Via la plastica, arriva Zeoform, l’ecomateriale rivoluzionario

plastica zeoformPotremo dire addio alla plastica in futuro? Zeoform è un materiale definito come il “Santo Graal degli ecomateriali”: può sostituire la plastica in svariati modi, è biodegradabile al 100%, privo di sostanze tossiche e chimiche più in generale, riciclabile e riutilizzabile nonché estremamente versatile. Sarà una rivoluzione?

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Ecologia e sostenibilità, la ricetta di Mulino Bianco

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Oggi analizziamo quanto è green uno dei marchi di merendine e alimenti per bambini più conosciuti: Mulino Bianco. Le pubblicità dell’azienda, note a tutti, per la semplicità e la genuinità dei prodotti e dello stile di vita dei suoi personaggi, forse non si allontanano molto dalla realtà del Gruppo.

Progetto Ecolight, il museo del riciclo compie 2 anni

A due anni dalla sua fondazione, ecco il Museo del Riciclo in cifre: oltre 300 opere realizzate solo con materiali di riciclo, 50 artisti aderenti alla Green Art, più di 2 milioni di pagine visitate. Già da questo si può capire la portata del progetto lanciato da Ecolight, ma noi vogliamo andare in fondo e far conoscere nel dettaglio l’impegno di artisti e di collaboratori per far rinascere i materiali di scarto, i rifiuti, come opere d’arte che “piacciono sempre più”.

Samsung presenta Restore, un nuovo cellulare all’insegna del riciclo

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Samsung è nota per essere una delle maggiori produttrici di telefoni cellulari verdi, dal telefono Blue Earth alimentato dall’energia solare, al Reclaim, un telefono poco costoso alla portata di tutti che garantisce una impronta di carbonio più leggera. Ora, un nuovo modello è stato appena rilasciato, perfetto per chiunque abbia un’affinità per gli sms piuttosto che per le classiche telefonate, ma soprattutto per chi è attento all’ambiente.

Si chiama Restore, che in italiano dovrebbe suonare come “riconsegna” o “restituzione”, e Samsung annuncia che sarà in vendita durante questo fine settimana. Restore galleggia proprio a metà tra quei telefoni attenti allo stile e quelli che danno un occhio ai prezzi, in modo da distinguersi dalla folla dei telefoni con un design simile, ma molto costosi. Ma quello che più a noi interessa è il suo punto di vista verde.

Anche Halloween può essere ecologico

Fine Ottobre, tempo di streghe, di zucche e di dolcetto-scherzetto, quindi tempo di Halloween. E come poteva mancare l’iniziativa ecologica anche nella festa più paurosa dell’anno? Se per un giorno, o meglio per una notte, ci vogliamo dimenticare di ciò che ci fa più paura al mondo, e cioè il disastro ecologico che si sta perpretrando nei confronti della nostra Terra, questo non significa trascurarla completamente. E allora non c’è niente di meglio che festeggiare in maniera “eco-friendly”.

L’idea arriva dalla nazione che Halloween lo ha inventato ed esportato, gli Stati Uniti, e sembra vada molto di moda soprattutto tra le star di Hollywood. Potete fare la differenza alla vostra festa di Halloween non solo a seconda dell’originalità del vostro vestito, ma anche per come lo avete fatto, adornato, ecc.

A luglio partirà la Mini centrale idroelettrica dell’Environment park a Torino

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Inizierà a funzionare da luglio 2008 la Mini centrale idroelettrica installata all’interno dell’Environment Park della città di Torino. L’impianto idroelettrico per produrre energia sfrutta le acque del Canale Meana, che compiendo un salto di circa 5,5 metri, faranno girare la turbina, di tipo Kaplan, nella centrale per produrre l’energia. Si stima che ogni anno verrà prodotta energia pari a 3.800.000 kWh.

La struttura della centrale, per ridurre l’impatto sul paesaggio circostante, è rivestita all’esterno con delle lamelle di legno. Creata, inoltre, intorno alla turbina, una zona vetrata dalla quale i visitatori potranno osservare e comprendere le varie fasi della produzione di energia. L’impianto idroelettrico verrà utilizzato sia di giorno che di notte.