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Squali, l’Europa si oppone allo spinnamento

squali europa spinnamentoCome abbiamo riportato più volte anche su queste pagine, se c’è una pratica barbarica e brutale che l’essere umano continua ad attuare ancora oggi nei confronti degli animali è il cosiddetto “spinnamento” degli squali. Per condire alcune zuppe, o per fornire materiale alla medicina tradizionale cinese, in molte parti del mondo si catturano gli squali, gli vengono tagliate le pinne e poi vengono ributtati in mare dove, non potendo più nuotare, muoiono di fame o mangiati da altri predatori.

Settimana europea dello squalo, una petizione contro il finning

Gli squali sono a rischio, da predatori dei mari a prede destinate ad alimentare il mercato di pinne di squalo. Ci eravamo già occupati della pratica, a dir poco crudele, del finning, lo spinnamento. La parte più pregiata  e meglio quotata di questi pesci viene prelevata con tecniche barbare ed il resto del corpo restituito alle acque e condannato a morte sicura. La Shark Alliance, in occasione della Settimana Europea dello squalo (15-23 ottobre 2011), appoggiata dalla Save our Seas Foundation, ha organizzato una serie di eventi per sensibilizzare alla tutela degli squali, sempre più vittime del sovrasfruttamento dei loro stock da parte dell’uomo.

Finning, il massacro degli squali con la barbara tecnica dello “spinnamento” (foto)

Oggi parliamo di finning, lo spinnamento degli squali. Immaginate il terribile predatore dei mari catturato, privato delle pinne e rigettato in mare ancora vivo, annegare senza via di scampo o morire dissanguato lentamente. Ecco, in sintesi, questo è il finning, l’ennesima barbarie dell’uomo cacciatore crudele che non ha alcun rispetto per le sue prede.

Dico in sintesi perché in realtà dietro lo spinnamento degli squali c’è molto di più. Ci sono tradizioni dure a morire, in particolare una ricetta molto diffusa in Asia, in special modo in Cina, di una zuppa realizzata con le pinne di squalo.  Questo piatto è considerato una prelibatezza ed è molto diffuso sulle tavole asiatiche.