Awa Modula, dall’aria si ottiene l’acqua ad Expo 2015

di Daniele Pace Commenta

Questa è stata un’estate che ha viaggiato a delle temperature davvero molto alte e ad un grado di umidità elevato, al punto tale che spesso abbiamo immaginato di filtrare l’acqua contenuta nell’aria per rendere le temperature più confortevoli: ebbene la società svizzera SEAS ha inventato davvero uno strumento per mezzo del quale si può ottenere acqua potabile dall’aria e prende il nome di Awa Modula.

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La SEAS (acronimo che sta per Societé de l’Eau Aerienne Suisse) ha realizzato una macchina che si chiama Awa Modula non tanto con l’intenzione di abbassare il grado di umidità dell’aria, quanto piuttosto per ottenere in modo alternativo e pulita una risorsa vitale per l’uomo come l’acqua.

Un macchinario che permette di ridurre in modo imponente costi di realizzazione di infrastrutture e quant’altro per ottenere acqua in modo pulito ed ecologico.

Awa Modula è una macchina il cui acronimo sta per Air to Water to Air (ovvero dall’aria all’acqua e da questa ancora all’aria), il cui funzionamento non è complesso, visto che riesce ad individuare il grado di umidità che caratterizza l’aria circostante e la fa diventare dell’acqua che può essere utilmente impiegata a livello agricolo, mentre può essere distillata e poi usata in cucina, ma anche in tanti altri ambiti, senza dimenticare come aggiungendo dei Sali minerali può anche essere bevuta.

Presentazione avvenuta ad Expo 2015 nel padiglione della Svizzera

E’ stato Expo 2015 il teatro ideale per la presentazione di un macchinario eccezionale come Awa Modula: la presentazione è avvenuta con la giornata riservata dal Canton Ticino alla nostra risorsa più importante, ovvero l’acqua, all’interno del padiglione del paese elvetico.

Awa Modula funziona grazie all’elettricità: sfruttando fonti rinnovabili come il fotovoltaico o l’eolico, non si hanno diffusioni di gas nocivi nell’ambiente e può funzionare anche se ci si trovasse in mezzo al deserto. Inoltre, in confronto alle varie tecniche di osmosi inversa, usate in sistemi di depurazione dell’acqua ad uso alimentare, non diffonde nell’ambiente circostante alcun tipo di impurità.

Non è una vera e propria novità a livello mondiale, dato che in diversi paesi del Sudamerica, nelle isole dei Caraibi ed in diverse zone del continente africano.

Uno strumento prezioso quello appena creato dall’azienda svizzera SEAS, data la scarsità d’acqua nel mondo attuale: una situazione che fa soffrire un numero sempre maggiore di persone.

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