Questa mattina una sequenza di scosse di terremoto hanno interessato la Sicilia e in particolare la zona tra Catania e Messina. La scossa di terremoto di maggior entità si è verificata alle ore 8.50 ed è stata valutata dall’INGV come di magnitudo 4.3, a cui hanno fatto seguito due scosse di magnitudo pari a 2.4 e 2.5 gradi della scala Richter.
Primo Piano
Arsenico nell’acqua: nel Lazio scattano i divieti
Anno nuovo, notizia vecchia: torna l’allarme per la presenza di arsenico nell’acqua potabile, riscontrato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per alcune regioni italiane, ed in particolare il Lazio. Dal 1 gennaio per alcuni comuni della provincia di Viterbo è scattato il divieto di utilizzo dell’acqua del rubinetto perché i valori di arsenico presenti nell’acqua superavano la soglia stabilita per legge.
Buon Natale ai lettori di Ecologiae
Tanti auguri a tutti i nostri lettori da parte dell’intera redazione di Ecologiae.com. Avete trovato sotto l’albero regali ecologici? Noi ce lo auguriamo davvero, sperando che non siano gli ultimi e che magari vi invoglino a mettere in pratica modi di vivere sostenibili. Anche durante questo periodo natalizio Ecologiae non vi lascia soli ma vi continuerà ad aggiornare con le news più importanti e perché no, anche con qualche consiglio su come passare le feste in modo sostenibile.
Decorazioni di Natale naturali e a km zero, immagini e tradizioni dal SudTirol
Mancano pochissimi giorni al Natale, ma noi di Ecologiae non perdiamo l’occasione per darvi idee e consigli su come addobbare l’albero di Natale con decorazioni ecologiche e con materiali naturali. Le foto che vi mostriamo sono state scattate tra le bancarelle dei mercatini di Natale di Merano, nel castello di Scena durante il mercatino dell’Avvento che si è svolto tra il 13 e il 16 dicembre 2012, e nei dintorni della provincia di Bolzano, in Trentino Alto Adige.
Inquinamento, Brindisi peggio di Taranto a causa del carbone
Da qualche mese l’Italia ha scoperto la città di Taranto, e soprattutto che la sua aria è irrespirabile. La vicenda-Ilva sta appassionando gli italiani perché mette le coscienze di tutti noi di fronte alla scelta tra salute e lavoro, ma ciò non toglie che esistano altri casi anche peggiori, o almeno allo stesso livello, di quello tarantino, di cui nessuno parla. Un esempio è Brindisi, città molto vicina a quella dell’Ilva. Una settantina di chilometri di distanza ed una caratteristica in comune: l’aria irrespirabile.
Premio Personaggio Ambiente 2012, aperte le iscrizioni
Chi è stato l’italiano che più ha difeso l’ambiente e l’ecologia nel 2012? Da ieri sono aperte le iscrizioni e le votazioni per rilasciare la propria opinione e scegliere a chi dare l’ambito premio Personaggio Ambiente Italia 2012. Ripercorrendo le tappe dell’anno possiamo ricordare alcuni episodi che hanno segnato, in bene o in male, il nostro Paese…
Giappone, terremoto di magnitudo 7,4, lanciata l’allerta tsunami
Alle 9.18 ora italiana e alle 17.18 locali una forte scossa di terremoto ha di nuovo colpito il Giappone: la magnitudo è di 7.4 (o 7.3, secondo altre fonti). Le autorità hanno subito lanciato l’allerta tsunami, che nel giro di una mezz’ora è già stato portato a un livello d’allerta maggiore: in questi momenti si prevede che le ondate potrebbero raggiungere anche i 2 metri d’altezza.
Dalla fonte alla bottiglia, il ciclo produttivo dell’acqua Panna

Come nasce l’acqua in bottiglia e quale percorso compie l’acqua per arrivare dalla fonte prima, la sorgente, fino alle tavole di chi nel mondo preferisce bere acqua in bottiglia? Noi di Ecologiae siamo andati all’interno dello stabilimento dell’acqua Panna per raccontare e valutare la sostenibilità di tutto il processo di estrazione ed imbottigliamento di una delle acque in bottiglia più bevute al mondo, indicata per l’alimentazione dei bambini.
Ilva, arriva l’allarme amianto nei reparti dopo la tromba d’aria
Grande preoccupazione per l’allarme amianto lanciato dal Fondo Antidiossina di Taranto in seguito a numerose segnalazioni di operai, preoccupati per la propria salute dopo la comparsa della sostanza tossica nei reparti a seguito della tromba d’aria che ha abbattuto due camini dell’Ilva e apportato altri danni alle strutture alcuni giorni fa.
Ilva, lottano anche i cittadini, raffica di cause civili e possibile class action
Nella complicatissima vicenda Ilva anche i cittadini di Taranto, e del quartiere Tamburi più nello specifico, potrebbero giocare un ruolo importante. Contro l’azienda è giunta una raffica di cause civili di 149 tra privati cittadini ed enti. La richiesta di risarcimento, piuttosto contenuta, potrebbe aumentare enormemente, e gli specialisti vedono una class action contro l’Ilva come ipotesi sempre più concreta.
Ilva, riparte la produzione, varato il decreto legge Monti
Riparte la produzione all’Ilva di Taranto, il decreto legge al vaglio del Consiglio dei ministri è stato approvato dopo 6 ore di riunione, per la felicità degli operai a rischio disoccupazione e di tanti esponenti politici preoccupati delle ripercussioni che la chiusura dell’impianto avrebbe avuto sull’economia italiana. Meno contenti gli ambientalisti e tutti coloro che avrebbero voluto il risanamento e la bonifica dell’impianto come priorità assoluta.
Ilva, decreto legge un golpe alla giustizia secondo Angelo Bonelli
La questione dell’Ilva conosce oggi una giornata cruciale: il decreto legge per la riapertura sarà infatti esaminato dal Consiglio dei ministri. Ma c’è chi insorge: Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, lo ha di recente descritto come un “provvedimento di una gravità inaudita”, un “golpe alla giustizia“.
Tromba d’aria sull’Ilva, 38 feriti e ancora un disperso
Si tira un primo bilancio sulla tromba d’aria scatenatasi ieri sull’Ilva: 38 feriti di cui 20 operai e ancora un disperso, finito in mare dopo il crollo di una gru. I danni sono ingenti, dal fulmine che ha spezzato un camino dell’impianto siderurgico ad alcune case della zona, oltre a un campanile crollato e a più di una gru tirata via dal vento.
Maltempo, è allerta bombe d’acqua
Continua l’allerta dei climatologi per il maltempo che sta colpendo tutta Italia: da Nord a Sud si temono nuovi rovesci e temporali. Il pericolo è quello per le cosiddette bombe d’acqua, ossia precipitazioni molto intense che in poche ore riversano sul suolo quantità enormi di acqua, anche fino a metà dell’intera media stagionale delle piogge.