Ad Arenzano, in provincia di Genova, torna FIDRA, il Festival Internazionale del Reportage Ambientalista giunto alla sua quarta edizione. Tre giorni, il 22, 23 e 24 novembre 2012, di cinema, documentari, reportage d’inchiesta da non perdere per tutti i residenti del Nord Italia e non solo.
Redazione
BM, temperatura della Terra salirĂ di 4 gradi entro il 2060
Un nuovo allarme sul riscaldamento globale è stato lanciato dalla Banca Mondiale: la temperatura della Terra salirĂ di 4 gradi entro il 2060 e ciĂ² avrĂ effetti catastrofici sul pianeta e le popolazioni, in particolare su quelle degli stati poveri.
Val d’Aosta, il popolo insorge e vieta l’inceneritore con un referendum
La costituzione italiana è molto apprezzata dal mondo Occidentale perchĂ© concede al popolo diversi strumenti di democrazia. Peccato che non tutti siano utilizzati. Uno di questi è il referendum propositivo, un referendum per cui il popolo propone la legge, ma che mai nella storia della Repubblica italiana era stato utilizzato. L’hanno messo in pratica per la prima volta nei giorni scorsi in Val d’Aosta, ed è bello sottolineare che è stato fatto per uno scopo ambientale.
Settimana europea del baratto
La Settimana del Baratto, che si svolge in tutta Italia dal 17 al 25 novembre 2012, non a caso va a coincidere con la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Il loro obiettivo è comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini europei; il loro metodo diverso: scopriamolo! Anticipiamo che i partecipanti alle due iniziative potranno aderire alla settimana del baratto nei B&B italiani scambiando un soggiorno nelle strutture con beni o servizi.
Innalzamento del livello del mare vicino al metro secondo scienziati italiani
Le previsioni dell’IPCC? Troppo ottimistiche. Lo pensano due ricercatori dell’UniversitĂ di Trento, Antonio Zecca e Luca Chiari, i quali hanno spiegato che i dati dell’organo dell’Onu sui cambiamenti climatici non ha tenuto conto di alcune variabili future, in particolare sull’introduzione di nuove tecnologie che emettono gas serra, piuttosto che nuove tecniche estrattive (ed in effetti basti vedere cosa si sono inventati con le sabbie bituminose per capire che non si possono prevedere con certezza tutte le emissioni umane).
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
E’ cominciata oggi, 17 novembre, la IV edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2012 che si svolgerĂ fino al 25 novembre con iniziative, idee e tante azioni concrete, o eco-azioni. Sono 23 i Paesi che aderiscono all’iniziativa promossa dalla Commissione europea per sensibilizzare a ridurre gli sprechi e dunque i rifiuti, ma anche a trovare soluzioni per riutilizzare i rifiuti che ogni giorno accumuliamo.
UE, nuova battaglia ai gas fluorati, emissioni abbattute dal 2015
Finalmente l’UE batte un colpo riguardo al problema dei gas fluorati, in particolare contro gli idrofluorocarburi che incidono moltissimo sul riscaldamento globale del pianeta, generando un impatto 23 mila volte maggiore sul riscaldamento del globo rispetto alle emissioni di CO2. Dal 2015 le emissioni verranno abbattute, con obiettivo la riduzione di due terzi rispetto a quelle odierne entro il 2030.
Il 2012 diverrĂ l’anno piĂ¹ caldo di sempre negli USA
Il riscaldamento globale continua inesorabilmente ad avanzare, e ora arriva la notizia da parte del NOAA, del National Oceanic and Atmospheric Administration, che il 2012 sarĂ quasi di certo l‘anno piĂ¹ caldo di sempre nelle storia americana da quando, nel 1880, hanno avuto inizio le rilevazioni.
Greenpeace contro i politici italiani, diciamo no ai fossili
I politici italiani sono fossili. E non solo dal punto di vista anagrafico. Sono anche “amici” dei fossili, come ha denunciato oggi Greenpeace che ha tappezzato la Capitale di manifesti per invitare gli italiani a firmare una petizione da destinare al futuro Premier per dire no all’inquinamento da petrolio e carbone per l’Italia. I politici italiani vogliono fare dell’Italia il nuovo Texas, come hanno dimostrato di recente di fronte all’apertura di trivellare tutta la Basilicata e le coste del Mediterraneo a caccia dell’oro nero. Distruggendo in questo modo il nostro ambiente naturale.
Nucleare, il costo nascosto delle scorie radioattive
Torniamo a parlare di nucleare non perchĂ© ci siano in progetto nuove centrali in Italia (per fortuna), ma perchĂ© il Guardian ha pubblicato un rapporto che dimostra ancora una volta quanto non è per nulla vero che si tratta di una fonte energetica conveniente. Tutt’altro, visto che a conti fatti i costi sono piĂ¹ dei ricavi, solo che i costi sono sostenuti dalla collettivitĂ ed i ricavi vanno nelle tasche dei privati. Non si parla qui del normale funzionamento della “macchina” nucleare, ma i costi per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi che, si sa, sono i piĂ¹ pericolosi in assoluto.
UE, arriva il Piano per la salvaguardia delle risorse idriche
La Commissione Europea ha elaborato un Piano per la salvaguardia delle risorse idriche del continente. Si tratta di un progetto a breve termine, che si pone come obiettivo l’effettivo raggiungimento di un buono stato di salute delle acque UE entro il 2015, come giĂ stabilito nella precedente direttiva quadro sulle  acque.
Australia, nasce la riserva marina piĂ¹ grande del mondo
Nasce in Australia la riserva marina piĂ¹ grande del mondo: una vasta rete di parchi che si stende lungo il perimetro dell’intera isola, ponendo finalmente dei limiti allo sfruttamento delle acque australiane. La riserva marina copre oltre 2,3 milioni di km quadrati, ovvero quasi un terzo dell’intera superficie delle acque territoriali australiane.
Conferenza di Doha, si va verso l’ennesimo rinvio
La Conferenza di Doha sui cambiamenti climatici non è ancora cominciata (inizierĂ il prossimo 26 novembre), eppure sembra proprio che non ci sia nemmeno bisogno di andarci. Alcuni degli uomini chiave di questo incontro, come il rappresentante brasiliano Luiz Alberto Figueiredo, vi arrivano con un’idea ben chiara in testa: rinviare ogni discussione. Non sono bastate le manifestazioni del riscaldamento globale che stanno distruggendo mezzo mondo, ancora non ci sono le condizioni per discutere di strategie serie.
Ecologia e arte negli Ecomusei del Friuli Venezia Giulia
La regione Friuli Venezia Giulia arricchiesce la sua proposta turistica mettendo in gioco arte ed ecologia, ambiente e territorio con gli Ecomusei
Un’esperienza da vivere, una proposta di viaggio a tutto tondo che valorizza saperi, arti, gusti, usi e tradizioni che la memoria collettiva ha conservato e rivitalizzato.
E’ per riscoprire le bellezze della natura valorizzate ancor piĂ¹ dalla creativitĂ dell’uomo e per far conoscere la tradizione piĂ¹ antica del Friuli Venezia Giulia che nascono gli Ecomusei, un insieme di arte e gastronomia, letteratura e paesaggio, costumi e biodiversitĂ .