caldo record riscaldamento globale

Caldo record, è colpa del riscaldamento globale

caldo record riscaldamento globalePrima era Scipione, poi Caronte, ma la sostanza non cambia. L’Italia, ma anche il resto d’Europa, da oltre un mese è chiusa da una morsa di caldo che non sembra volersi fermare. E’ un caso? Secondo molti scienziati internazionali no, è colpa del riscaldamento globale. Ne sono convinti ad esempio al NASA Goddard Space Science Center di New York dove il ricercatore climatico Gavin Schmidt è giunto a questa conclusione semplicemente osservando i freddi (si fa per dire) dati.

innalzamento livello mari 3-5 metri

Innalzamento dei mari, + 3-5 metri entro il 2300 in tutto il mondo

innalzamento livello mari 3-5 metriProprio ieri vi avevamo riportato di uno studio che ha creato molto scalpore secondo cui, viste le peculiari caratteristiche legate alle correnti oceaniche, la East Coast americana era a maggior rischio di vedere un incremento del livello dei mari nei prossimi decenni e secoli. Un altro studio, effettuato da altri ricercatori che con il precedente non c’entrano nulla, non solo ha confermato che quella teoria sia vera, ma ha calcolato delle prospettive ancora peggiori nel caso in cui il riscaldamento globale fosse maggiore di quello prospettato nello studio di ieri.

sovrappopolazione terra punto di non ritorno

Sovrappopolazione, Terra vicina al punto di non ritorno

sovrappopolazione terra punto di non ritornoLa Terra andrà verso una catastrofe di dimensioni planetarie se tutti i Governi del mondo non riusciranno a trovare un accordo per la cooperazione in fatto di crescita della popolazione. Lo sostengono gli scienziati dell’Università della California di Berkeley in un recente articolo pubblicato su Nature, secondo cui senza delle contromisure serie l’attività umana potrebbe comportare dei cambiamenti imprevedibili nell’ecosistema terrestre della stessa forza del ritiro dei ghiacci avvenuto 12 mila anni fa. Tutto questo potrebbe portare la razza umana vicina all’estinzione.

riscaldamento globale superata soglia 400 ppm

Riscaldamento globale, superata la soglia dei 400 ppm

riscaldamento globale superata soglia 400 ppmIl punto di non ritorno, la soglia dei 400 ppm (parti per milione) di anidride carbonica nell’atmosfera, è stata superata. Sapevamo che prima o poi avremmo dovuto darvi questa notizia, ma non si è mai preparati abbastanza per avvenimenti di questa portata. Certo, nessuno se n’è accorto e non vi sembra cambiato nulla, ma per il mondo della scienza questo avvenimento significa molto. Prima di tutto significa che d’ora in avanti la temperatura salirà sempre di più.

riscaldamento globale nord america caldo 2070

Riscaldamento globale, Nord America più caldo di 4,5 gradi entro il 2070

riscaldamento globale nord america caldo 2070Sappiamo che le previsioni a lungo termine molto spesso sono imprecise e delle volte anche completamente sbagliate, ma certo è che fanno un certo effetto. Ciò che è certo è che da qui a qualche decennio le temperature medie del pianeta aumenteranno. Resta da capire quanto, e secondo l’Università dell’Ohio questo incremento nel Nord America è da calcolare in almeno 4,5 gradi Celsius entro il 2070. Lo hanno stabilito i ricercatori universitari combinando diversi modelli climatici che coprono diverse Regioni che vanno dal Canada agli Stati Uniti.

riscaldamento globale nasa pericolosità permafrost

Riscaldamento globale, la NASA conferma la pericolosità del permafrost

riscaldamento globale nasa pericolosità permafrostNe avevamo già parlato lo scorso anno, a proposito di una ricerca pubblicata sull’Indipendent, che aveva dimostrato come sotto lo strato di ghiaccio Artico ci fosse uno strato di permafrost che poteva emettere, se perforato, una quantità di gas serra talmente elevata da far impallidire tutti gli sforzi per ridurre la CO2. Oggi arriva la conferma nientemeno che dalla NASA, la quale lancia anche l’allarme visto che il pericolo è concreto.

miti cambiamenti climatici seconda parte

Miti da sfatare sui cambiamenti climatici (seconda parte)

miti cambiamenti climatici seconda parteCome abbiamo visto ieri, sono molte le dicerie sui cambiamenti climatici, o sarebbe meglio dire “contro” i cambiamenti climatici, che non vanno bene. Le persone che affermano che questi non esistono, o altre sciocchezze del genere, portano come prove a sostegno di ciò che dicono delle teorie che sono facilmente confutabili. Dopo aver visto cinque miti ieri, vediamone altri 5 oggi dopo il salto.

miti da sfatare cambiamenti climatici

Miti da sfatare sui cambiamenti climatici (prima parte)

miti da sfatare cambiamenti climaticiNavigando in rete e parlando con le persone, per non parlare dei dibattiti televisivi, è risultato evidente che c’è molta confusione sul fenomeno dei cambiamenti climatici. C’è chi è convinto che esistano e chi afferma il contrario, ed anche chi ha qualche dubbio sui singoli fenomeni che si sono susseguiti o potrebbero avvenire a causa del riscaldamento della Terra. Abbiamo provato così per gioco ad elencare 10 miti che vanno contro la teoria del riscaldamento globale, per poterli sfatare una volta per tutte. In questo articolo troviamo i primi cinque, domani ne verranno pubblicati altri 5.

riscaldamento globale cambiamenti mondo

Riscaldamento globale, ecco come ha già iniziato a cambiare il mondo

riscaldamento globale cambiamenti mondoIl riscaldamento globale esiste, ed ormai nessuno più lo nega. Se fino a qualche anno fa infatti c’era chi continuava a negarlo, ora le prove sono talmente evidenti che sarebbe come negare che la Terra è rotonda. Se però ancora qualcuno dei vostri conoscenti afferma che questo non sia vero e vi chiede delle prove, ecco di seguito alcuni evidenti indizi che il mondo è già cambiato, e ancora lo farà in futuro, a causa del riscaldamento globale.

Riscaldamento globale, c’è un nuovo colpevole: i fertilizzanti

I gas serra, alla base del fenomeno del riscaldamento globale con tutto ciò che esso comporta, sono provocati in larga parte dall’uomo. O meglio, la parte che li rende pericolosi si può affermare con certezza che sia di matrice umana. Dopo aver messo al bando una serie di sostanze chimiche, ora la partita si fa più complicata perché secondo i ricercatori dell’Università di Berkeley, in California, c’è un nuovo responsabile che però chiaramente non si può bandire: i fertilizzanti usati in agricoltura.

Acidificazione degli oceani, alcuni coralli potrebbero adattarsi

Buone notizie per la fauna marina: non tutti i coralli rischiano la distruzione. L’allarme, lanciato qualche tempo fa dai biologi marini, riguardava l’acidificazione degli oceani che avrebbe portato i coralli a sbiancarsi, anticamera della distruzione totale. Questo avrebbe poi comportato una serie di conseguenze, tra cui la messa a rischio di molte specie che proprio nei coralli trovavano riparo. Ora però una nuova ricerca smentisce questo scenario catastrofico ed apre a nuove possibilità di sopravvivenza.

Riscaldamento globale iniziato oltre un secolo fa

Forse questo studio non dimostrerà con certezza che il riscaldamento globale è collegato alle attività umane, ma qualche dubbio lo fa venire.  Secondo le rilevazioni effettuate presso l’Università di San Diego, in California, le prime prove dell’innalzamento delle temperature oceaniche risalgono ad almeno 135 anni fa, guardacaso poco dopo l’inizio della Rivoluzione Industriale.

Riscaldamento globale tra 1,4 e 3 gradi entro il 2050

Il riscaldamento globale ormai è inevitabile (e dopotutto ce ne stiamo accorgendo noi stessi negli ultimi anni). Resta da vedere quanto sarà. Secondo uno studio, tra i più grandi in assoluto della sua specie, effettuato presso le Università di Oxford e Princeton, nella migliore delle ipotesi questo incremento sarà di 1,4 gradi entro il 2050, un aspetto positivo visto che si rimarrebbe sotto i fatidici 2 gradi. Nella peggiore però si può arrivare anche a 3 gradi di surriscaldamento. Il che significa catastrofi.

Riscaldamento globale, gli americani si sono convinti che esiste

Mentre nel resto del mondo il riscaldamento globale è un fenomeno ormai accertato e si dibatte soltanto se sia colpa dell’uomo o un fenomeno naturale, la stessa cosa non si è mai ottenuta in America dove per gran parte degli ultimi anni la maggior parte delle persone credeva che fosse tutta un’invenzione degli scienziati. La realtà era che le lobby più inquinanti del mondo, tra quelle del petrolio e le altre industriali, facevano pressione su alcuni scienziati e sui media per far passare il messaggio che non fosse vero niente, portando così i politici a prendere decisioni di parere opposto a quelle del resto del mondo.