Cosa dà più fastidio al mare del fumo che ci toglie il respiro ed il profumo dell’aria salmastra ed intossica i nostri polmoni tutt’altro che passivamente? Probabilmente le cicche di sigaretta che ci ritroviamo sotto i piedi, nell’asciugamano, ovunque e guai a camminare scalzi sulla sabbia perché il mozzicone disgustoso è sempre in agguato, magari con una bella impronta di rossetto che non guasta mai (ma chi si trucca in spiaggia?!). C’è chi ha pensato, bene, ottimamente direi, di testare un’area no smoking al mare. Siamo in Italia, sì, qui da noi, avete capito bene. Precisamente sulla spiaggia di Bibione.
Inquinamento
Roma: presentato il nuovo piano anti-smog

Se molti cittadini della Capitale hanno “scampato” alcune norme per ridurre l’inquinamento perché ad agosto sono in vacanza, quando torneranno dovranno vedersela con il nuovo piano anti-smog che il Comune ha intenzione di presentare. Questa nuova strategia si è resa obbligatoria a causa dell’alto tasso di inquinamento cittadino che, nonostante le tante misure prese in passato, continua a rimanere alto. Per questo non solo verranno prese misure temporanee, ma altre saranno definitive.
Inquinamento: è guerra Legambiente-Basilicata sui dati di Goletta Verde

Prima o poi doveva capitare che qualcuno contestasse i dati di Goletta Verde, ed il ruolo di “ribelle” è toccato alla Basilicata, ed in particolare ai rappresentanti dei Comuni balneari della Provincia di Matera che protestano in quanto, per dirla in breve, i dati di Legambiente sarebbero imprecisi e “approssimativi”, come denunciano i vertici regionali. Il contrasto arriva tra i dati provenienti dalle rilevazioni della barca dell’associazione ambientalista che ogni anno fa il giro delle coste italiane, e quelli provenienti dall’Arpab (Agenzia Regionale Ambientale della Basilicata) che mostrano in molti casi valori differenti, ed anche di molto.
Inquinamento e CO2: battaglia agli altri gas serra

Il riscaldamento globale è un fenomeno dovuto ad una gran quantità di gas che contribuiscono, tutti insieme, a riscaldare la Terra a livelli superiori al normale. Ma se, come detto, i gas sono tanti, perché ci stiamo concentrando sempre e solo sulla CO2? Parte da questa domanda uno studio pubblicato su Nature di un gruppo di analisti del Noaa che avverte il mondo scientifico e industriale che non bisogna concentrarsi solo su questo gas visto che gli altri contribuiscono al 35-45% del riscaldamento.
Acquascooter e barche a motore, provvedimento Ue per renderli meno inquinanti
Acquascooter e imbarcazioni da diporto dovranno essere meno inquinanti. A dirlo è la Commissione dell’Unione europea che da Bruxelles propone nuove regole per limitare i danni provocati dalla concentrazione di ossidi di azoto (NOx), idrocarburi e particolato, rilasciati in mare dagli oltre 6 milioni di acquascooter e imbarcazioni a motore e a vela, con motore ausiliario, presenti nelle acque europee. Un provvedimento che, spiega il Commissario Ue all’industria, Antonio Tajani
andrà anche a migliorare la qualità delle località di vacanza e stimolerà la creazione di posti di lavoro nell’industria del turismo.
Ma il mare non vale una cicca? Al via la campagna di Marevivo

Se fumare fa male alla salute, forse all’ambiente fa anche peggio. Il gesto talmente semplice da non renderci nemmeno conto di compierlo come gettare una cicca di sigaretta può comportare un disastro per l’ambiente che può aggravare ulteriormente una situazione già di per sé instabile. E’ su questo che punta la nuova campagna di Marevivo in favore della tutela delle spiagge. In occasione dell’iniziativa, Marevivo chiede di non gettare i mozziconi di sigaretta sulla sabbia durante queste vacanze, ma non solo.
Goletta dei Laghi Legambiente, quel ramo del lago di Como… inquinato
Goletta dei Laghi, la campagna annuale di monitoraggio di Legambiente sulla salute dei bacini lacustri italiani, è giunta oggi alla sua tappa finale con la pubblicazione dei dati relativi al Lazio. L’analisi dei tecnici dell’associazione ambientalista, quest’anno alla sua sesta edizione, ha portato alla luce una situazione critica per alcuni laghi laziali: Bolsena, Fondi ed Albano. Va decisamente meglio, invece, per Bracciano, Nemi e Martignano che conquistano il riconoscimento delle tre vele. Sotto la lente di ingrandimento di Legambiente i livelli di inquinamento batteriologico causato dagli scarichi che, malgrado siano risultati non proprio confortanti, sono comunque al di sotto della soglia di legge.
Inquinamento, più mezzi pubblici e meno emissioni per l’ISTAT
L’inquinamento atmosferico nel Bel Paese è in calo, così come le emissioni di anidride carbonica e i consumi di materie prime, acqua in primis. A dirlo è il rapporto ISTAT sugli Indicatori ambientali urbani, diffuso questa mattina dal sito ufficiale dell’Istituto nazionale di statistica. Diminuisce l’inquinamento nelle città è anche il numero medio dei giorni in cui si è registrato un superamento dei limiti di PM10. Rispetto al 2009 ci sono stati 10 giorni in meno di livelli di particolato atmosferico sopra la soglia minima; probabilmente le domeniche ecologiche, i piani per la mobilità sostenibile messi in atto dai singoli Comuni, e gli incentivi all’uso dei mezzi pubblici, hanno dato i primi risultati.
Container di Cobalto 60 a Genova, radioattività non significativa

I tecnici dei vigili del fuoco che stanno lavorando da giorni per estrarre il cobalto 60 scoperto in un container nel vte di Genova (area portuale di Voltri) oggi tendono a tranquillizzare la popolazione. Secondo le ultime rilevazioni effettuate dall’Arpal, le variazioni di radioattività non sono significative. Ciò vuol dire che non ci sarebbero pericoli per i cittadini.
Marea nera nel fiume Yellowstone, allarme rientrato

Il gasdotto Silvertip scoppiato il 1 ° luglio scorso, versando circa 160.000 litri, 1.000 barili di petrolio, nel famoso Yellowstone River non rappresenterebbe più un problema. La Exxon ha annunciato di aver prosciugato i due segmenti di greggio che si erano venuti a creare lungo il fiume, rimuovendo la miscela di acqua oleosa che faceva gridare al rischio di disastro ambientale. Tutto ciò che è stato rimosso è stato portato nella raffineria di Billings dove verrà stoccato sotto la supervisione dell’EPA, l’Agenzia per la Protezione Ambientale americana.
Inquinamento: email emettono CO2 quanto le auto?

Le email inquinano, su questo non ci sono dubbi. Ma una recente ricerca effettuata dalla francese Ademe (Agenzia per l’Ambiente ed il Controllo Energetico) ha stabilito che una email emetta tanta CO2 quanta ne emette un’automobile di nuova generazione che percorre un chilometro. Certo, nessuno chiede di ridurre la quantità di email inviate in quanto queste sono sempre meglio della spedizione delle lettere classiche che hanno bisogno di carta (quindi alberi abbattuti) e trasporto su strada, ma forse risulta come un appello alle compagnie che fanno spam di ridurre la loro attività, visto che l’80% delle 247 miliardi di email inviate ogni giorno in tutto il mondo rientrano in questa categoria.
Marea nera nello Yellowstone, la situazione una settimana dopo (gallery)

E’ passata quasi una settimana dalla fuoriuscita di petrolio dall’oleodotto della ExxonMobil nel fiume Yellowstone, e come già avvenuto per la più famosa marea nera del Golfo del Messico, le operazioni di bonifica ambientale vanno a rilento. La stima della perdita di petrolio si è attestata sui 160 mila litri, dunque è stata confermata quella iniziale. Il problema è che sono i soccorsi nel fiume che attraversa il parco che porta lo stesso nome, ad essere stati troppo ottimistici.
ILVA Taranto, Autorizzazione Integrata Ambientale accende polemiche
ILVA di Taranto, il mostro industriale che da anni ormai alita le sue nubi tossiche togliendo il respiro alla città, specie a bambini ed anziani che vivono nel rione Tamburi. La creatura siderurgica che sfama ed uccide nello stesso tempo, dà lavoro ma mina pesantemente la qualità della vita degli abitanti, specie nelle zone limitrofe agli stabilimenti. Si torna a parlarne perché oggi è il giorno del rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), un provvedimento che recepisce la direttiva comunitaria 2008/1/CE sulla riduzione dell’inquinamento (IPPC) e che permette ad un impianto di rimanere in esercizio a determinate condizioni.
Marea nera, incidente nel fiume Yellowstone

Gli Stati Uniti non riescono a vivere un periodo di calma dal punto di vista ambientale, e se un anno fa la famosa marea nera del Golfo del Messico a quest’ora aveva già reso l’area una palude nera, oggi la stessa sorte tocca al fiume Yellowstone che attraversa Wyoming, Montana e Missouri, ma soprattutto il Parco Nazionale a lui intitolato. La causa è stata una rottura nell’oleodotto della Exxon (che non è nuova a questo genere di disastri) che lo attraversa, il quale ha sversato nel fiume l’equivalente di mille barili di petrolio.