ministero dell’Ambiente e il governo sulla motorizzazione e la componentistica per affrontare la sfida ambientale del settore auto.

Con queste parole il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha annunciato, dopo un incontro con i vertici Fiat a Pomigliano, una collaborazione con il gruppo per la produzione di auto ecologiche. Ma la decisione fa molto discutere, vediamo perché.

ilva clini aia 2012

ILVA, Clini presenta l’Aia 2012

ilva clini aia 2012Finalmente è arrivata, puntuale come previsto, l’Aia 2012 (Autorizzazione Integrata Ambientale) che il Ministro Clini aveva promesso. La severità c’è, come già aveva anticipato il Ministro dell’Ambiente, ma non è detto che sarà sufficiente. La novità più importante riguarda la produzione di acciaio che sarà quasi dimezzata. Nel 2011 è stata di 15 milioni di tonnellate, quest’anno e finché tutti i lavori non saranno ultimati sarà solo di 8 milioni. Tra gli “ordini” dell’Aia compare anche lo stop al pet coke e lo spegnimento di 6 batterie delle cokerie su 10, oltre a prendere provvedimenti ad hoc nelle giornate critiche con molto vento.

impronta carbonio riduzione emissioni

Ambiente, dal ministero certificazione verde per le imprese

impronta carbonio riduzione emissioniDopo l’esempio della casa di moda fiorentina Gucci, del marchio Benetton, moltissime altre imprese del Made in Italy hanno aderito al programma lanciato dal ministero dell’Ambiente per ridurre le emissioni e l‘impatto ambientale dei loro prodotti. Sarà una certificazione verde a informare i consumatori della qualità dei materiali e della gestione dei processi industriali seguiti per ottenere il prodotto finito.

Clini, accordo con Carlsberg per definire standard sostenibili del settore birraio

Il ministro dell’ambiente Corrado Clini stringe un accordo volontario con Carlsberg per definire gli standard di sostenibilità nel settore birraio. La notizia giunge poco dopo il riconoscimento all’azienda danese (prima nella storia) della certificazione ambientale Epd. Ora la Carlsberg diventerà un punto di riferimento in Italia per tutto il settore.

ilva chiusura giovedì governo

Ilva, chiusura entro giovedì, ma il Governo si oppone

ilva chiusura giovedì governoOrmai sembra essere diventata una lotta tra bande dove vince chi mostra di più i muscoli. La questione Ilva di Taranto sta superando i limiti della legalità e si sta trasformando in una farsa. Che le emissioni dell’industria più inquinante d’Europa stessero ammazzando la popolazione tarantina, questo è ormai assodato, ma nonostante ciò il Governo continua ad opporsi alla sua chiusura. Due giorni fa i magistrati avevano ordinato che l’azienda avviasse le procedure di spegnimento che si dovrebbero completare giovedì prossimo, ma ora il Ministro Clini tenta l’ultima carta: l’Aia.

ponte stretto no clini

Ponte sullo Stretto, arriva il no definitivo di Clini

ponte stretto no cliniTra le vertenze Ilva, conto energetico ed altri problemi più urgenti, ci eravamo quasi dimenticati di un progetto tanto faraonico quanto inutile, se non dannoso: il folle ponte sullo Stretto di Messina tanto caro all’ex Premier Silvio Berlusconi. Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente, non sempre in passato ha preso decisioni condivisibili, ma per una volta ci trova d’accordo. Ieri infatti, attraverso il suo portavoce, ha scritto al quotidiano Repubblica per stabilire una volta per tutte che no, il ponte sullo Stretto non si farà né ora né mai.

ilva taranto chiusura clini magistrati

Ilva Taranto, è battaglia sulla chiusura tra Clini e i magistrati

ilva taranto chiusura clini magistratiL’Ilva deve chiudere. No, sì, forse. Sembra destinato a durare a lungo lo scontro tra la procura della Repubblica ed il Ministero dell’Ambiente sulla possibilità di interrompere o no i lavori nell’acciaieria tarantina, almeno finché non saranno ultimati i lavori di ristrutturazione che ne garantiranno la sostenibilità ambientale. Mentre ieri sera il Ministro Clini è tornato in tv per ribadire che i dati di Bonelli sono vecchi ed incompleti, sembra che i magistrati si siano schierati dal lato dei Verdi. E così il Ministro ha deciso di “mostrare i muscoli”.

ilva taranto bonelli dimissioni clini

Ilva Taranto, Bonelli chiede le dimissioni di Clini

ilva taranto bonelli dimissioni cliniL’Italia non ha un Ministro dell’Ambiente, Clini si deve dimettere. No, non è una richiesta della nostra redazione ma di Angelo Bonelli, leader del partito dei Verdi. La vicenda è la coda di quanto accaduto ieri, riguardo l’Ilva di Taranto. Riassumendo l’accaduto, Bonelli aveva portato sotto i riflettori dell’opinione pubblica uno studio effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità che attestava come l’incidenza dei tumori e dei morti direttamente collegati all’Ilva fosse pesante ed evidente. Per Clini questi dati erano incompleti ed allarmistici, ed aveva annunciato querele nei confronti dei Verdi. Ieri poi è accaduto di tutto.

Clini attacca l’Ispra, non è all’altezza del ruolo che dovrebbe assolvere

Il ministro dell’ambiente Corrado Clini, durante il convegno dei cattolici del PD “Insieme cambiamo l’Italia”, ha dichiarato che l’Ispra non è all’altezza del ruolo che dovrebbe svolgere, lasciando trapelare chiari dubbi sulla qualità del suo operato e sull’affidabilità delle sue rilevazioni, tanto da affermare che occorre trovare altri punti di riferimento in materia ambientale. Dichiarazioni pesanti che certo non saranno gradite dagli esperti dell’Ispra.

Sì alla preapertura della caccia, Clini contrariato, WWF sulle furie

Arriva dalle regioni il sì alla preapertura della nuova stagione di caccia, nonostante negli ultimi giorni le maggiori associazioni ambientaliste e animaliste, nonché il ministro Mario Catania e il ministro dell’ambiente Corrado Clini, ne avessero auspicato il posticipo. Successi solo parziali per i ricorsi del WWF, ora sulle furie: nella maggior parte delle regioni si comincerà a sparare già da oggi. Il WWF annuncia tuttavia nuovi ricorsi.

trivellazioni puglia regione ministero dell'ambiente

Trivellazioni in Puglia, la Regione contro il Ministero dell’Ambiente

trivellazioni puglia regione ministero dell'ambienteLa stagione estiva che ormai è terminata potrebbe essere stata l’ultima per le isole Tremiti. A Ferragosto, in gran segreto e nel pieno dell’emergenza Ilva, quando il Ministro dell’Ambiente Clini si ergeva a paladino degli interessi dei tarantini e contemporaneamente anche degli industriali, è stata data l’autorizzazione per portare da 9 a 70 le trivelle nei mari italiani, molte delle quali proprio nelle isole Tremiti.

emergenza rifiuti roma clini politica malavita

Emergenza rifiuti a Roma, per Clini è colpa della politica e della malavita

emergenza rifiuti roma clini politica malavitaL’emergenza rifiuti a Roma non ci sarebbe stata se a gestire la raccolta differenziata ci fossero state persone competenti e non ci si fosse infiltrata la solita malavita organizzata. Musica e parole del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ieri mattina ha letteralmente bacchettato la dirigenza capitolina, rea di aver gestito nel peggiore dei modi tutto il discorso dei rifiuti.

acciaierie ilva taranto

Ilva Taranto, Ferrante promette 146 milioni per l’ambiente

acciaierie ilva tarantoNovità sull’Ilva di Taranto e stanziamento di denaro, dalla stessa azienda, per la riqualificazione dell’ambiente tra indecisioni e colpi di scena. Sembrano esserci buone possibilità per la città di Taranto all’indomani della riunione blindata di ieri mattina tra il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il ministro dello sviluppo Economico Passera. Secondo quanto stabilito l’Ilva si impegna a stanziare 146 milioni di euro per la bonifica delle acciaierie di Taranto. Tuttavia se il governo non deciderà adesso quale sarà il futuro dell’industria, gli investimenti non partiranno.