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Emissioni uccidono 13 mila persone l’anno in Gran Bretagna

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Spesso si parla del fenomeno delle emissioni inquinanti come di un fatto astratto. Questi gas che vengono espulsi dalle attività industriali o dagli scarichi delle nostre auto il più delle volte sono invisibili, o al massimo si possono notare come un fumo nero, ma non destano molte preoccupazioni perché i loro effetti, a prima vista, non sembrano così devastanti. Secondo uno studio effettuato dai ricercatori del MIT però, questi sono molto più concreti di quanto non possano apparire, e si possono quantificare in migliaia di vittime.

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Biciclette al posto delle medicine, accade a Strasburgo

medicinePer ora si tratta solo di un progetto pilota, ma l’idea salutista e ambientalista che verrà messa in atto nella cittadina di Strasburgo tra qualche mese merita la nostra attenzione: nella cittadina francese i medici di base e i cardiologi non prescriveranno più medicine e pillole, ma passeggiate in bicicletta e il sistema sanitario rimborserà il noleggio delle due ruote. La notizia è stata data dal primo cittadino Roland Ries che ha annunciato un anno di abbonamento gratuito alle biciclette pubbliche della città per tutti coloro che dimostreranno, con certificato medico, di trarne beneficio per la salute.

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Ambiente, Ilva Taranto caso nazionale per governo Monti

inquinamentoDopo gli scioperi dell’ultima settimana il caso Ilva di Taranto continua a far parlare di sè, chiamando in causa anche il governo. E il presidente del Consiglio Mario Monti risponde convocando una riunione per il prossimo 17 aprile 2012 per fare dell’emergenza ambientale della regione Puglia un caso nazionale, in un momento peraltro delicato per quel che riguarda lavoro, salute e ambiente.

Ambiente, al via bonifica petrolio da oleodotto Eni in Basilicata

Da diverso tempo la stampa e i media avevano parlato dell’inquinamento da petrolio nelle acque della Basilicata, ma oggi la notizia è più allarmante: da sabato scorso dal pozzetto HV 519 dell’oleodotto Eni di Metaponto che serve il tratto Viggiano-Taranto sono tracimate decine di metri cubi di olio. La località Pizzica-bivio Giulianello è quella più colpita anche se, rassicura la compagnia petrolifera “non ci sono danni alle falde acquifere”; ma gli enti locali e i Verdi si dicono preoccupati e chiedono maggiori spiegazioni.

Inquinamento, uccide 1 uomo su 5 nel vecchio continente

L’inquinamento come un killer silenzioso ogni anno uccide 1 cittadino su 5 nel vecchio continente. A dare la notizia è l‘Organizzazione mondiale della sanità dopo anni di ricerche e di monitoraggi. La percentuale delle patologie legate a smog, polveri sottili, alimentazione non sana, inquinamento acustico, abitazioni non adeguate…va dal 14 al 54% salendo nei Paesi meno ricchi, dove le condizioni ambientali sono meno tutelate.

Ambiente, Ue vara misure anti-mercurio

Il mercurio è una delle sostanze tossiche più pericolose e nocive per l’uomo e per l’ambiente. Per ridurre il richio di esposizione al mercurio la Commissione europea è pronta a varare una serie di provvedimenti per lo stoccaggio temporaneo del mercurio metallico. Gli Stati membri avranno tempo fino al 15 marzo 2013 per adeguarsi alla Strategia comunitaria sul mercurio.

Report, l’uso dei cellulari aumenta il cancro

L’onda lunga, l’ennesima puntata shoc di Report in onda su RaiTre la domenica sera, ha suscitato il meritato scalpore: l’uso dei cellulari è dannoso o no per la nostra salute? I dati raccolti dalla giornalista Sabriba Giannini non lasciano in realtà dubbi sulla questione: le radiazioni emesse dai telefoni mobili sono dannose per l’uomo e per le forme di vita perchè aumentano la possiilità di ammalarsi di cancro.

Ambiente, “Scorie tossiche sotto terra” nella fabbrica Marlane di Praia

Non tutti conoscono il caso di Marlane di Praia a Mare nella provincia di Cosenza, forse perché la stampa poco ha parlato della vicenda, una delle tante scomode, o perché il processo contro la fabbrica dei morti, come è stata ribattezzata l’azienda tessile del gruppo Marzotto, va avanti da 13 anni. Questa volta il procuratore capo Bruno Giordano (lo stesso delle navi dei veleni) e la Pm Antonella Lauri, sostituita poi dal Pm Carotenuto, vogliono davvero andare a fondo nella vicenda e fare giustizia per le vittime uccise dal cancro.

Ecologia e psicologia, eco-psicologo per eco-depressi

In un mondo che si trasformarma sempre più velocemente mettendo da parte ecologia e ambiente, in una quotidianità che ci allontana sempre più dal rapporto ancestrale con la natura sorgono problemi e stress che solo un ecopsicologo può curare e alleviare. Forse può sembrare inconsueto che ci siano persone che soffrono per alienazione dalla natura o perché allarmate per come gli uomini stanno alterando e modificando il mondo in cui viviamo, eppure, è capitato almeno una volta ad ognuno di noi di sentirsi bene e in pace con se stessi dopo una passeggiata all’aria aperta.

Smog influisce su capacità riproduttiva dell’uomo

Lo smog deturpa i monumenti nelle grandi città, abbassa la qualità della vita della popolazione, mette a rischio di malattie respiratorie i bambini, rende la vita difficile agli anziani ed ai malati cronici. Ma c’è di più. Ci sono particolari sostanze inquinanti che sono contenute in oggetti di uso quotidiano e che sommate all’inquinamento da polveri sottili mettono a rischio la capacità riproduttiva dell’uomo. Parliamo di interferenti endocrini ovvero quelle particelle capaci di minare gli equilibri degli ormoni sessuali umani, compromettendo la fertilità di uomini e donne, specialmente se vivono nelle aree urbane densamente popolate e più inquinate. A parlarne è un recente studio condotto dai ricercatori dell’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università di Siena e la Sapienza di Roma, in collaborazione con il WWF.

Cambiamenti climatici ed asma, per i bambini una relazione pericolosa

I cambiamenti climatici rappresentano un rischio sanitario affatto trascurabile per la popolazione mondiale. Se la Terra riesce sempre a gestire e ad attutire l’impatto dell’aumento delle temperature conservando un certo equilibrio, gli animali che peggio e più lentamente si adattano ai repentini e bruschi mutamenti climatici ed agli eventi meteorologici sempre più estremi sono proprio gli uomini. In particolar modo anziani, bambini e malati cronici sono i soggetti più a rischio a causa di inquinamento, innalzamento delle temperature, estati umide, calde e afose. Sappiamo da tempo che i bambini che vivono in città con poco verde, nei centri congestionati dal traffico e presso le arterie stradali molto transitate, sono maggiormente a rischio di sviluppare malattie respiratorie, asma, rinite allergica proprio a causa dello smog.

Petrolio nel piatto in Basilicata ma i cittadini non lo sanno

Oggi sapere cosa mangiamo è davvero difficile: tra pesticidi, prodotti di dubbia provenienza e mozzarelle multicolor, nel nostro piatto, e anche nel bicchiere, vedi livelli troppo alti di arsenico, finisce davvero di tutto. A casa possiamo controllare cosa entra in dispensa, privilegiando scelte consapevoli come l’acquisto di prodotti a filiera corta, frutta e verdura di stagione, optando per prodotti biologici e controllando bene l’etichetta. Ma in vacanza, cosa finisce nel nostro piatto? Il pesce, ad esempio, che compriamo nei luoghi di villeggiatura cosa contiene? Non ci sono buone notizie su questo fronte per il pescato nella Val d’Agri, in Basilicata, che poi, guarda un po’ le coincidenze a volte, è l’area in cui è localizzato il centro oli Eni di Viggiano.

Inquinamento collegato a depressione e danni cerebrali

L’inquinamento, si sa, porta il cancro, ma anche diverse patologie, persino neurologiche e psicologiche. Basta solo la vista dello smog, dell’aria inquinata che incombe su un paesaggio urbano, ed è spesso sufficiente a farci sentire un po’ giù di morale. Ma a quanto pare respirare quella roba può solo peggiorare le cose. L’ultimo studio sugli effetti dell’inquinamento atmosferico sul corpo umano peggiorano ulteriormente il quadro già fosco che avevamo prima, che parlava di aumentato rischio di ictus, infarto e malattie polmonari.

Batterio killer, microbiologa avanza ipotesi bioterrorismo

Batterio killer, vi abbiamo appena aggiornato sui risultati, ancora parziali specifichiamo, delle analisi effettuate sui campioni di soia. Risultati che, al momento, con 23 campioni su 40 analizzati, scagionerebbero i germogli, fino a ieri indicati dalle stesse autorità sanitarie tedesche come i potenziali responsabili dell’epidemia di Escherichia coli che ha mietuto almeno 22 vittime in Germania, con circa 1.220 persone rimaste sinora contagiate.

E se dietro il dilagare del contagio ci fosse un atto di bioterrorismo? Chi può escluderlo? Ad avanzare questa ipotesi è la microbiologa Maria Rita Gismondo, a capo del Laboratorio di microbiologia dell’ospedale universitario Sacco di Milano.