La qualità dell’acqua in Italia peggiora

Una buona ed una cattiva notizia arrivano dall’ultimo rapporto sullo “stato di salute” dell’acqua pubblicato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente. Secondo i dati che fanno riferimento all’anno 2010, la cattiva notizia è che l’acqua di fiumi, laghi e mari italiani è peggiorata rispetto agli anni precedenti. La buona invece è che, a parte qualche eccezione, rimaniamo ancora uno dei posti con la qualità più alta d’Europa.

Referendum: centinaia di iniziative in tutt’Italia, si impegna anche Vasco Rossi

Persino Vasco Rossi ha deciso di scendere in campo e dire la sua sui referendum. Il cantante italiano che forse più di tutti ha seguaci, non fosse altro perché mette d’accordo tutti, dai più giovani a quelli che ormai giovani non sono più, durante l’ultimo concerto tenuto allo stadio del Conero, ad Ancona, ha voluto dire la sua.  Una serie di idee che, per quanto non riflettano pienamente una coscienza green, hanno una linea comune condivisibile: qualsiasi sia la vostra idea, andate a votare.

Lui lo farà, ed ha già annunciato che voterà due sì per l’acqua. Diversa la sua idea sul nucleare, in quanto afferma che siccome ce l’ha la Francia vicino ai nostri confini, allora è giusto che le centrali siano anche in Italia. Un discorso che di certo non ha granché di scientifico, ma almeno si vede che proviene da una persona intelligente che, anziché dire “non vado a votare”, preferisce barrare il no.

Giornata mondiale degli oceani, l’8 giugno si combattono i nemici degli ecosistemi marini

Guardando indietro agli ultimi dodici mesi dell’anno, non si può dire che sia stato un bel periodo per gli oceani

ha esordito Julia Marton-Lefevre, direttore generale dell’Unione mondiale per la conservazione della natura,

ma proprio per questo la Giornata mondiale degli oceani che si festeggia l’8 giugno, sarà un’ulteriore occasione per salvaguardare gli oceani e gli ecosistemi marini.

Acqua pubblica: i miti da sfatare prima del referendum

Nel tentativo di convincerci a non andare a votare ai prossimi referendum del 12 e 13 giugno, oltre che smontare il quesito sul nucleare, il Governo ha sguinzagliato i suoi falsi esperti per tentare di far perdere di significato anche il quesito sull’acqua. Anzi, i quesiti (al plurale), visto che ricordiamo che saranno due.

Per far ciò, si sono inventate una serie di storie false sulla questione della privatizzazione, che secondo il Governo comporterà un miglioramento della gestione di un bene così prezioso ed un abbattimento dei costi per i cittadini. Tutto falso, e a dimostrarlo è questa mattina Altraeconomia che ha pubblicato uno studio in cui dimostra come è possibile sfatare tutti i falsi miti messi in circolazione in questi giorni sull’acqua. Continuate a leggere per scoprire quali.

Referendum 12-13 giugno, perché votare SI? Ce lo spiega Susanna Cenni, Pd

Ci avviciamo ai Referendum del 12 e 13 giugno 2011 che ci chiamano alle urne per 4 quesiti fondamentali per la nostra Democrazia: il decreto Ronchi sulla privatizzazione dei servizi idrici nazionali, l’attuazione della norma che stabilisce una tariffa per l’erogazione dell’acqua, il ritorno al nucleare in Italia, il legittimo impedimento.

Il Referendum è un importante istituto democratico che spinge i cittadini ad interrogarsi su temi che riguardano la nostra convivenza ed importanti scelte politiche del nostro Paese. Per questa ragione ritengo che vada combattuto ogni tentativo di scippo. Il Pd anche in queste ore è al lavoro e ha depositato una mermoria presso la Corte di Cassazione sul nucleare, affinchè il 12 e 13 giugno le schede siano quattro. Di fronte a chi banalizza, all’arroganza e allo spregio delle più elementari regole democratiche bisogna mantenere alta l’attenzione e continuare la campagna referendaria. Il 12 e il 13 giugno diciamo quattro si, non lasciamoci scippare il diritto di esprimere le nostre idee su questioni, come l’acqua, il nucleare e la giustizia, così importanti per il futuro organizzativo della nostra società.

Ora vediamo perché per la parlamentare Pd Susanna Cenni, bisogna votare SI a tutti e quattro i requisiti.

La Luna fa acqua da tutte le parti

Acqua sulla Luna in quantità fino a cento volte superiori a quanto appurato finora dalla letteratura scientifica. A scoprirlo un recente studio condotto dall’équipe di scienziati coordinata da Erik H. Hauri, geochimico afferente alla Carnegie Institution di Washington, primo autore della ricerca pubblicata giovedì sull’autorevole rivista di divulgazione scientifica Science.

Per decenni si è creduto che il satellite in orbita attorno alla Terra fosse completamente asciutto. Due anni fa una sonda della NASA schiantatasi ha rilevato la presenza di ghiaccio all’interno di un profondo cratere lunare. Inoltre, le misurazioni effettuate da una stazione orbitante indiana avevano individuato una patina di acqua sulla superficie lunare, generata, si ipotizza, dal bombardamento di minuscole particelle del vento solare.

Fiumi in pericolo, lo rivela il dossier “Danni sommersi” di Greenpeace

I fiumi del Sud del mondo sono in pericolo, potrebbero fare la fine dei fiumi del Nord industrializzato e super-affollato, inquinati da decenni di sfruttamento e sversamento di rifiuti industriali, cause che hanno messo in serio rischio gli ecosistemi nelle acque dolci. Qual’è il danno ambientale, sociale ed economico di tutto questo?

Lo rivela il dossier di GreenpeaceDanni sommersi”, speranza per i Paesi emergenti a non commettere gli stessi errori compiuti in passato da chi invece non si è curato della salute delle acque dei fiumi.

Acqua, Prestigiacomo: “il referendum è inutile”

Ancora una volta un rappresentante del Governo ha perso l’occasione per evitare l’ennesima figuraccia. E se a farla è il Ministro dell’Ambiente è ancora più grave, perché la questione su cui si dibatte oggi è il fondamento non solo del mondo in cui viviamo, ma della vita stessa: l’acqua.

Infischiandosene delle milioni di persone che vogliono votare al referendum, il Ministro Prestigiacomo continua la campagna denigratoria avviata dal Governo ormai da mesi, che tende a convincere gli italiani a non andare a votare per i tre referendum del 12 e 13 giugno, a proposito dell’acqua, nucleare e legittimo impedimento. Ieri, in occasione del convegno “Acqua bene pubblico”, organizzato dalla Federutility e Confservizi Toscana, la Prestigiacomo ha dimostrato quanto il Governo tenga al parere dei cittadini.

Acqua: General Electric inventa tecnologia che taglia il 20% di sprechi industriali

Un quinto delle riserve idriche del mondo sono utilizzate per scopi industriali. Uno spreco incredibile di acqua potabile che potrebbe essere usata per irrigare i campi o fornire la sussistenza per milioni di famiglie, e per questo sono in molti ad impegnarsi nel tentativo di ridurlo.

Tra le aziende più impegnate c’è anche la General Electric che, oltre ad investire nelle rinnovabili ed in altri sistemi di risparmio energetico, ora lancia sul mercato la sua GenGard, una tecnologia che è in grado di risparmiare ettolitri di acqua potabile, senza controindicazioni per i processi industriali.

Referendum: il Governo tenta di eliminare anche quello sull’acqua

E siamo a due. Dopo aver di fatto cancellato il referendum sul nucleare (anche se la parola definitiva ancora non è stata detta), ora il Governo ha deciso di smontare anche la mobilitazione in sostegno dell’acqua pubblica. E’ bastata una frase detta dal ministro Romani (che ricordiamo non era ancora ministro ai tempi della legge contestata dai promotori referendari), per scatenare il putiferio.

Su questo tema, di grande rilevanza, sarebbe meglio fare un approfondimento legislativo

ha detto l’on. Romani a Radio Anch’io, ed immediatamente il mondo civile e politico si è mobilitato, gridando all’ennesimo raggiro del Governo che sta togliendo tutte le fondamenta del referendum del 12 e 13 giugno, nella speranza che il quesito che sta più a cuore a Berlusconi, quello sul legittimo impedimento, non raggiunga il quorum.

Acqua e alimentazione, il regime water-friendly è necessario

L’acqua, bene comune pubblico per eccellenza, è stata oggetto di un interessante convegno organizzato ieri dal Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn). Sapevate che negli alimenti che consumiamo quotidianamente si nasconde una grande quantità di acqua?

Un regime water-friendly, ossia povero di cibi che contengono molta acqua non solo è salutare per l’organismo, ma non lo è anche per il Pianeta: l’acqua è una risorsa sempre più rara e inaccessibile per 1 uomo su 6 e anche con una corretta alimentazione possiamo salvaguardare il futuro nostro e dei nostri figli.

Purificare l’acqua con l’energia solare, si può con la Solarball

Negli ultimi tempi abbiamo assistito spesso ad episodi di carenza di acqua in seguito a terremoti, catastrofi naturali o siccità, e si fa sempre più pressante il bisogno di avere acqua potabile, specialmente dopo la lezione della Giornata Mondiale dell’Acqua che si è tenuta pochi giorni fa.

Ma, come sappiamo, lo stress idrico è spesso dovuto al fatto che la gran parte dell’acqua che ci circonda non è utilizzabile perché salata o sporca. A meno che non si usino dei nuovi mezzi come quelli inventati da uno studente australiano, probabilmente in seguito all’emergenza idrica che il suo Paese ha vissuto qualche mese fa: utilizzare l’energia solare per la purificazione dell’acqua.