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Nucleare, per farlo ritornare di moda in Gran Bretagna falsificano i rapporti parlamentari

La Gran Bretagna è uno di quei Paesi che non ha detto di no al nucleare nemmeno dopo l’incidente di Fukushima, ma ha deciso gradualmente di utilizzarlo sempre meno per arrivare tra una cinquantina d’anni a sfruttarlo soltanto in minima parte. Evidentemente questo non piace a molte lobby britanniche che non sono d’accordo con il Primo Ministro Cameron che preferisce investire nelle rinnovabili piuttosto che sul vecchio e pericoloso atomo.

Scozia 100% rinnovabile entro il 2020

La Scozia potrebbe essere il primo grande Paese ad ottenere il 100% dell’alimentazione energetica dalle rinnovabili. L’obiettivo, più che ambizioso, è già stato fissato da alcune piccole nazioni insulari che rischiano di sparire per l’innalzamento dei mari come Tuvalu, ma mai nessuna così importante come la nazione britannica era arrivata a fare tanto. Ma non solo. Due anni fa il Primo Ministro Alex Salmond aveva annunciato che questo obiettivo sarebbe stato raggiunto nel 2025. Ora però che le cose si stanno mettendo bene prevede che verrà anticipato di ben 5 anni.

Solare, la proposta di Clini: “Via dai campi agricoli”

L’annosa questione “meglio un campo coltivato o un impianto fotovoltaico” ha trovato la sua soluzione. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha deciso che nei campi agricoli saranno proibiti gli impianti fotovoltaici. La proposta ha dei punti di forza e di debolezza, come tutto d’altra parte, ed in fin dei conti non sembra scontentare nessuno, anche se un testo concreto ancora non c’è.

Per mobilità sostenibile a Roma, Fiat e Acea lanciano veicoli elettrici

Il ritorno delle targhe alterne nella Capitale per abbassare i limiti di PM10 nell’aria e lo smog non sono certo la soluzione al problema. Occorrono piani e strategie per incentivare l’uso dei mezzi del trasporto pubblico, il car-sharing e le biciclette, ma anche l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e a basso consumo. Per rilanciare la mobilità sostenibile a Roma questa mattina è stato siglato in Campidoglio un accordo tra Fiat e Acea per dare vita ad un progetto pilora che metterà a disposizione della multiutility romana attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi per le forniture di acqua, energia e ambiente, 80 veicoli a trazione elettrica.

Solare: sempre più italiani scelgono di installarlo sulla propria casa

L’energia del sole è il futuro. Lo dimostra un recente sondaggio realizzato da Ipr marketing e dalla Fondazione Univerde su migliaia di cittadini italiani con case di proprietà, ai quali è stato chiesto perché puntare sul fotovoltaico o sul solare termico, e se loro lo farebbero. I numeri sono incoraggianti e fanno capire che il settore è in continua crescita. Nel 2009 le persone che avevano preso in considerazione di installare un impianto nella propria abitazione erano poco più della metà, il 54%. Oggi sono l’80%.

rinnovabili India raddoppia capacità solare

Rinnovabili: investimenti per 200 miliardi nel 2011

Nonostante la crisi economica, il mercato delle rinnovabili regge, e lo fa in tutto il mondo. Secondo i calcoli di Bloomberg New Energy Finance, presentati presso le Nazioni Unite, il 2011 è stato un anno positivo per l’energia pulita visto che in tutto il pianeta ha visto un investimento totale di 260 miliardi di dollari (circa 205 miliardi di euro), in aumento del 5% rispetto al 2010 che pure aveva registrato numeri altissimi.

USA: le rinnovabili superano il nucleare

Se si esclude la Francia e pochissimi altri Paesi, sicuramente gli Stati Uniti, con le loro oltre cento centrali nucleari, sono il Paese più dipendente dall’atomo, e certamente quello che ha più centrali in casa. Ma nonostante questo il 2011 ha segnato un importante dato: le energie rinnovabili hanno superato la quantità di energia fornita rispetto al nucleare.

Biocarburanti, cala produzione. Quale energia per il futuro?

La produzione di carburante biologico ed ecologico è diminuita negli ultimi 10 anni. I motivi principali vanno rintracciati nell’aumento dei costi dei terreni e delle commodities dovuti alla conversione della produzione agricola. A lanciare l’allarme è l’Associazione Internazinale dell’Energia (AIE) che segnala un calo da 1.822 a 1.819 milioni di barili di biocarburante al giorno.

Fukushima: il Giappone tenta di “resettare” l’area intorno alla centrale

Sono passati oltre 25 anni dal disastro nucleare peggiore della storia, quello di Chernobyl, ed ancora l’area intorno alla centrale ucraina è inabitabile. Questo è dovuto alla precauzione presa dall’allora Governo sovietico che rese off-limits le terre per diversi chilometri intorno alla centrale, le quali sono state abbandonate fino ad oggi, e chissà per quanto ancora. Visto che il Giappone non ha così tanto spazio però, il Governo nipponico ha deciso di bonificare l’area intorno a Fukushima per non doversi ritrovare tra 30 anni con un deserto.

Nucleare: centrale trasformata in villaggio turistico

Smantellare una centrale nucleare costa troppo? Trasformiamola in qualcosa di utile. E’ quello che hanno pensato a Bataan, città delle Filippine, dove una vecchia centrale nucleare è stata trasformata in un villaggio turistico. Secondo quanto riporta il Philippine Star, la centrale nucleare di Bataan fu completata nel 1984 per un costo di 2,3 miliardi di dollari (circa 1,8 miliardi di euro), ma non entrò mai in funzione.

Nucleare Francia, occorrono 15 miliardi per la messa in sicurezza

Forse è stato proprio il blitz di Greenpeace a far aumentare i timori per la sicurezza nucleare in Francia ma, motivazioni a parte, i principali quotidiani d’oltralpe titolano oggi che il colosso dell’energia francese EdF dovrà investire tra 10 e 15 miliardi di euro per adattare le sue centrali nucleari ai nuovi standard richiesti dall’Autorità per la sicurezza nucleare francese (ANS) dopo gli stress test effettuati in seguito al disastro di Fukushima.

Solare, in Bangladesh è l’unica fonte di energia per milioni di persone

Il Bangladesh è una delle nazioni più povere del mondo, e di conseguenza non ha dei servizi essenziali come l’energia elettrica. Si calcola che oltre 80 milioni di abitanti non siano raggiunti dall’elettricità, ma questa situazione è destinata a cambiare grazie alle rinnovabili. Un’iniziativa della banca etica Grameen Shakthi ha infatti promosso il progetto denominato Shs (Solar Home System), cioè un sistema low cost per far arrivare l’elettricità grazie all’energia solare anche nelle aree non raggiunte dalla rete elettrica nazionale.

Rinnovabili, l’Europa punta sull’energia pulita nella Roadmap energetica 2050

Come sarà l’Europa nel 2050? Ha provato ad immaginarlo, con calcoli e proiezioni, la Commissione Europea sull’Ambiente che si è impegnata nel capire come sarà il mercato energetico tra una quarantina d’anni. E per farlo ha stilato ben 5 scenari diversi, a seconda delle direzioni che prenderanno i cittadini nelle scelte politiche ed economiche. In tutti gli scenari però una costante c’è sempre: le energie rinnovabili. Queste sono sempre viste come punto fondante di una politica di low-carbon, ed anche se le percentuali variano di molto, il fatto che una grossa fetta del fabbisogno sarà coperta dall’energia pulita è innegabile.