Una domanda è sorta spontanea nel momento in cui il nome di Andrea Orlando è stato fatto quando è stato annunciato il Ministro dell’Ambiente ed è stata: “ma chi è Andrea Orlando?” Domanda lecita visto che non sempre i ministri sono personaggi noti, specialmente quelli messi al Ministero dell’Ambiente che di solito ospita personalità che lavorano in sordina su tematiche che difficilmente sono note al grande pubblico. Ma questa domanda se la sono posti anche gli addetti ai lavori. Il motivo è uno solo: Andrea Orlando non si è mai occupato di ambiente.
Nel Mondo
Governo Letta senza Ministro dell’Ambiente? Il sospetto è sempre più reale
Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato che molto probabilmente come Ministro dell’Ambiente sarebbe stato riconfermato Corrado Clini. Oggi però si fa largo un sospetto ancora peggiore: il Ministero dell’Ambiente potrebbe essere abolito. O per meglio dire, accorpato a quello dello Sviluppo Economico. L’idea è stata fatta circolare nelle ultime ore dai principali esponenti delle associazioni ambientaliste italiane che proprio ieri avevano inviato una lettera al nuovo Premier incaricato in cui si richiedeva una maggiore attenzione verso le problematiche ambientali italiane.
Ecologia, per il 2020 occorre un New Deal verde
Occorre puntare sull’ecologia, la Green economy, l’agricoltura sostenibile, la produzione a basso impatto ambientale, fermare i cambiamenti climatici. Occorre dare vita ad un New Deal verde per il 2020. Questo in sintesi il messaggio lanciato dagli eurodeputati della Commissione ambiente nella riunione per il VII programma d’azione sull’ambiente dell’Unione.
Ministero dell’Ambiente, si va verso la riconferma di Clini?
È attesa per oggi l’ufficializzazione del nuovo Governo firmato Napolitano-bis. Il Governo tecnico, che però di tecnico ha ben poco, presenta ancora qualche indecisione sul nome di chi lo guiderà, ma il toto-ministeri sembra ormai cosa fatta. Secondo le previsioni fatte dagli esperti infatti, i nomi di chi presiederà i vertici del Governo sono già decisi, o quasi, qualunque sia il Presidente del Consiglio nominato.
Vuoi lavorare nell’ecologia? Bando del Comune di Milano per collaborazioni gratuite
Diffondere la cultura dell’ecologia, fare da guida per le scuole, raccogliere dati ed informazioni ambientali. Tutti bei lavori per chi cerca uno dei cosiddetti green jobs. Ed il bello è che è un lavoro disponibile sotto casa, almeno per chi abita a Milano. Peccato che sia gratis. Il Comune di Milano ha infatti indetto un bando che permette di lavorare senza guadagnare un solo euro.
L’Europa ostacola il commercio delle emissioni
Si chiama ETS, Emission Trading System, in italiano è semplicemente il sistema di commercio delle emissioni. Si tratta di uno strumento adottato dall’Unione Europea nel 2005 per combattere i cambiamenti climatici che concede alle industrie inquinanti delle quote di CO2 emettibili. In pratica ogni anno queste aziende comprano il diritto ad inquinare. Il sistema finora ha funzionato abbastanza bene visto che in Europa le emissioni complessivamente si erano ridotte. Ma quando si è tentato di fare un passo in avanti tutto si è bloccato.
Disastro ambientale a Napoli, sequestrata zona ex Italsider
Anche Napoli ha la sua Ilva. Come se a Napoli i problemi ambientali mancassero. La fabbrica dei veleni che a Taranto sta tenendo sotto scacco migliaia di persone da oltre un anno oggi è conosciuta come Ilva, ma era nata come Italsider. La vecchia industria metallurgica nazionale certamente non inquinava solo nella cittadina pugliese, e così andando ad indagare, i magistrati hanno scoperto che un problema simile si è presentato anche in un’altra città che ospitava un’altra sede, Napoli appunto.
Terremoto in Iran vicino alla centrale nucleare, 37 morti
Ieri l’Iran ha rischiato di fare la fine del Giappone. Sembrava un film già visto, con un terremoto devastante che colpisce una centrale nucleare e crea un disastro immane. Per fortuna l’incidente è stato scongiurato davvero per un pelo. È accaduto che ieri un terremoto di magnitudo 6,1-6,3 (all’incirca quanto quello che ha distrutto L’Aquila) abbia colpito la provincia di Bushehr, nella parte meridionale del Paese, proprio vicino a dove sorge l’unica centrale nucleare del Paese la quale ha ufficialmente scopi pacifici, anche se si sospetta stia subendo una trasformazione per creare la bomba atomica.
Emirates presenta il Concorso per i progetti di sostenibilità ambientale
Fai parte di un’azienda no-profit e ti interessi di ambiente? Hai un’organizzazione senza scopo di lucro e vorresti mettere in atto progetti di sostenibilità ambientale ma non ne hai la possibilità? Emirates ha bandito il concorso “A Greener tomorrow” stanziando fondi per 150.000 dollari per “sostenere progetti in difesa dell’ambiente”. L’iniziativa, con scadenza entro e non oltre il 25 aprile 2013, ha raccolto i fondi attraverso programmi di riciclo effettuati dal gruppo Emirates per dimostrare come nella tutela dell’ambiente c’è solo da investire.
Sicilia, Greenpeace chiede aiuto a Crocetta: “dica no alle trivellazioni”

Il governatore della Sicilia Crocetta, che da quando si è insediato ha dato dimostrazione di saper mettere in pratica delle ottime politiche ambientali, ha però lasciato correre sin troppo sulla vicenda delle cosiddette “trivelle facili”. Molte compagnie petrolifere hanno messo gli occhi sul mare intorno all’isola, e così finora soltanto il lavoro di molte associazioni ambientaliste è riuscito a limitarle. Ma con le loro sole forze non ce la possono fare, e così oggi Greenpeace compie il grande passo e chiede aiuto direttamente all’amministrazione della Regione.
BES 2013, i dati italiani sull’ambiente
Qualche giorno fa vi avevamo riportato di uno studio dell’Istat che aveva realizzato il BES, l’indicatore del Benessere Equo e Sostenibile che sarebbe dovuto essere tenuto in considerazione in sede di studio delle politiche economiche e sociali da intraprendere in un Paese come l’Italia in cui il tradizionale strumento del PIL ormai non serve più perché non indica affatto la felicità dei cittadini. Ora l’Istat ha pubblicato il suo rapporto definitivo per l’anno 2013. Andiamo ad analizzarlo.
Discarica di Malagrotta, Clini contro Alemanno
La scorsa settimana la Corte di Giustizia Europea aveva deferito l’Italia per la situazione dei rifiuti nel Lazio (dopo averla deferita per la Campania, la Sicilia ed altre irregolarità), ed in particolare per il caos dovuto alla situazione della discarica di Malagrotta, la quale sarebbe dovuta essere chiusa anni fa, ma che ancora continua ad allargarsi. Oggi è intervenuto il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che in questi ultimi giorni del suo mandato ha voluto chiudere con un messaggio di speranza.
Ambiente, gestione sostenibile dei rifiuti per l’Unione europea
La Commissione europea è decisa ad affrontare la questione rifiuti: dalla raccolta differenziata, allo smaltimento, al riciclo delle materie prime e al compostaggio dei rifiuti urbani attraverso un seminario che si sta svolgendo a Bruxelles nel quale l’Unione ha messo nero su bianco come risolvere la questione dei rifiuti.
Legambiente e Wwf alleate contro raffinerie e Ombrina mare
Doveva essere un progetto petrolifero invece Ombrina mare contiene anche una “vera e propria raffineria in mare; una grande nave raffineria di 350 metri di lunghezza e 30 di larghezza che, ecome spiegano Wwf e Legambiente
Se il progetto venisse approvato, rimarrà per ben 24 anni ormeggiata di fronte alla Costa dei Trabocchi trattando il greggio dei pozzi che faranno capo alla piattaforma Ombrina.