Guerra delle trivelle in Italia tra petrolieri e popolazione. Chi la spunterà?

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In Italia c’è sempre stato un conflitto di classe dalla notte dei tempi. Ma nella classica “guerra” tra poveri, in quella tra poveri e ricchi, tra destra e sinistra e le tante altre si frappone un nuovo scontro, quello tra il “partito del petrolio” e quello dell’ambiente. Secondo coloro che portano il vessillo dell’oro nero, trivellare in Italia è un business inevitabile. Perché comprare petrolio dall’estero se ce l’abbiamo sotto il nostro stesso terreno, si chiedono. E soprattutto, perché in un momento di crisi non si può puntare su un settore che crea migliaia di posti di lavoro?

Peccato che però, andando ad indagare, non sembra così tutto rose e fiori. Da una parte abbiamo gli imprenditori del petrolio (guai a chiamarli “petrolieri”), che sostengono una possibile convivenza tra ambiente e trivelle, con spiagge che non verrebbero deturpate da questi enormi macchinari in lontananza, e la gente che si fa il bagno tranquillamente come se davanti a sé ci fosse solo l’orizzonte, e dall’altra l’Europa che considera le acque italiane tra le più sporche del Continente.

Mozzarelle blu, Nas effettuano maxisequestro di latticini tossici a Torino

foto mozzarelle bluLe hanno subito ribattezzate le mozzarelle dei puffi. Il colore, insolito per dei latticini, è infatti blu. Siamo a Torino, dove i Nas hanno effettuato un maxisequestro di mozzarelle (circa 70 mila) sospettate di tossicità destinate alla grande distribuzione nei discount del Nord Italia. Tutto è partito dalla segnalazione di una donna che ha filmato con il telefonino lo strano fenomeno di cui non riusciva a capacitarsi:

Quelle mozzarelle, una volta aperta la confezione, si coloravano di blu.

La provenienza delle mozzarelle è stata fatta risalire ad uno stabilimento tedesco. Il mercato, invece, è quello italiano.

Fotovoltaico Italia: Puglia in testa, Balocco produce biscotti al sole, rinnovabili al 17% entro 2020

pannelli fotovoltaici

Nonostante la crisi economica e i pochi incentivi alla Green Economy, l’energia del sole continua ad essere sfruttata in modo sempre maggiore in tutta Italia. Oggi ci arrivano due bellissime notizie, una da Nord e una da Sud, per par condicio, che ci fanno capire come e quanto gli italiani ci tengano a puntare sulle energie rinnovabili, incuranti di tutti gli ostacoli che si frappongono sul loro cammino.

Gianni Chianetta, presidente dell’associazione nazionale dell’industria solare fotovoltaica (Assosolare), ha dichiarato ieri, in occasione di un convegno sulle energie rinnovabili tenutosi a Bari, che la Puglia ha raggiunto quasi 250 Mw di potenza installata: la più alta d’Italia.

Reati ambientali, uno ogni 43 minuti

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E’ stata appena presentata la relazione 2009 sugli illeciti ambientali dal Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Una relazione che dimostra l’impegno delle forze dell’ordine contro i reati commessi non solo dalle cosiddette “ecomafie“, ma anche dai singoli cittadini incuranti dell’ambiente; il quale fa capire quanta cultura dell’illegalità ci sia oggi in Italia.

Secondo i dati forniti dal Ministro, elaborati da carabinieri per la tutela dell’ambiente con il contributo del Corpo forestale dello Stato, Capitaneria di Porto-Guardia costiera, Guardia di finanza e polizia di Stato, nell’anno appena trascorso si sono consumati così tanti illeciti contro l’ambiente da poterne contare mediamente uno ogni 43 minuti, un dato considerato “emblematico” dell’attuale situazione italiana.

Prestigiacomo: riduzione CO2 del 30% entro il 2020? Nel libro dei sogni

riduzione emissioni co2 Stefania PrestigiacomoSi lascia andare a dichiarazioni poco incoraggianti, il ministro dell’Ambiente italiano Stefania Prestigiacomo. In occasione di una riunione a Lussemburgo con i suoi colleghi europei, svoltasi l’undici giugno scorso, dichiara infatti che:

innalzare gli obiettivi di riduzione della CO2 dal 20% al 30% entro il 2020 è fattibile solo nel libro dei sogni.

Si erano invece espressi a favore i ministri dell’Ambiente di Francia e Germania. Il francese Jean-Louis Borloo, in particolare, aveva auspicato

un’accelerazione nello studio dettagliato sulle opzioni possibili per passare al più presto al 30%.

Dietro la proposta di innalzare al 30% gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2020 non solo la preoccupazione per l’ambiente e l’inquinamento, che mina la qualità della vita della popolazione europea, ma anche un ritorno economico. Stando ad un recente studio, commissionato proprio dalla Commissione europea, i costi per il passaggio dal 20 al 30% sono inferiori rispetto a due anni fa. La crisi economica, infatti, avrebbe avuto come effetto secondario proprio la diminuzione delle emissioni.

Global Wind Day, Italia terzo produttore di energia eolica in Europa

eolico in Italia

Notizie in chiaroscuro arrivano dal Global Wind Day per l’Italia. La manifestazione che si tiene oggi in tutto il mondo, per ricordare l’importanza dell’energia del vento, è anche l’occasione per fare il punto della situazione Paese per Paese, e renderci conto in che direzione il mercato delle rinnovabili sta andando.

Per quanto riguarda l’Italia, spiegano dall’EWEA (European Wind Energy Association), siamo il terzo produttore europeo di energia eolica, con cifre da far invidia alle più grandi potenze mondiali. La cattiva notizia è che, a causa delle decisioni anti-ambientaliste di questo Governo, con ogni probabilità questa crescita verrà smorzata nei prossimi anni.

Ciclonudisti in scena a Torino per il World Naked Bike Pride (fotogallery)

ciclonudista torino 10Amanti delle due ruote ecologiche unitevi e… svestitevi. Ma solo se vi va. Questo il principio che ha animato la ciclonudista di Torino, svoltasi ieri al Valentino e che ha visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno sfilato sotto gli sguardi incuriositi dei passanti, confluendo in via Roma. L’occasione è il World Naked Bike Pride, un evento che si svolge in contemporanea in molte città del mondo con l’obiettivo di una protesta pacifica quanto singolare contro la dipendenza dal petrolio.

A Torino, come accennavamo, di ciclisti nudi ce n’erano ben pochi. Di poco vestiti tanti: alcuni in pantaloncini, altri in perizoma, altri ancora con le parti intime dipinte in modo da rimanere coperte. Anche per evitare di beccarsi qualche sanzione per atti osceni in luogo pubblico ed oltraggio al pudore.

Alla Garbatella nasce il primo orto comunitario di Roma, economia solidale km zero

orto in città RomaE’ stato inaugurato questa mattina, nell’ambito delle iniziative per la Festa delle cultura, il primo orto comunitario di Roma. Situato alla Garbatella nell’area verde compresa tra via Rosa Raimondi Garibaldi e via Cristoforo Colombo, fornirà ai cittadini romani prodotti rigorosamente biologici, a km zero, che potranno coltivare direttamente negli appezzamenti predisposti. I primi quindici sono stati assegnati già da qualche mese: due dei quali a scopo didattico, per un totale di 40 mq adibiti ad orto comunitario per i prossimi quattro anni.

Un’economia solidale, quella che ha ispirato la nascita dell’orto comunitario, che mira a rispettare l’ambiente e ad incentivare l’agricoltura biologica, perseguendo al contempo un fine ben più pratico: alleggerire le spese delle famiglie sempre più insostenibili per via delle conseguenze della crisi economica. In vista anche dei sacrifici previsti dalla recente manovra correttiva del governo, niente di meglio che puntare su frutta e verdura a buon mercato e di qualità, optando per un menù chilometri zero.

Decreto salva CO2 del Governo, Legambiente, WWF e Greenpeace si appellano all’UE

co2Un appello accorato al Commissario europeo per il Clima Connie Hedegaard, quello firmato da Legambiente, WWF e Greenpeace, che si interroga sulle contraddizioni del recente decreto salva CO2 approvato dal Governo. Il provvedimento incriminato consente anche alle aziende inquinanti l’accesso ai finanziamenti pubblici destinati dall’Unione alle politiche a favore del clima e che saranno erogati a partire dal 2013.

Dei veri e propri permessi ad inquinare concessi alle imprese, bonus emissioni o come vogliamo chiamarli, in netto contrasto con la Direttiva ETS, con la quale l’Unione intende far pagare alle aziende, mettendo in vendita permessi emissioni,  le quote di CO2 emesse l’anno precedente, con l’obiettivo di incentivare le tecnologie pulite e la green economy e soprattutto di non superare il livello di inquinamento massimo fissato.

Genova Smart City, lo sviluppo sostenibile nel cuore della Liguria

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Sviluppo sostenibile per un futuro intelligente. E’ questo il motto che accompagnerà la candidatura della città di Genova al “titolo” di Smart City, in un progetto europeo da 11 miliardi di euro che sceglierà le 30 città con le proposte migliori, per avviare uno sviluppo economico attento all’ambiente.

Gli obiettivi del progetto sono sostanzialmente due: abbattimento delle emissioni e sviluppo delle tecnologie pulite. Si è parlato di questo nella giornata di sabato, in occasione delle Giornata Mondiale dell’Ambiente, presso i Magazzini del Cotone del capoluogo ligure, in cui si sono messe a punto le prime idee da presentare alla Commissione che dovrà valutare le città che entreranno a far parte del progetto.

Accade Domani: al via il concorso per migliorare la sostenibilità ambientale

Hai un’idea ecologica ma non sai come realizzarla? Non importa che tu sia un privato, un’azienda o una pubblica amministrazione, puoi partecipare al progetto Accade Domani, indetto per il secondo anno da Italia Futura, che quest’anno si incentra sullo sviluppo sostenibile.

In palio ci sono 30 mila euro da vincere in due categorie, profit e no-profit. Nella categoria profit possono partecipare quelle aziende che vogliono investire sulle nuove tecnologie o sulle energie rinnovabili; nel no-profit invece rientrano le politiche di sostenibilità ambientale volute dalle pubbliche amministrazioni come ad esempio un trasporto pubblico meno inquinante o una più corretta gestione dei rifiuti.

3-7 giugno, tutti a Milano per il Festival internazionale dell’Ambiente

festival ambiente

Scienza, economia e vita quotidiana si possono incontrare? Per rispondere a questa domanda da giovedì 3 a lunedì 7 giugno a Milano e provincia si terrà il terzo Festival internazionale dell’Ambiente. Il tema di quest’anno è cercare un punto d’incontro tra lo sviluppo sostenibile, la tutela della biodiversità, l’energia pulita e gli interessi economici.

La manifestazione, che si aprirà nella sala conferenze del Milano Convention Centre, cercherà di raggiungere quanta più gente possibile, dato che molte manifestazioni avverranno in contatto con il pubblico in spazi altamente frequentati come la Stazione Centrale, Parco Sempione e la Loggia dei Mercanti, e prevede anche un tour per far comprendere meglio alla gente tutti i meccanismi di quest’enorme macchina chiamata ecologia, con visite guidate al termovalorizzatore Silla 2 e al Banco alimentare della Lombardia.

Terra Futura, a Firenze la sostenibilità ambientale in mostra

eco villaggio Pescomaggiore (Abruzzo)Terra futura (Firenze, 28-30 maggio), una mostra-convegno internazionale (a ingresso libero) sulla sostenibilità ambientale che mette in scena le migliori pratiche green. La manifestazione è stata organizzata dalla Fondazione culturale Responsabilità Etica onlus per il sistema Banca Etica, dalla Regione Toscana e da Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, con la collaborazione di Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.

Presso la Fortezza da Basso sarà possibile visitare le tredici sezioni della rassegna espositiva: si spazia dai prodotti biologici e del commercio equo e solidale, ai veicoli ecologici realizzati con materiali riciclati, agli abiti da sposa realizzati grazie a filati tessili da poliestere riciclato che non sembrano avere nulla da invidiare alla morbidezza della seta.