Fotovoltaico a Nola: 21 mila tonnellate di CO2 all’anno risparmiate

moduli-fotovoltaiciEntrerà in esercizio il prossimo anno nel Comune di Nola, in provincia di Napoli, uno dei più grandi sistemi di produzione di energia da fonte fotovoltaica grazie ad un accordo siglato tra il CIS, Centro Ingrosso Sviluppo Campania, l’Interporto Campano e la società Enel Green Power. Secondo quanto reso noto da Enel, l’impianto a regime garantirà produzione di energia pulita equivalente ad un risparmio di emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera pari ad oltre 21 mila tonnellate all’anno.

La realizzazione dell’impianto, sfruttando gli innovativi moduli fotovoltaici flessibili a film sottile, non comporterà alcuna modifica di natura paesaggistica visto che l’impianto sarà realizzato sui tetti degli immobili ad uso logistico e commerciale, ed i moduli saranno perfettamente integrati a livello architettonico.

“Orti solari”: arriva in Toscana la multiproprietà del solare

Contribuire alla diffusione delle energie rinnovabili attraverso la realizzazione di un impianto fotovoltaico in multipropietà. E’ quanto hanno scelto di fare alcuni privati e imprese della Toscana. Il Comune di Buggiano, in provincia di Pistoia, ha, infatti, messo a disposizione uno spazio pubblico per permettere a tutti coloro che sono impossibilitati a farlo in proprio, di costruire un impianto fotovoltaico. Il risultato sono i cosiddetti “orti solari“, nati qualche anno fa in Spagna ed approdati per la prima volta anche in Italia. Il progetto, presentato oggi al convegno “ORTI FOTOVOLTAICI: un progetto Cna Toscana per la democrazia energetica e un’opportunità per imprese e famiglie”, organizzato da Cna Installazioni e Impianti Toscana con il contributo della Regione Toscana e dell’Ente Parco S. Rossore, prevede la realizzazione di due impianti fotovoltaici inferiori ai 20 kW e divisi in 15 porzioni che potranno essere acquistate da cittadini o imprese.

Lavare i pannelli fotovoltaici con il Solar Wash della OCS Energy

Abbiamo parlato molte volte dei pannelli solari, della loro installazione, delle loro potenzialità e dei loro costi. Oggi ci occupiamo di un altro aspetto molto importante ma spesso sottovalutato e trascurato: la pulizia dei pannelli fotovoltaici. Come tutti i dispositivi collocati all’aperto, i pannelli sono esposti a tutta una serie di rifiuti, come insetti morti, foglie, muschi e resine, che ne sporcano la superfice a cui contribuiscono anche gli agenti atmosferici tra cui il vento, la pioggia e la neve. Tutto questo accumulo di sporcizia influisce negativamente sulle prestazioni dei pannelli solari, diminuendone sensibilmente l’efficacia. Gli impianti fotovoltaici, infatti, subiscono lungo il loro ciclo di vita, un calo delle prestazioni con perdite di energia prodotta dal 5 al 25% e molto spesso queste perdite sono causate dalla sporcizia che si accumula sui pannelli.

Come liberarsi dall’eternit, a spese del sole: pannelli solari sulle case popolari toscane

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Il solare approda sulle case popolari toscane, dando grande slancio alla diffusione e a alla promozione delle fonti di energia pulita.
Il progetto coinvolge al momento 130 edifici destinati alle abitazioni popolari e avrà il duplice vantaggio di fornire energia solare alle costruzioni nonchè di eliminare dai tetti l’eternit, copertura di cemento-amianto dichiarata nociva per la salute, dal momento che l’amianto è causa dell’insorgenza di tumori.

A rendere nota l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle casa popolari toscane, progetto che sarà coordinato dalla regione Toscana, è stato l’assessore alla casa Eugenio Baronti.
In totale saranno realizzati impianti ad energia solare su 130 palazzi, coprendo 130 mila metri quadrati.
L’energia prodotta equivale a 5,5 milioni di kilowattora annui.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sceglie il solare. Presentato progetto per realizzare impianti fotovoltaici.

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Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha deciso di volersi mettere al passo con i tempi in campo energetico, puntando sull’energia solare. Il Consiglio direttivo dell’Ente ha infatti approvato recentemente un progetto preliminare per la costruzione di impianti fotovoltaici nel territorio del Parco. Il progetto in questione mira ad una maggiore autonomia ed efficienza energetica del parco e all’utilizzo di energie rinnovabili all’interno delle strutture dell’Ente e in particolare del comune di Pescasseroli (L’Aquila) dove si trova la sede principale del Parco.

“La nuova frontiera del Parco in campo energetico” è il nome che il presidente del Pnalm ha scelto di dare al progetto che prossimamente verrà presentato al Ministero dell’Ambiente per ottenere la sua valutazione e per partecipare ad un bando per il finanziamento di tali interventi fino al 50%.

Arriva la Macchina Acchiappaonde, inventata da un italiano

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La nuova frontiera dell’energia pulita parla italiano. All’Università Normale di Pisa hanno inventato una macchina che cattura la forza dell’acqua di mare per produrne energia elettrica. Subito questo macchinario è stato battezzato simpaticamente “macchina acchiappaonde” perchè è proprio quello che fa: è posizionato a 100 metri di profondità e raccoglie, grazie alla sua forma simile a quella di una mongolfiera, l’energia delle onde.

L’inventore è un ricercatore dell’Università pisana, Michele Grassi, che ha già sperimentato la sua idea presso la Marina di Pisa, con ottimi risultati. Infatti questo macchinario, che può essere di diverse dimensioni, a seconda del fabbisogno, è capace di produrre, al momento, fino a un megawatt di elettricità, con costi altamente competitivi.

Edison ed Ecostream Italy insieme per il fotovoltaico

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Impianti fotovoltaici chiavi in mano, così si legge nel comunicato stampa che ha reso ufficiale l’accordo siglato da Edison con Ecostream Italy. Si tratta di un’azienda che fa parte del gruppo olandese Ecocern, specializzato in energie rinnovabili.

Grazie a questa intesa tra le due aziende Edison non fornirà più soltanto energia elettrica, aggiungendo all’offerta attuale impianti fotovoltaici. I clienti saranno le imprese e le attività del terziario che intenderanno fare un passo avanti verso l’ energia pulita, ottimizzando i costi ed orientandosi verso il risparmio energetico e le energie rinnovabili.
La formula chiavi in mano non è un dettaglio di poco conto. Edison si occuperà della realizzazione degli impianti in toto, dalla costruzione al commercio alla assistenza post-vendita e post-installazione. In poche parole seguirà l’intero percorso degli impianti, esonerando così da lunghe trafile alla ricerca di tecnici ed esperti di manutenzione.