Fotovoltaico nel Parco Nazionale della Sila: ecco il progetto

di Redazione Commenta

sila-progetto-fotovoltaicoIl fotovoltaico è pronto per lo sbarco anche in Sila. Grazie ad un’iniziativa  finanziata, congiuntamente, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e dall’Ente Parco Nazionale della Sila, in particolare da fondi del bilancio del 2009, parte nell’area un progetto che, a conclusione della sua realizzazione, porterà alla nascita di ben sei impianti in grado di generare energia pulita attraverso il fotovoltaico. Al riguardo, la scelta delle sedi è stata strategica, visto che i siti degli impianti scelti sono quelli di edifici che si trovano a quote superiori ai mille metri sopra i livello del mare, ragion per cui i consumi energetici per riscaldare gli immobili sono non trascurabili. Al progetto di realizzazione dei sei impianti di produzione di energia da fotovoltaico si accede mediante un Bando che, in particolare, è visionabile e scaricabile dal sito Parcosila.it, ovverosia dal Portale dell’Ente Parco Nazionale della Sila.

Una volta che sarà aggiudicata la gara d’appalto si procederà con la progettazione e la realizzazione dei lavori nei siti che, in particolare, sono i seguenti: un impianto sarà installato sui tetti delle caserma del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Cava di Melis, e precisamente nel Comune di Longobucco (CS); in quella di Barraccone, che si trova nel Comune di Corigliano Calabro (CS); nella caserma di Gariglione, nel Comune di Albi (CZ), in quella di Monaco, nel Comune di Taverna (CZ), ed in quella di Cupone, nel Comune di Spezzano della Sila (CS).

Il sesto ed ultimo impianto sarà invece installato a Lorica di San Giovanni in Fiore, dove si trova la sede del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente, adiacente tra l’altro con la sede legale ed amministrativa del Parco Nazionale della Sila. Secondo quanto dichiarato dal Presidente del Parco, Sonia Ferrari, con questo Bando l’Ente punta a dare un esempio concreto di tutela dell’ambiente, visto che, tra l’altro, nel nostro Paese, ed in particolar modo nel Mezzogiorno, ci sono condizioni di insolazione favorevoli affinché si possa sfruttare l’energia solare che è in tutto e per tutto la fonte di energia non solo più pulita, ma anche la più abbondante e quindi ideale per gli impianti.

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