Sul decreto fonti rinnovabili è intervenuto ieri il premier Silvio Berlusconi, cercando di stemperare la tensione sul blocca-solare che serpeggia, insieme ad un’ondata di malcontento irrefrenabile, nel mondo della green economy. Banche, imprese, ambientalisti, lavoratori e persino studenti che si stanno formando in questo settore, non nascondono la sfiducia sul dl di attuazione della Direttiva 2009/28/CE che, così com’è stato formulato, rischia di paralizzare un intero comparto che porta ricchezza, occupazione e sostenibilità al Paese.
All’indomani della manifestazione a Roma Sos rinnovabili, Berlusconi rassicura le associazioni:
Presto il quadro dei nuovi incentivi consentirà alle aziende del settore la programmazione di investimenti per un mercato maturo di lungo periodo in vista degli obiettivi europei per il 2020.