
Secondo gli ultimi dati dell’USGS (Servizio Geologico degli Stati Uniti) sotto di noi sono ancora disponibili riserve di petrolio sufficienti per soddisfare il nostro fabbisogno, a ritmi attuali, per altri 70 anni. La domanda è: cosa accadrà dopo il 2080? Se, come molti sperano, la maggiore efficienza dei consumi e l’introduzione delle rinnovabili dovrebbe ridurre il nostro tasso di consumo attuale, non è detto che lo stesso possa avvenire anche al di fuori dei Paesi Occidentali visto che Cina, India e Brasile, ma anche altre nazioni in via di sviluppo, potrebbero riportare questo consumo ai massimi storici.
