Continuano le segnalazioni della LIPU, la Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli, sui casi sempre più numerosi di bracconaggio. Questa volta a farne le spese sono aquile, gufi e falchi, animali a rischio estinzione di specie “super protette dalla legge”. Solo alcuni dei rapaci cacciati selvaggiamente sono scampati alla morte e sono stati ricoverati presso i centri della LIPU attivi sul territorio.
Animali
Wwf per i bambini, Giro del mondo alla scoperta degli animali
Un modo divertente e innovativo per insegnare ai bambini quali sono gli animali che popolano la Terra? Per scoprire quali caratteristiche hanno, in quale habitat vivono, di cosa si nutrono e quali sono a rischio estinzione? E’ Giro del mondo, il gioco gratuito online per tutti i bambini curiosi di scoprire tutto sugli animali. Il progetto è realizzato congiuntamente da Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia e Unicoop Firenze con Wwf per far conoscere le specie animali ai bambini e per insegnare loro a salvaguardare la biodiversità.
Monitoraggio cetacei, i delfini zifi di Civitavecchia
Quest’estate volontari e semplici turisti amanti dell’ambiente ma anche ricercatori ed etologi sono stati impegnati nell’avvistamento nelle nostre acque di cetacei, grazie anche ai diversi progetti avviati dalle associazioni ambientaliste con campi estivi dedicati a grandi e piccoli, a studi di appassionati e specialisti ed a partnership che hanno reso possibile anche a chi era privo di molti fondi a disposizione di viaggiare a costi ridotti o gratis sui traghetti per osservare e studiare gli abitanti dei nostri mari. Tanti gli avvistamenti, persino di uno squalo bianco a Capraia. Nel Tirreno Centrale, tra Civitavecchia e la Sardegna, la campagna di monitoraggio promossa dall’Associazione Accademia del Leviatano, e dalla Fondazione CARICIV, ha consentito di avvistare una popolazione di delfini zifi in quel tratto di mare.
Migrazione degli uccelli, al via l’Eurobirdwatch della LIPU
Oggi sabato 1 ottobre e domani, domenica 2 ottobre, appuntamento imperdibile in 80 paradisi naturali con l’Eurobirdwatch promosso dalla LIPU Birdlife Italia per osservare gli uccelli migratori sulle loro rotte di volo, flyways trafficatissime da milioni di esemplari di diverse specie, come ogni anno in viaggio verso altre mete più calde, quelle africane nello specifico, dove passeranno al caldo la stagione invernale.
Bracconaggio, non fermate l’Operazione Pettirosso
Per fermare il bracconaggio e la pratica dell’uccellagione, che ogni anno miete pettirossi e uccelli nelle valli del Bresciano, l’autunno parte l’Operazione Pettirosso del Nucleo Operativo Antibracconaggio del Corpo Forestale di Stato. L’operazione, che spesso coinvolge i volontari della LIPU e delle altre associazioni ambientaliste, ha una durata di 5 settimane ma quest’anno si vuole chiudere il 23 ottobre. Per questo le associazioni animaliste hanno scritto una lettera al ministro delle Politiche Agricole e Forestali Luca Zaia e al comandante del Corpo Forestale dello Stato Cesare Patrone
Siamo sconcertati, terminare ora l’attività di contrasto al bracconaggio nei boschi del Bresciano significa consegnare decine di migliaia di uccelli nelle mani dei bracconieri. Che prosegua fino alla fine del periodo migratorio per garantire un efficace contrasto alla caccia illegale.
Bracconaggio, pettirosso dal ramo…allo spiedo
Il bracconaggio nelle valli del Bresciano non è, purtroppo, notizia dell’ultima ora: da anni in Val Camonica, Val Trompia e Valsabbia si pratica la cattura illegale di uccelli, venduti ai ristoranti della zona. Lo scorso anno i volontari della LIPU e le guardie forestali del Bresciano hanno rimosso oltre 2mila tra trappole, archetti e reti per la cattura degli uccelli nel periodo che va dal mese di ottobre a Natale. La ricerca delle trappole e degli uccelli ancora vivi nota come Operazione Pettirosso, anche se feriti, va avanti da 24 anni.
Come trasformare il giardino nell’habitat ideale delle farfalle
Le farfalle non sono soltanto dei variopinti insetti affascinanti e meravigliosi a vedersi. In Italia nelle Oasi WWF quest’estate, nel mese di luglio per la precisione, grazie agli ambientalisti del panda è stato possibile conoscere da vicino il mondo straordinario delle farfalle e soprattutto il loro ruolo ecologico importantissimo, per non dire vitale. Le farfalle che svolazzano di fiore in fiore con le loro ali coloratissime svolgono infatti l’importante compito di impollinatori, trasportando il polline da una pianta all’altra, polline che porterà alla fecondazione ed alla produzione di sementi. Le farfalle sono dunque messaggeri di vita.
Animali, nuova specie delfino scoperta in Australia
Un delfino di 2,5 metri con una pinna dorsale e un muso diverso dai cetacei che conosciamo è stato avvistato nella costa sud-orientale dell’Australia. I ricercatori della Monash University di Victoria hanno individuato due popolazioni di circa 150 esemplari della nuova specie di delfino, denominato Burrunan. La ridotta popolazione, che vive in una zona ben delineata dell’Australia, potrebbe essere a rischio estinzione.
Pecora pazza Sardegna, non c’è pericolo per l’uomo
E’ stata già ribattezzata la pecora pazza, ma la malattia che ha colpito alcune greggi della Sardegna non ha niente a che vedere con la mucca pazza rassicurano l’Agenzia per la sicurezza alimentare e i veterinari del Servizio di Sanità animale della Asl di Sassari. La Scrapie, una variante dalla malattia che alcuni anni fa colpì i bovini, non è dimostrato che si trasmette all’uomo.
Vivisezione, video shock della PETA sulle atroci sofferenze dei furetti

Vivisezione furetti: è ancora una volta la PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) a denunciare, con un filmato, le atroci sofferenze cui sono condannati ogni anno migliaia di furetti, costretti a testare non solo farmaci utili all’uomo ma anche, e questo è ancora più inaccettabile, prodotti di bellezza, creme depilatorie e simili. Animali votati al dolore, destinati a morire tra atroci sofferenze, intossicati da sostanze chimiche troppo potenti per loro, piccoli e indifesi, veleni intollerabili soprattutto in dosi eccessivamente alte per un fisico minuscolo e provato dai continui esperimenti. Stavolta l’associazione animalista va alla fonte e riprende quanto avviene negli allevamenti, indiscriminati, di cavie e pets.
Il 2012 è l’anno internazionale del pipistrello, a rischio inquinamento e vittima della superstizione
Non tutti lo sanno ma il pipistrello, il cui ruolo negli ecosistemi è a dir poco prezioso e fondamentale, è tra i mammiferi più perseguitati al mondo, tanto che il 2011 è stato proclamato l’anno europeo dedicato a questa specie mentre il 2012, per volere dell’ONU, sarà l’anno internazionale consacrato alla sensibilizzazione sul valore di questo animale per l’ambiente e per l’uomo. I pipistrelli vanno tutelati soprattutto con una campagna di informazione che sfati alcuni dei miti che circolano sul suo conto e lo rendono temibile agli occhi dell’uomo, in molti lo trovano repellente e fuggono alla sua vista. Ad esempio si crede che possa attaccarsi ai capelli e non venire più via.
Caccia al gatto in Svizzera

Brutte notizie per i gatti svizzeri, ed anche per gran parte delle persone che ne hanno uno in casa, ma lo lasciano libero di vagare anche all’esterno: a breve verrà aperta la caccia al gatto. Il motivo è l’alto numero di gatti randagi che circolano per i cantoni, i quali possono attaccare uccelli ed altri animali selvatici. Ma il problema è che non è facile distinguere, specialmente da lontano, un gatto randagio da uno domestico che viene lasciato libero, dunque i padroni di animali saranno costretti a chiuderli in casa.
Balenottere avvistate nello stretto di Bonifacio
Dopo le mante nelle acque della Calabria, lo squalo a Capraia ora è il turno delle balenottere di finire nell’occhio di chi in questa calda estate guarda il mare ed i suoi abitanti. Le balenottere sono state avvistate nello Stretto di Bonifacio, in un’area che si trova all’interno del Santuario Pelagos, tanto protetta quanto ahinoi trafficata tanto che è stata da sempre al centro di polemiche tra gli animalisti e le autorità, in conflitto sul transito continuo di navi, da garantire a tutela del commercio o da privare o comunque arginare a vantaggio dei cetacei.
Il pinguino Happy Feet torna a casa

Vi ricordate la vicenda del pinguino imperatore che si era perso ed era stato ritrovato in Nuova Zelanda, a più di quattromila chilometri dal suo habitat naturale? Ebbene, dopo un paio di mesi di “vacanza”, tornerà a casa. Non era facile infatti trasportarlo in Antartide quando, nel giugno scorso, è stato avvistato mentre scorrazzava sulla spiaggia neozelandese. In quel periodo dell’anno la rotta per il Polo Sud era completamente ghiacciata, e così ci sono voluti due mesi per organizzarsi e aspettare che le acque fossero più ospitali.