riscaldamento globale 150 anni colpa dell'uomo

Riscaldamento globale: per risolverlo eliminare metano ed altri inquinanti prima della CO2

Per anni abbiamo sentito ripetere la parola CO2 che ormai è diventata il simbolo del riscaldamento globale, tanto che anche chi non ha molta dimestichezza con la chimica ha imparato a capire che si tratta di anidride carbonica. Ma ci siamo sentiti talmente martellare da questa sigla che in molti si sono convinti che si tratti dell’unica causa del fenomeno dei mutamenti climatici. Ovviamente non è così, ed una nuova ricerca pubblicata su Nature ora spiega come eliminare altri gas nocivi dall’atmosfera, come il metano, possa essere più efficace del combattere la CO2.

Bidoni Livorno, interviene Clini e fissa riunione per lunedì

La scoperta di bidoni contenenti rifiuti tossici e pericolosi nel largo dell’isola di Gorgona, in Toscana, persi dal cargo “Venezia” della Grimaldi Lines ha suscitato il giusto scalpore e, con tempestività il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, è intervenuto per arginare il problema e per accelerare il recupero dei bidoni.

Smog a Pechino, a terra decine di voli

Sono oltre 155 i voli che nell’aeroporto di Pechino hanno subito cancellazioni o ritardi, 43 quelli soppressi. La causa è la coltre di smog che da questamattina ricopre la capitale cinese. La visibilità è ridotta a meno di 200 metri e l’aria irrespirabile. Nella tarda mattinataun forte vento si è alzato su Pechino e sembra che la nube di smog si stia diradando, ma i danni economici per l’aeroporto e quelli più gravi per l’ambiente e la salute delle persone, rimangono.

Nuovo disastro petrolifero in Nuova Zelanda: cargo si spezza in due

Oltre tre mesi fa il cargo greco Rena si era incagliato al largo delle coste di Wellington, in Nuova Zelanda. Come accade spesso in questi casi, la prima conseguenza è stata la fuoriuscita di carburante. Purtroppo però questa non sarà l’unica. Dopo i primi giorni in cui non si è riuscito a chiudere la falla che ha fatto uscire litri e litri di gasolio che ha ammazzato circa 20 mila uccelli marini, durante questa notte la nave si è letteralmente spezzata in due.

Ecuador: Chevron condannata a pagare per i disastri petroliferi

Nuovo colpo per le compagnie petrolifere che stanno cominciando a pagare per i danni all’ambiente che stanno creando. Il colosso mondiale Chevron è stato infatti condannato a pagare 18,2 miliardi di dollari dal tribunale ecuadoriano, ad un gruppo di 30 mila cittadini di Lago Agrio che avevano visto il proprio territorio devastato dalla Texaco, la compagnia petrolifera che nel 2001 si è fusa nella Chevron.

Sacchetti di plastica, si o no?

E’ polemica sui sacchetti di plastica e ora scendono in campo le associazioni ambientaliste che denunciano l’eliminazione del provvedimento anti shoppers di plastica dal decreto Milleproroghe. Alcuni giorni fa un comunicato stampa diramato dal Ministero dell’Ambiente rassicurava che erano al vaglio nuove sanzioni e multe più severe per i produttori di sacchetti di plastica e che il passaggio agli shoppers ecologici era ormai giunto. Ma a quanto pare, non è così.

Capodanno e fuochi d’artificio: quanto smog?

Dopo il divieto dei fuochi d’artificio in gran parte delle regioni d’Italia a causa , non solo della pericolosità di alcuni botti, ma anche delle polveri sottili e dello smog che in diverse città del Nord non tendono a diminuire, arriva un’istantanea della qualità dell’aria del cielo di Capodanno. A monitorare i livelli di inquinamento provocati dai botti di fine anno sono le centraline dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) che in tempo reale registrano la presenza di particelle, metalli e molto altro, presenti nell’aria.

Fuochi d’artificio vietati in mezza Italia, ora anche per l’inquinamento

Se durante l’ultima vigilia di Natale vi trovavate a Venezia, Torino, Bari o in qualche altra città in cui sono stati vietati i fuochi d’artificio, quasi vi sarà sembrato di non essere a Natale. Il motivo è legato ad un’ordinanza dei sindaci di queste città che imponeva di evitare i famosi botti per non far spaventare gli animali e per questioni di incolumità pubblica. Tutti motivi validi, ma a cui oggi se ne aggiunge uno nuovo: l’inquinamento.

Disastro petrolifero in Niger, migliaia di barili di greggio finiscono sul delta

Non bastavano le perdite degli impianti petroliferi lungo tutto il Paese che, finendo nei corsi d’acqua, arrivavano fino al delta del Niger. L’ultimo disastro petrolifero è partito direttamente dal mare aperto e, come una calamita, è stato attirato nuovamente verso quella parte di uno dei principali fiumi dell’Africa. E’ avvenuto nella giornata di ieri quando circa 40 mila barili di petrolio greggio, fuoriusciti da una nave, sono stati scaricati in mare.

Emissioni: la cartina che rivela quanto inquina ogni Paese

E’ risaputo che il Paese più inquinante al mondo è la Cina, seguito dagli Stati Uniti. Ma quanto effettivamente inquinano? E sapete ad esempio l’Italia in che posizione è in questa specie di classifica dei Paesi più inquinanti? E le altre nazioni? Per dare una risposta a questi quesiti il team dei progetti interattivi del Guardian ha sviluppato una cartina, che verrà costantemente aggiornata, per controllare i tassi di emissione di ogni Paese. Li vediamo dopo il salto.

Rapporto euromobility, è Torino la città più green d’Italia

Il quinto rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città” pubblicato da Euromobility con il contributo di Assogasliquidi, Consorzio Ecogas e Bicincittà e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ha svelato interessanti aspetti della mobilità e della qualità dell’aria, e della vita, nelle maggiori città del Paese. Torino, candidata Capitale verde europea, si conferma al primo posto della cliassifica per la qualità del trasporto pubblico, per il car-sharing efficiente, per l’uso delle biciclette e la lotta all’inquinamento e allo smog.

Petrolio: disastro ecologico in Russia grande 6 volte quello della BP

Il mondo si è scandalizzato quando per tutta l’estate dello scorso anno nel Golfo del Messico il popolo più tecnologicamente avanzato del pianeta non riusciva a chiudere un buco da cui fuoriuscivano litri e litri di petrolio greggio. Ma oggi si scopre che in Russia ogni anno c’è una fuoriuscita di petrolio che inquina il territorio, creando disastri ecologici enormi, per una quantità di circa 6 volte superiore alla vicenda della BP. Nessuno si scandalizza soltanto perché…non è mai stato reso noto.

Smog, vertice nel Nord Italia con il ministro Clini

Si svolgerà questo pomeriggio l’incontro tra il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e le regioni del Nord Italia per discutere di inquinamento e smog. I presidenti di Provincia e i sindaci di Lombaria, Piemonte, Veneto e Emilia Romagna sono pronti ad esporre la loro politica per la mobilità sostenibile e siglare un accordo sul potenziamento del trasporto merci su rotaia e su nuovi investimenti per il trasporto pubblico.