Vacanze ecologiche, dove andare per far del bene all’ambiente

di Redazione 1

L’inverno sta per finire, ormai ci attende ancora un mese o due di freddo, e poi sarà tempo di cominciare ad organizzare le vacanze estive. Se avete intenzione di trascorrere delle vacanze alternative, evitando di stendervi per un mese al sole come delle lucertole, ma mantenendovi attivi in modo anche da far del bene all’ambiente, di seguito ci sono 6 mete in tutto il mondo che potrebbero aver bisogno del vostro aiuto.

1. Bahamas

Chi non vorrebbe fare un salto ai Caraibi? Queste isole sono, nell’immaginario collettivo, un Paradiso terrestre, ma in realtà si tratta di uno dei posti più colpiti dal riscaldamento globale. Prendere parte ad una spedizione di 10 settimane con Gapforce e lavorare con il National Trust Bahamas può significare fare 11 immersioni a settimana per fare un censimento delle barriere coralline in tre nuove aree protette, oppure prendere parte al programma che invia volontari nelle scuole locali per insegnare ai residenti i principi della sostenibilità e della conservazione ambientale. Un’altra possibilità per chi ha meno tempo a disposizione è l’Earthwatch, che consiste in una o due settimane di monitoraggio di balene e delfini al largo delle Isole di Gran Abaco.

2. Arizona

Se avete sempre voluto vedere il Grand Canyon da vicino, potete cominciare lavorare su iniziative per la sua conservazione. Partecipate al Grand Canyon Trust per proteggere la zona da altre specie vegetali invasive (come la tamerice e l’olivo russo), oppure prendete parte a programmi per insegnare agli americani a migliorare la sostenibilità e ad annullare i danni ambientali. The Nature Conservancy offre anche l’opportunità di fare volontariato ecologico in altre zone dell’Arizona da preservare come il Creek Patagonia-Sonoita, il Lower San Pedro River, o il fiume Hassayampa.

3. Australia

Quando da noi è estate, dall’altro lato del mondo sarà inverno. Non mancano però opportunità per il volontariato. Go Eco offre due settimane di viaggi in una riserva naturale nel Queensland dove ci si può prendere cura delle tante specie in via di estinzione dell’area; Cultural Embrace invia squadre di 10 persone per piantare alberi nel Queensland dopo le alluvioni dello scorso mese, raccogliere i semi nativi di Victoria, installare sentieri escursionistici nei parchi nazionali, e proteggere specie autoctone dalle volpi nel Sud del Paese. Se invece preferite l’oceano alla terra, Earthwatch offre spedizioni per proteggere le tartarughe marine e studiare le mante e le tartarughe d’acqua dolce.

4. Kenya

Il Kenya offre dei paesaggi mozzafiato da documentario televisivo, a cui però non mancano opportunità di eco-volontariato. Sempre Earthwatch propone viaggi che si concentrano sul recupero di rinoceronti neri a rischio di estinzione, rilevazione e recupero delle piante utilizzate nella medicina tradizionale, ed operazioni di preservazione di 2.000 zebre di Grevy in via di estinzione della regione Sambru. Go Eco offre anche viaggi in Kenya per mantenere gli habitat per la popolazione del Paese.

5. Brasile

Come non pensare alla foresta Amazzonica, il top della biodiversità che si trova di fronte ad una serie di minacce terribili, prima fra tutte la deforestazione. I volontari in Brasile lavorano per contrastare la deforestazione raccogliendo i semi di alcune delle specie più minacciate della regione – come l’albero Mogano – mentre piantano alberelli per rinfoltire la foresta pluviale. Se invece preferite avere a che fare con gli animali, Earthwatch permettere ai volontari di studiare la fauna nativa del fiume Araguaia e contribuire a misurare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla Riserva Naturale del Rio Cachoeira. L’Istituto Florianopolis invece cerca volontari per la ricerca dei processi di pesca del tonno, che stanno mettendo in pericolo la loro sopravvivenza.

6. Belize

Il Belize è sede della seconda barriera corallina più lunga al mondo, dopo la Grande Barriera Corallina. Il compito degli eco-volontari sarà contribuire a mantenerla sana. Squadre provenienti da Blue Ventures monitoreranno le attività di pesca nella zona e raccoglieranno dati da utilizzare in future inchieste, e terranno traccia delle mangrovie e della crescita di fanerogame per proteggere gli habitat di lamantini, coccodrilli e tartarughe. E’ possibile partecipare anche al programma di Earthwatch per la conservazione dello squalo che mette a confronto le popolazioni di squali in zone diverse per vedere se gli habitat protetti stanno aiutando la specie a proliferare.

[Fonte: Treehugger]

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