Auto elettriche, prezzi per tutte le tasche (o quasi)

di Redazione 5

Vanno sempre più di moda, anche nelle nostre città, le auto ecologiche. Ma siccome si tende sempre ad acquistare l’ultimo modello, le auto ecologiche più diffuse finora, quelle ibride, sembrano dover essere soppiantate a breve da quelle elettriche. Al momento acquistare un’auto elettrica lo si può definire un lusso, non tanto per il prezzo, ma perché avendo poca autonomia, è necessario avere nel proprio garage un’altra automobile “tradizionale”, altrimenti potreste dimenticarvi i viaggi sulla distanza medio-lunga. Ma se vi sta sorgendo l’idea di acquistarne una, sicuramente vorrete informarvi sui prezzi. Li troviamo dopo il salto.

Occorre una premessa: ai seguenti prezzi va sempre sottratto l’incentivo statale. Ogni nazione autonomamente decide, di anno in anno, gli ecoincentivi, e tra questi c’è anche il contributo che lo Stato si impegna a versare per l’acquisto di un’auto elettrica. Prima di acquistarne una dunque, il consiglio è di consultare questi incentivi in quanto cambiano in continuazione e sicuramente vorreste trovarvi nel momento in cui sono ancora disponibili. Per il 2012 gli incentivi dovrebbero essere di 5.000 euro, che diventeranno 3.000 nel 2013, ma si tratta sempre di numeri che possono cambiare dall’oggi al domani.

Il prezzo medio è sui 30/35 mila euro, formato da auto come la Tata Indica Vista (30 mila), Mitsubishi i-Miev (35) Peugeot iOn (28/30), Renault Fluence ZE (27) o Opel Ampera (28), altre dal costo di gran lunga inferiore come Reva Nxr (15.000), Renault Kangoo Be Pop (17,5/20/22 a seconda del modello) e Nissan Leaf (17), ma anche alcune che costano molto di più come la Ford Focus EV (41 mila) e la Chevrolet Volt (41), fino alla sportiva elettrica di Tesla, la Roadster che costa oltre centomila euro. Se invece volete risparmiare un po’ potreste pensare alla piccola Twizy della Renault, una due posti il cui costo parte dai settemila euro. Tutti questi prezzi sono da intendersi di base.

Ovviamente modelli elettrici ce ne sono tanti altri, questi sono i più comuni in vendita in Italia. Se volete acquistarne uno probabilmente vi conviene farlo subito perché, a parte la scadenza degli incentivi, non è previsto, almeno per ora, l’abbassarsi del costo della tecnologia. Contrariamente a quanto avviene di solito quando all’aumentare delle vendite il prezzo si abbassa, il costo, soprattutto della batteria, ma non solo, è molto elevato, e le aziende produttrici dovranno attendere vendite a livelli elevatissimi, attese non prima di una decina d’anni, prima di potersi permettere l’abbassamento del prezzo. Per questo l’unico modo per risparmiare un po’ è puntare sugli incentivi statali.

Commenti (5)

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