Uno squalo bianco a Capraia? Un video di alcuni biologi scatena terrore e polemiche sull’isola

di Redazione 3

Lo squalo. Ce lo presentano come il terrore dei mari e, con l’avvicinarsi dell’estate, lo ripropinano in prima visione in tutte le salse, specie quella più celebre, il film che almeno una volta nella vita, con i suoi sequel, ci ha fatto sobbalzare alla vista di una pinna giocattolo che si avvicinava a noi in mare, magari lo scherzo di un amico. Ma stavolta pare non si tratti di uno scherzo né di finzione cinematografica. A largo di Capraia un gruppo di biologi marini afferenti al museo fiorentino della Specola, ha affermato di aver avvistato uno squalo bianco, documentando la presenza del temibile predatore delle acque con un video.

Per la precisione un esemplare di quattro metri, a largo sei miglia dalla costa, nel tratto di mare che separa Capraia dalla Corsica. L’assessore al turismo di Capraia, Fabio Mazzei, che tra l’altro è un esperto subacqueo, si dice indignato per via del clima di terrore che si è instaurato sull’isola:

Subacquei e bagnanti si sono rifiutati di tuffarsi nello splendido mare di quest’isola. Si tratta di una notizia data con superficialità e senza i dovuti riscontri.

Il video dell’avvistamento dello squalo nel Santuario dei cetacei, infatti, per Mazzei, mostrerebbe delle incongruenze:

In 25 anni di mare mai avuto incontri con uno squalo bianco, ma soltanto un paio di verdesche. Né ho mai sentito pescatori locali affermare di aver pescato un solo animale di tale specie. I pescatori, al massimo, hanno catturato esemplari di verdesca o squali-manzo. Affermare di aver avvistato uno squalo bianco a largo della nostra isola, senza i dovuti riscontri, è sicuramente, un grosso danno per la nostra già mal messa economia che mi riservo di tutelare in tutte le sedi legali, qualora non venissero date prove certe dell’avvistamento nell’isola.

Cecilia Volpi, responsabile della collezione invertebrati marini del Museo di Storia naturale di Firenze, a bordo della barca a vela che ha effettuato l’avvistamento, spiega che si tratta di casi rari, ma pure possibili. Negli ultimi trent’anni ci sono state dieci segnalazioni:

Non si devono creare inutili allarmismi, il fatto che nei giorni scorsi sia stato avvistato uno squalo bianco non significa per forza che ora la balneazione sia maggiormente pericolosa rispetto agli anni passati, ci tiene però a precisare.

[Fonti: Ansa; L’Unità; video: Quotidiano.net]

Commenti (3)

  1. L’assessore al turismo di Capraia, Fabio Mazzei farebbe bene a documentarsi un po meglio! il mediterraneo è sempre stato abitato dallo squalo bianco. sono molti gli avvistamenti accertati anche nell’alto Tirreno, e purtroppo anche una vittima nel golfo di baratti, un sub, nei primi anni ’90 se ricordo bene. Tutto questo nonostante la popolazione di squali nel mediterraneo sia diminuita del 90% negli ultimi 20 anni.
    Io stesso ricordo da piccolo alcuni bar della passeggiata a Marina di Pisa che mostravano vecchie foto in bianco e nero di pescatori marinesi che aveva catturato grandi squali bianchi.

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