
Finalmente una buona notizia. La corsa ecologica di questi ultimi tempi ha avviato una sorta di competizione con uno spirito che fa bene all’ambiente e a noi stessi. Da quando sono stati inventati i più disparati modi per reperire ed utilizzare l’energia solare, sono partite due gare: quella a chi produce il collettore solare più strambo (e di tali esempi in queste pagine ce ne sono a decine), e chi costruisce la centrale solare più grande al mondo. Ed è proprio di questo che ci occuperemo oggi.
Tempo fa ci occupammo della più grande centrale solare al mondo, costruita in Spagna. La Cina, di tutta risposta, ha annunciato un progetto che supererà quello spagnolo. Ma forse l’India ha anticipato tutti, costruendone una ancora più grande. Solo che stavolta non servirà per alimentare gli apparecchi elettrici. Indù e musulmani pellegrini in visita al santuario di Sai Baba a Shirdi potranno vedersi servito del cibo cucinato con l’aiuto di un sistema solare a vapore, inaugurato dal Ministro dell’energia nuova e rinnovabile Farooq Abdullah. I funzionari indiani hanno ammesso che questa sarà la centrale solare più grande del mondo.
Il lago d’Aral, erroneamente chiamato Mare d’Aral (è salato), è tristemente noto come oggetto di uno dei disastri ambientali più gravi della storia dell’umanità, se non il più grave in assoluto. Così lo descrive Al Gore nel suo libro Earth in balance. Così lo vediamo dalle immagini riprese dal satellite (foto sopra).
