Nel settore dell’eolico in Italia Veronagest si occupa di strutturare e reperire i fondi per le operazioni di sviluppo delle iniziative. La società fondata da Franco Bogoni, che ha come direttore generale Alberto Malagodi, è entrata a far parte del Progetto Manifattura – Green Innovation Factory per la conversione della Manifattura Tabacchi di Rovereto in un polo di innovazione per le energie pulite, l’edilizia sostenibile, le tecnologie per la sostenibilità ambientale, e gestisce parchi eolici nelle province di Palermo, Trapani, Catania e Catanzaro.
Eolico in mare, quale impatto per l’ambiente
Ebbene, in questo scenario uno dei punti di discussione più importanti sembra essere relativo alla necessità di fare i conti con l’impatto ambientale. Ovvero, far sì che lo sviluppo imponente
L’eolico off-shore potrebbe arrivare a fornire energia tale da coprire 4 volte il fabbisogno energetico europeo: la stima arriva dall’EWEA, l’European Wind Energy Association, che nel suo rapporto Deep Water spiega come i progetti per le nuove turbine in mare costino relativamente poco e possano produrre enormi quantità d’energia.
Il Governo britannico lo aveva annunciato, nei prossimi anni il suo futuro energetico sarebbe stato affidato al vento. A quanto pare ha mantenuto la promessa dato che pochi giorni fa il Premier David Cameron ha inaugurato la più grande centrale eolica off-shore del mondo. Si chiama London Array ed era stato annunciato diversi anni fa. Passato tutto questo tempo però c’era qualcuno che cominciava a pensare che non sarebbe mai stato realizzato, ed invece, almeno la prima fase, è ufficialmente completata.
Proprio pochi giorni fa anche in Italia si è festeggiata la
Da qualche anno si parla di una rivoluzione nel campo delle rinnovabili. Le tanto contestate turbine eoliche off-shore potrebbero presto trasformarsi in dei dispositivi semovibili che hanno un impatto ancora inferiore a quello che hanno oggi. Stiamo parlando delle turbine eoliche galleggianti, inventate in Norvegia, l’unico Paese che finora le ha installate, ma entrate nei progetti di Gran Bretagna e Portogallo.
Oggi è la Giornata Mondiale del Vento, un’occasione per grandi e piccini per scoprire o ri-scoprire i vantaggi che questa forma di energia rinnovabile può dare al mondo intero. Ma soprattutto può essere l’occasione per gli amministratori locali e gli imprenditori di scoprire come possono sfruttare a loro favore questa forma energetica pulita, in modo da fare guadagnare se stessi e l’ambiente.
L’energia dello spostamento d’aria oggi viene sfruttata in decine di modi diversi, e tre amici italiani ne hanno trovato uno tutto nuovo: quello dell’autostrada. In particolare hanno pensato di volgere in positivo uno degli aspetti negativi della società italiana, ovvero il sovrautilizzo di tir e camion che ogni giorno percorrono da Nord a Sud lo Stivale. Hanno così deciso di installare una speciale turbina eolica che, sul bordo dell’autostrada, potesse recuperare tutta quell’energia che viene prodotta dallo spostamento d’aria di un tir, e farne elettricità.
Il miliardario Donald Trump stavolta ha trovato filo da torcere e, per una volta nella sua vita, ha perso una battaglia che gli stava molto a cuore. Da oltre un anno infatti il magnate americano si sta battendo contro un parco eolico off-shore in Scozia perché, a suo dire, infastidirebbe la vista del suo golf resort di Menie, nell’Aberdeenshire. Un resort da quasi un miliardo di euro messo in pericolo dalla vicinanza delle pale eoliche.