Biogas

di Redazione 4

Biogas

Con il termine biogas si intende una miscela di vari gas  (a netta prevalenza di metano con percentuali dal 50 all’80%) prodotto dalla fermentazione batterica anaerobica (operata da batteri che vivono in condizioni di assenza di ossigeno) di residui organici provenienti da rifiuti, vegetali, carcasse,  reflui zootecnici, fanghi di depurazione, scarti dell’agro-industria in via di decomposizione.

Consta di un processo di decomposizione della sostanza organica da parte dei batteri anaerobici,  che scinde la materia organica in anidride carbonica, idrogeno e metano (gas la quale struttura molecolare è espressa dalla formula CH4).

Le discariche delle città sono siti comuni in cui ha luogo tale trasformazione. Poichè il 30-40% dei rifiuti sono costituiti da materiale organico, laddove non raccolto separatamente come “umido”,  se il biogas viene captato può essere utilizzato per la produzione di energia elettrica.  A titolo esemplificativo una discarica avente volume di  1.000.000 metri cubi che aumenta tale volume di 60.000 m3 ogni anno, può produrre circa 5,5 milioni di metri cubi di biogas all’anno (oltre 600 m3 ogni ora).

Per quanto riguarda i sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti organici si sono messe a punto tecnologie ed impianti specifici in grado di estrarre grandi quantità di biogas dai rifiuti e  dal letame prodotto dagli allevamenti animali intensivi a stabulazione fissa come anche dai fanghi di depurazione e dai residui dell’agro-industria.

Il biogas estratto viene impiegato per produrre energia e calore. Ciò può avvenire in vari modi:

  • Combustione in cogeneratori per la produzione di energia elettrica e di energia termica
  • Combustione in caldaia, per la produzione di sola energia termica
  • Utilizzo come carburante per autotrazione

La soluzione che prevede la produzione esclusiva di energia elettrica mediante gruppi elettrogeni, senza recupero del calore, è diffusa soprattutto negli impianti di biogas da discarica. In genere è preferita la produzione simultanea di elettricità e calore. Il processo di fermentazione e lisi della sostanza organica operato dai batteri, infatti, necessita per lo più di un apporto costante di calore, che può essere economicamente ricavato dalla cogenerazione del biogas stesso, piuttosto che approvvigionato esternamente da un’altra fonte di energia al di fuori dell’impianto.

Per approfondire:

[Fonti: Wikipedia.it; nextville.it]
[Foto: agricolturaonweb.it]

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