Impianti fonti rinnovabili: Umbria, nuovi indirizzi strategici

In Umbria, all’inizio del corrente mese di agosto del 2011, è stato presentato da Silvano Rometti, assessore regionale all’Ambiente, il nuovo regolamento che disciplinerà sul territorio lo sviluppo e l’espansione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Trattasi, nello specifico, della “Strategia regionale per lo sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili 2011/2013“,  e della “Disciplina regionale per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili“, che a fronte di regole e criteri introduce anche un quadro programmatico associato sia alla certezza delle prescrizioni, sia alla semplificazione a livello amministrativo.

Ikea UK annuncia alimentazione al 100% rinnovabile

Ikea si è sempre distinta per i suoi progetti verdi e per il comportamento ecologico che ha sempre tenuto, primo fra tutti l’utilizzo esclusivo di legno sostenibile per la costruzione dei suoi famosi mobili. Ma ora ha deciso di fare di più. Già da qualche anno i lettori di Ecologiae avranno notato che l’Ikea si è come “innamorata” delle energie rinnovabili, tanto da fornire quasi tutti i suoi stabilimenti di pannelli solari. Ma il rivenditore svedese ha deciso di passare ad un livello successivo e, per i suoi stabilimenti nel Regno Unito, ha fissato un obiettivo grandioso: ottenere tutta l’energia di cui hanno bisogno da fonti rinnovabili.

Rinnovabili: il Governo annuncia nuovo Piano Energia entro l’autunno

Finalmente il Governo ha capito che deve puntare sulle rinnovabili, e attraverso il Ministro Romani ha annunciato di voler presentare entro il 15 di settembre un nuovo Piano Energia da condividere con le parti sociali, le quali dovranno valutarlo, soppesarlo e, eventualmente, accettarlo o modificarlo. Se tutto andasse secondo i piani, secondo il Ministro per lo Sviluppo Economico, entro metà novembre il nuovo piano dovrebbe diventare legge.

Rinnovabili per il turismo invernale in Emilia-Romagna

 

Dare ai Comuni nuovi strumenti per andare a sviluppare l’economia turistica sul territorio, ma anche permettere il taglio dei costi ad un settore come quello del turismo invernale che sono diventati sempre più onerosi. Sono questi gli obiettivi di un importante piano avviato in Emilia-Romagna per andare a tagliare i consumi di energia. Questo sarà in particolare possibile grazie alle energie rinnovabili che, presso gli impianti sciistici, garantiranno un concreto sostegno al settore.

Enel Green Power: rinnovabili, 6.372 MW di capacità installata netta

 

Al 30 giugno scorso, la capacità installata netta del Gruppo Enel Green Power S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, e controllato dal colosso elettrico ed energetico Enel S.p.A., si è attestata a ben 6.372 MW. A darne notizia in data odierna, martedì 2 agosto del 2011, è stata proprio Enel Green Power in concomitanza con il rilascio dei dati economici e finanziari del primo semestre del 2011. In particolare, su un totale di 6.372 MW, 2.893 MW sono rappresentati da capacità installata netta da impianti eolici, 2.538 MW da idroelettrico, 775 MW da geotermico, e 166 MW da alte tecnologie per le rinnovabili, ed in particolare la cogenerazione, la biomassa ed il solare.

Ambiente e tecnologie pulite al centro della Clean Tech Exhibition di Tel Aviv

La Clean Tech Exhibition, svoltasi dal 5 al 7 luglio scorso al quartiere fieristico di Tel Aviv, ha rappresentato un punto di incontro cruciale tra l’impegno locale decennale di Israele verso le tecnologie pulite e la tutela ambientale ed il panorama internazionale della Green Economy, mercato in forte espansione che guarda con interesse proprio a quei Paesi che per primi si sono fatti propulsori dello sfruttamento di energie alternative ai fossili. La fiera delle energie pulite, giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione, ha trovato nello stato israeliano una confluenza geografica e simbolica perfetta per unire le strade di tre diversi continenti: Asia, Europa ed Africa.

Energia dalle maree, tra vecchie barriere e nuovi impianti

Energia dalle maree: quali prospettive si aprono, dopo decenni di tentativi, per lo sfruttamento delle masse d’acqua in movimento? Facciamo un salto nel passato, per la precisione una sosta nel lontano 1967, anno della costruzione della prima grande  centrale adibita allo scopo sull’estuario del fiume Rance, in Francia. Una diga e 24 turbine a bulbo realizzate in un’area in cui la marea raggiunge i 13,5 metri di dislivello. Incredibile ma vero, ancora oggi  l’impianto è perfettamente funzionante, con all’attivo 480 GWh di produzione annuale. L’energia viene prodotta dall’affluire e defluire dell’acqua all’interno di un bacino. Il flusso acquista velocità passando attraverso dei tunnel ed innesca il movimento delle turbine a loro volta collegate a generatori.

Rinnovabili: +32% di investimenti nel 2010

Le rinnovabili hanno fatto un enorme balzo in avanti nell’ultimo anno, in particolar modo grazie alla Cina e all’Europa. In particolar modo i parchi eolici cinesi e i pannelli solari sui tetti europei sono stati i maggiori responsabili dell’incremento degli investimenti del 32% nelle energie verdi in tutto il mondo. A renderlo noto è l’ultima relazione annuale sulle tendenze degli investimenti nelle rinnovabili del Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP).

Nucleare e rinnovabili, Prestigiacomo: necessaria una riflessione

In un Paese che non vuole il nucleare, non vuole i rigassificatori, non vuole le centrali termoelettriche, non vuole le trivellazioni off shore, trova l’eolico troppo impattante e non gradisce nemmeno troppo i grandi impianti di fotovoltaico, ma continua a consumare energia da grande potenza industriale pagandola sempre di più e questo carica di costi pesanti sia le famiglie che il sistema produttivo che, credo che una riflessione complessiva vada fatta.

questo il pensiero di Stefania Prestigiacomo che punta sulla realizzazione dei rigassificatori e che invita il Sud a investire sull’energia solare perché non si può sempre contare sugli aiuti. Ma gli aiuti il Sud non li riceve, semmai li dà al resto del Paese.

Energie alternative: Comuni italiani sempre più virtuosi

Riguardo alla produzione ed al consumo di energia da fonti rinnovabili, in Italia i Comuni sono sempre più virtuosi. A confermarlo, in base ad un’elaborazione su dati dall’anno 2009 all’anno 2011, è stata l’Associazione ambientalista Legambiente con “Comuni Rinnovabili”, un interessante Rapporto da cui in particolare è emerso che c’è stato un aumento degli Enti locali che fanno sempre di più leva sulle energie alternative; e quasi mille di questi, tra l’altro, producono oramai più energia pulita di quella che serve per i consumi sul territorio.

Solare termodinamico ed energia dalle maree, i progetti nel cassetto di Enel Green Power

Solare termodinamico ed energia dalle maree nei piani di sperimentazione e sviluppo nel campo delle rinnovabili nel cassetto di Enel Green Power. Ne ha parlato lo scorso 9 luglio, nell’ambito di un incontro con la stampa presso il Centro Ricerche di Catania, Sauro Pasini, responsabile Ricerca del gruppo Enel, commentando il successo di Archimede, la centrale solare termodinamica di Priolo Gargallo (Siracusa), firmata Carlo Rubbia e realizzata dall’Enea:

Da alcuni mesi, Archimede funziona bene. L’impianto […] utilizza i sali fusi come fluido termovettore e può così raccogliere e conservare per molte ore l’energia termica del sole per poterla usare per generare energia elettrica anche di notte.

Energie rinnovabili, boom nel 2010 per il rapporto UNEP

Gli investimenti nelle energie rinnovabili lo scorso anno hanno superato i 211 miliardi di dollari, complici il piano energetico della Cina, della Germania, e anche dell’Italia. A divulgare la notizia è L’UNEP, il Programma ONU per l’ambiente (United Nations Environment Programme). Nel rapporto Global Trends in Renewable Energy Investment 2011 si legge che gran parte degli investimenti, circa 48,9 miliardi di dollari, sono derivati dagli incentivi sostenuti dal governo cinese nell’eolico e dall’Europa nel fotovoltaico. Germania e Italia hanno contribuito alla crescita delle rinnovabili con circa 60 miliardi di dollari, impiegati nell’installazione di impianti solari e fotovoltaici sui tetti delle abitazioni.

Fonti rinnovabili: rivoluzione energetica silenziosa

The Silent Energy [R]evolution“. E’ questo il nome di un Rapporto messo a disposizione online in versione completa, in inglese, da Greenpeace.org nel sottolineare come i prossimi anni saranno decisivi per l’affermazione in tutto il mondo delle energie pulite. Questo perché per le energie rinnovabili, specie dopo l’abbandono del nucleare nel medio termine di numerosi Paesi, si può parlare tranquillamente di rimonta, una rimonta silenziosa che secondo l’Associazione ambientalista è non solo silenziosa, ma anche inarrestabile; questa rimonta, che ha tutto il sapore di una rivoluzione, appunto, è partita negli anni ’90 ma è cresciuta più rapidamente nell’ultimo decennio.