Giovedì 22 aprile torna l’Earth Day, il giorno della Terra

di Redazione 4

earth day 2010

40 anni fa 20 milioni di americani risposero all’appello del senatore democratico Gaylord Nelson e manifestarono, tutti nello stesso giorno, in favore della Terra. Si era agli albori dell’ambientalismo, e da allora non ci si è fermati più. Giovedì prossimo abbiamo la possibilità di far rivivere quella giornata con le migliaia di iniziative, personali o collettive, in occasione della quarantesima edizione dell’Earth Day.

Il Giorno della Terra non si è, per fortuna, fermato a quella manifestazione, ma si è ripetuto di anno in anno fino al prossimo 22 aprile, quando coinvolgerà 175 nazioni in tutto il mondo, compresa l’Italia. Ad organizzare le manifestazioni a livello globale è l’Earth Day Network, la rete di persone che si incontrano su internet, ma che agiscono sul terreno reale delle manifestazioni, e che organizzeranno il mega-concerto di Washington in favore dell’ambiente, dove prenderanno parte James Cameron, fresco di Oscar grazie al suo film Avatar, che ha proprio l’ambientalismo come sua bandiera; ma anche diversi cantanti di fama mondiale come Sting, John Legend, Joss Stone e tanti altri.

I concerti si terranno anche in Italia, come quello di Roma che vedrà partecipare, tra gli altri, i Morcheeba e Pino Daniele, ma l’Earth Day non sarà solo questo. I concerti saranno la parte più visibile della manifestazione, ma dietro di essi ci saranno i migliaia di alberi piantati in tutto il mondo, dal Parco dell’Aguzzano a Roma a quelli in Madagascar per poter pareggiare le emissioni per dare energia alle attrezzature sul palco; ma ci sono anche le manifestazioni personali, che possono essere limitate al riciclo o al risparmio energetico, con l’impegno a consumare meno elettricità o meno acqua in quel giorno.

Di mezzo le migliaia di manifestazioni in tutto il mondo, come il piantare alberi, le campagne per insegnare i principi dell’ecologia nelle città, fino all’iniziativa più curiosa delle oltre 5 milioni pervenute fino a questo momento al contatore del Network, e cioè l’iniziativa di Manly, un paesino vicino Sidney (Australia), che per evitare lo spreco di acqua per lavare le tazzine del caffè, o lo spreco di plastica per i bicchierini usa e getta, ha deciso che chi si porterà la tazzina da casa riceverà uno sconto sul caffè in tutti i bar cittadini. Il riscaldamento globale si combatte anche così.

Fonte: [Ansa]

Commenti (4)

  1. il concertone sarà a 0 impatto ambientale,zero inquinamento (era pure ora); lo si puo seguire anche in diretta web su http://www.myspace/natgeomusic

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