L’agricoltura sostenibile usa le api come guardie del corpo delle piante contro i parassiti

Gli industriosi insetti, famosi per il miele e per l’importante ruolo svolto dall’impollinazione nel mantenimento degli equilibri naturali, hanno anche un altro importantissimo compito, individuato di recente dagli scienziati. Le api, infatti, sono delle vere e proprie guardie del corpo per le piante, e contribuiscono a proteggerle da numerosi attacchi esterni.

Se ne parla in una recente ricerca pubblicata dalla rivista di divulgazione scientifica Current Biology e realizzata da Jürgen Tautz della Biozentrum Universität Würzburg, in Germania. A spostare l’attenzione sulle api è il sempre più crescente utilizzo su larga scala di pesticidi e disserbanti chimici che ne mette in pericolo la sopravvivenza, minando anche altre specie vegetali e animali. Sembra incredibile come un insetto così piccolo possa avere un ruolo così determinante nel mantenimento degli ecosistemi terrestri, ma ciò testimonia l’importanza della preservazione di tutte le creature viventi, come tasselli fondamentali di un medesimo puzzle: il ciclo della vita.
Gli studiosi hanno scoperto che le api contribuiscono a proteggere le piante dall’insediamento dei bruchi.

Non sprechiamo l’acqua facendo la doccia “indulgente”

Natale è passato, ma non è detto che non sia più possibile fare (o farsi) dei regali. Navigando per il web, ecologiae ha trovato per voi un regalo veramente eccezionale, utile a noi e all’ambiente: la doccia “indulgente”. Ultimamente di invenzioni ecologiche, soprattutto al fine di risparmiare l’acqua, ne sono arrivate tante, ma questa forse le batte tutte.

Infatti la doccia indulgente, come funzionalità, si trova a metà tra la doccia “marina” e quella “a basso flusso”, e ha come obiettivo quello di evitare lo spreco di acqua. Secondo il sito della casa produttrice, questo genere di doccia consuma il 56% in meno di acqua di una doccia normale, e il 26% rispetto ad una a basso flusso, senza sacrificare il calore e il comfort per l’utente.

Dalla Germania arriva la luce via sms

Ridurre il consumo di elettricità a vantaggio del portafoglio dei cittadini, sempre più vuoto a causa della crisi economica e della salute dell’ambiente, sempre più inquinato. E’ questo il principale obiettivo del curioso progetto realizzato a Lemgo, un paese del Nord della Germania. Qui sono i cittadini a scegliere se e quando accendere i lampioni di una determinata via grazie all’uso del comune cellulare. L’idea è di Dieter Grote, un cittadino di Lemgo, che, con il supporto del Comune, ha ideato un innovativo sistema che consente agli abitanti del paese di accendere le illuminazioni stradali attreverso l’invio di un semplice sms dal proprio cellulare. L’sms, dal costo di 50 centesimi di euro, viene inoltrato ad un computer centrale che provvede ad accendere i lampioni della strada indicata per circa 15 minuti, il tempo utile a percorrere la via desiderata.

Occhiali fotovoltaici per alimentare il lettore Mp3

Ci siamo occupati diverse volte delle numerose tecnologie che sfruttano l’energia solare ed oggi vi proponiamo un’altra sorprendente innovazione in grado di trasformare i raggi del sole in energia utile per le piccole attività di tutti i giorni. Si tratta degli occhiali fotovoltaici che, grazie a delle celle solari incorporate, sfruttano l’energia del sole per il funzionamento di piccole apparecchiature. Gli occhiali, dal design giovanile ed accattivante, che arrivano da San Francisco, si chiamano “Self-Energy Converting Sunglasses” e sono stati ideati dai designers Joong-Hyun Kim e Kwang-Seok Jeong.

Natale 2008, le regole contro lo spreco di carta

Tra pochi giorni ci saranno milioni di cenoni di Natale e milioni di regali da scartare. Purtroppo però c’è la prospettiva anche di milioni di tonnellate di immondizia. Se però stiamo un pò attenti, ci rendiamo conto che potremmo evitare molta di questa spazzatura, e anzi potremmo anche riciclarla.

Secondo il Comieco (Consorzio nazionale per il recupero ed il riciclo degli imballaggi a base cellulosica), se tutti gli italiani evitassero di gettare nell’indifferenziata la carta utilizzata in questo giorno di festa, potremmo risparmiare all’ambiente lo smaltimento di 10 mila tonnellate di immondizia tra carta e cartone, praticamente quanto produce la sola Lombardia in una settimana. Se non ci credete, ecco l’esempio.

Britney Spears si schiera contro la PETA

La PETA le chiede una mano, e lei le si rivolta contro. Stiamo parlando di una delle star più chiacchierate al mondo, Britney Spears, che da qualche anno è fuori di sè, e combina sempre tutto e il contrario di tutto. Lei, come tante altre star di Hollywood ma non solo, si è dichiarata animalista e tutte quelle belle parole scontate che si sentono durante le interviste.

La PETA così sperava di ottenere un aiuto nella campagna che sta portando avanti da anni a favore dei diritti degli animali, ma come risposta ha ottenuto soltanto un utilizzo brutale di alcuni elefanti nell’ultimo video della cantante pop, in cui questi poveri animali veniva maltrattati (veramente) per fargli eseguire alcuni numeri da circo.

Operazione Quattro mani, traffico rifiuti pericolosi continua, alti i guadagni

Benvenuti in Italia. Sotto ai cartelli di ingresso alle frontiere, andrebbe aggiunto un sottotitolo: discarica dei rifiuti tossici. Il Paese dei controllori amici dei controllati segna un altro punto di demerito a suo favore. Continua infatti il traffico di spazzatura smaltita illegalmente, da un capo all’altro della penisola. Le regioni se la passano come fosse una patata bollente, con la differenza che non si tratta di un gioco, i soldi in ballo sono tanti.

L’operazione Quattro Mani, le cui indagini sono state coordinate dalla Procura di Chieti e condotte dai Carabinieri del Noe di Pescara, ha fatto scattare le manette per cinque persone in Abruzzo, sgominando un giro d’affari sporchi (doppiamente sporchi, è proprio il caso di dirlo) del valore di 3 milioni di euro.

iPhone lancia un albero tamagotchi collegato ad un real tree

Piantare nuovi alberi è l’ecomoda del momento: fa chic regalarli per Natale tra parenti e amici, è utile per farsi un po’ di pubblicità verde alle aziende più attente all’ambiente, come compensazione alle emissioni delle fabbriche più inquinanti, o semplicemente fa sentire meglio le persone che sperano di riuscire a respirare un’aria pulita nel prossimo futuro.

Ebbene, nell’era del virtuale non poteva mancare un albero-amico avatar che ci infondesse un po’ di ottimismo e di allegria direttamente dallo schermo dell’oggettino più usato oggi, l’inseparabile, irrinunciabile, indispensabile (?) telefono cellulare. A proporlo è la Apple con un’applicazione per i dispositivi mobili iPhone chiamata Real Tree, un albero virtuale sul nostro cellulare.

Direttamente dalla Garbatella, i dieci comandamenti salva-clima dei Cesaroni


Una delle fiction più amate dagli italiani, I Cesaroni, si allea con il premio nobel per la pace 2007 Al Gore, per sostenere un’iniziativa che diffonda tra la gente una coscienza ecologica.
I protagonisti della famosa serie televisiva, made nella Garbatella, trasmessa da Canale 5, sono infatti i rappresentanti per l’Italia del Progetto clima.

Sfruttando la sua immagine e l’immensa popolarità riscossa grazie a i Cesaroni, il cast della fiction spiega agli italiani, aiutandosi con disegni e immagini, una sorta di decalogo salva-clima, messo a punto proprio da Al Gore. Ma vediamo insieme quali sono i dieci comandamenti da rispettare per diminuire al minimo la nostra impronta ambientale.

In Spagna un nuovo impianto per generare elettricità dalle onde del mare

Ci siamo occupati già diverse volte della possibilità di generare energia elettrica sfruttando la potenza delle onde. Si tratta di sistemi altamente potenziali ma ancora poco sviluppati ed avanzati tecnologicamente su cui molti studiosi stanno ancora lavorando. Oggi parleremo di un nuovo progetto avviato in Spagna, nei Paesi Baschi, dove ha preso il via, qualche giorno fa, la costruzione di un nuovo impianto in grado di sfruttare l’energia delle onde per ottenere elettricità.

Un filtro multiuso per ripulire l’ambiente dal petrolio

Una nuova tecnologia di filtraggio, con potenziali applicazioni sia industriali che ambientali, è stata messa a punto da un team di ingegneri della University of Purdue.
Gli studiosi hanno infatti creato un nuovo tipo di membrana che separa i residui di petrolio dall’acqua e che potrebbe essere usato, se perfezionato, per molteplici scopi: come sistema di filtraggio nelle industrie, in natura per ripulire l’ambiente, in mare per depurare le acque dalle sostanze inquinanti.

I ricercatori hanno attaccato il nuovo materiale a un filtro di vetro, comunemente usato nelle ricerche di laboratorio.
La nuova tecnologia ha la peculiare caratteristica di durare più di quanto non facciano già i filtri convenzionali per la separazione di petrolio e acqua. Funziona attirando esclusivamente l’acqua e lasciando nel filtro il petrolio.

Anche il Mac entra nella famiglia dei computer ecologici


Nella lotta al computer più ecologico, intrapresa da circa un anno dalle maggiori case produttrici di informatica, non potevano mancare i Mac. Con colpevole ritardo sembrano essersi adeguati alla massa, e l’hanno fatto però con stile, cioè non presentando un solo modello come hanno fatto molte concorrenti, ma presentandone addirittura tre.

“The world’s greenest family of notebooks“, la più grande famiglia di notebooks ecologici al mondo è stata presentata in uno spot televisivo lunedì scorso e ripresa anche dal nostro Theapplelounge. L’obiettivo non è scalzare gli altri pc ecologici, perchè le tecnologie utilizzate sono talmente tante e tanto ecologiche che è difficile risultare il migliore, ma già l’essere entrati nel mercato “verde” è già un buon risultato.

Uva e pesticidi, pulito un grappolo su 124

La comune uva da tavola è infestata da pesticidi in una percentuale che risulta sorprendentemente alta. Su 124 campioni prelevati nei vari Paesi dell’Unione Europea, solo uno è risultato completamente privo di sostanze chimiche tossiche.
Si tratta dei dati sconvolgenti presentati in questi giorni in ben cinque Paesi dell’Unione, raccolti dalle rispettive organizzazioni afferenti al Pesticide Action Network e Greenpeace Germania. In Italia a occuparsi della ricerca e a coordinare lo studio è stata Legambiente. Nel nostro Paese, come riferisce lo stesso rapporto dell’associazione ambientalista, sono stati prelevati 24 dei 124 campioni di uva da tavola esaminati in totale in Europa:

L’analisi, che ha coinvolto i supermercati delle catene Coop, Esselunga, Metro, Lidl e Carrefour in sette regioni (Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania), nei quali l’uva e’ stata prelevata nella settimana compresa tra il 9 e il 16 ottobre permette di confrontare i dati raccolti in Italia, Francia, Olanda, Germania, Ungheria, per un totale di 124 campioni di uva, dei quali 24 prelevati nel nostro paese.

Greensburg, una città eco-sostenibile già dal nome

Rivoluzionare un’intera città, il progresso di centinaia o migliaia di anni, in nome dell’ecologia può sembrare eccessivo. Ma rifarla per intero dopo che un urugano vi si è abbattuto contro, radendola praticamente al suolo, è più che ragionevole. Ancor di più se si crede che l’uragano sia stato inviato direttamente da Madre Terra per dare un messaggio agli esseri umani.

Per adesso gli abitanti di questa cittadina del Kansas l’hanno recepito, speriamo non ce ne sia bisogno anche nel resto del mondo. Questa storia inizia il 4 maggio 2007, quando un urugano di forza 5 si è scatenato contro case, edifici e alberi e ha lasciato dietro di sè una città fantasma. Dopo l’attimo di sconforto, i suoi cittadini hanno deciso di ricostruire daccapo l’intera cittadina, e hanno deciso di farlo rispettando la natura, dando forma alla prima città completamente eco-sostenibile.